mercoledì 10 dicembre 2014

Tre rigori a sfavore in tre partite, per la Ternana Femminile un record

Un pareggio che sa di beffa quello raggiunto dal Sinnai al ‘Di Vittorio’ la scorsa domenica. Dopo essere andate in vantaggio per due volte, le Ferelle hanno subìto ancora una volta una rimonta negli ultimi minuti. Un dato che potrebe far iniziare a preoccupare, soprattutto in vista della qualificazione agli spareggi della Coppa Italia. Eppure se si va analizzare bene la situazione, in tutte le partite dove ci sono state delle rimonte, concretizzate o non dalle avversarie, c’è stato sempre un calcio di rigore di mezzo. Con l’Isolotto Firenze quando Gallo di Torre Annunziata decise di fischiare un rigore che diede il pareggio alle viola con il fallo di Exana nettamente mezzo metro fuori dall’area. Con la Lupe sul tre a zero un rigore, parato poi da Gabi
Tardelli, molto generoso anche se effettivamente un ostacolo il portiere italo-brasiliano lo ha realizzato con il proprio corpo; non potendo smaterializzarsi dopo l’uscita. Infine l’incredibile rigore fischiato domenica scorsa quando l’estremo difensore rossoverde aveva anticipato nettamente la giocatrice sarda, colpendo semplicemente il pallone con la mano e allontanandolo dal corpo dell’avversaria. Insomma tre rigori in tre partite di cui forse ce ne era mezzo, ma il dato più terrificante non sono tanto il rigori assegnati quanto che questi siano stati dati in momenti delicati della gara, ovvero con il vantaggio minimo delle Ferelle sulle avversarie. La cosa che dà più fastidio, mantenendo sempre bene saldo il concetto di completa buonafede dei direttori di gara, è però il metro di giudizio utilizzato di volta in volta: falli di mano non fischiati in area, ammonizioni non date seppur palesi anche per gioco scorretto, entrate da dietro con palla lontana non sanzionate con l’espulsione. Sembra, quindi, che gli abbagli avvenagano da una sola parte ovvero quella rossoverde. Il Presidente Basile, a tal proposito, ha voluto chiarire ad una radio locale ternana il curioso dato dei tre rigori contro in tre partite, un dato record: “Sono amareggiato perchè è la terza volta in tre partite fondamentali che nei momenti in cui siamo in vantaggio regalano un rigore alle nostre avversarie e complicano la gara alle nostre ragazze. Non credo nella malafede degli arbitri perchè so che sono ben allenati e molti di altissimo livello, ma certo mi dà fastidio quando vedo in continuazione, per esempio che il nostro pivot Carnevali, strattonato e buttato giù in area anche a palla lottana e non danno mai un calcio di rigore in nostro favore. Siamo a fine girone di andata e non ci hanno dato un rigore a favore, tanti contro invece. Con l’Isolotto un fallo di mano all’interno dell’aria di rigore non è stato fischiato, domenica con il Sinnai un fallo di mano fischiato non è stato punito con l’ammonizione come da regolamento e tanti tanti altri piccoli episodi che sinceramente iniziano a dare fastidio. Quest’anno ho notato per esempio che gli arbitri sono educati e rispettosi delle ragazze e finalmente è un passo avanti enorme se messo in confronto agli altri anni, ma ancora non ci siamo: ci sono troppi errori. Mi auguro che a Milano, una gara decisiva per la classifica in chiave primo posto e qualificazione ai preliminari, vengano mandati arbitri di assoluto livello. Perchè nessuno, né noi né le avversarie, dovrà godere di cioccolatini in regalo a decidere la gara”.
Un campanello di allarme lanciato dal Presidente Basile, che in questi giorni è impegnato non solo sul piano sportivo, ma anche su quello del Palasport. Infatti sono settimane decisive queste, visto che la Ternana Femminile ultimerà e renderà noto il P.E.F. (piano economico finanziaro) della struttura. Un finale di anno decisivo, quindi, per il futuro prossimo della squadra delle Ferelle, che intanto domenica nella gara casalinga con il Sinnai ha raggiunto il primo record stagionale al botteghino con tutti i tagliandi andati esauriti. Un dato fondamentale per continuare a rincorrere il terzo o il quarto posto che permetterebbe di andare a giocarsi gli spareggi di Coppa Italia. E domenica ci sarà il primo tempo di una finale fondamentale che terminerà la domenica successiva con il Torino in casa.

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