“Una vittoria che serviva, a tutti, alla società al pubblico
che ci ha sostenuto fino alla sirena ma soprattutto a noi stessi”. Non nasconde
la soddisfazione Stefano Potì capitano della Casa Euro Basket Taranto che
domenica è tornata al successo battendo al PalaMazzola la Sfy Planet Catanzaro
con una rimonta negli ultimi 4’ in cui i ragazzi di coach Leale hanno piazzato
un break mortifero di 15-4.
“Un successo per come arrivato che ci deve dare
fiducia” sottolinea il capitano cussino. Ed infatti la spallata alla partita il
Cus Jonico l’ha data nel momento in cui, con i calabresi avanti di 5, Tabbi per
falli e Sirakov, dall’alto dei suoi 25 punti, per un problema alla mano erano
fuori dal match. Potì, che ha giocato tutti e 40 i minuti, al pari di De Paoli,
si è caricato la squadra sulle spalle e assistito da Salerno e Giancarli, ha
riacciuffato la partita. “Non è la prima volta che succede una cosa del genere,
lo abbiamo dimostrato con Venafro, partita punto a punto, che siamo riusciti a
portare a casa. Idem a Mola, anche se con risultato negativo, ce la siamo
giocata fino alla fine. Con Martina, nonostante la mia assenza e di Tabbi,
abbiamo vinto superandoci nel finale e nelle difficoltà. Segnale positivo di un
gruppo sano che trova energie positive, da chiunque entra in campo. Cosa su cui
noi lavoriamo duramente in settimana e i risultati si vedono”
Riscattata quindi la debacle di una settimana prima a
Isernia, un ko che però il giocatore salentino dimostra non essere stato ancora
metabolizzato dall’ambiente cussino: “Per noi la partita di Isernia è stato un
boccone amaro, ne abbiamo parlato in settimana, abbiamo fatto diverse riunioni,
ancora non l’abbiamo smaltita. Queste cose capitano nello sport, siamo stati
bravissimi a riscattarci contro una buonissima squadra. Sapevamo che non potevamo
sbagliare, per riprenderci i punti persi ad Isernia. Il nervoso c’è ancora
ripensandoci, ma abbiamo reagito subito e bene”.
Uno sguardo fugace alla classifica di un girone che, a parte
le primissime posizioni, vede un folto gruppone di aspiranti protagoniste tra
cui proprio Casa Euro Taranto. Potì la pensa così: “Sapevamo che sarebbe stato
un campionato equilibrato, noi uno sguardo alla classifica lo diamo, siamo
tutti lì, dobbiamo pensare partita per partita, cercando di vincerne il più
possibile. Sarà importante fare qualche altra vittoria prima di Natale e della
fine del girone di andata e poi nel ritorno cercare di dare maggiore continuità
al trend positivo”.
Continuare a vincere dunque anche se domenica c’è l’ostacolo
più insormontabile sul cammino tarantino, la capolista Agropoli: “La prossima è
dura – dice Stefano – è l’unica imbattuta, a ragion veduta la più forte secondo
me. Andiamo lì con la consapevolezza di non avere nulla da perdere, dando il
massimo, sperando che a loro esca qualche tiro in più del solito e a noi vada
invece dentro. Siamo consapevoli di essere davanti alla prima della classe ma fatta
di giocatori, uomini come noi che possono incappare in una domenica storta o
magari noi in una super”.
LUCA FUSCO- FOTO PULLARA
Nessun commento:
Posta un commento