In piena emergenza, senza Potì e Sirakov, il Cus Jonico tiene botta
alla Nuova Aquila fino alla fine ma si arrende 79-70.
NUOVA AQUILA PALERMO
- CASA EURO TARANTO 79-70
Nuova Aquila Palermo:
Cozzoli 15, Antonelli 4, Merletto 6, Rizzitiello 22, Giovanatto 7, Marzo 3,
Gottini 18, D. Tagliareni 2, Dragna 2, Bruno. All: Marletta.
Casa Euro Basket
Taranto: Fortunato, Salerno 13, Giancarli 12, Sirakov ne, De Paoli 19,
Tabbi 17, Conte 7, Pentassuglia 2, Stola, Potì ne. All: Leale.
Parziali: 24-18, 41-29,
62-51
Arbitri: Andrea
Giacalone di Erice (Tp) e Dario Lombardo di Trapani.
Torna a mani vuote la Casa Euro Basket Taranto dalla lunga
trasferta di Palermo. Non si poteva però chiedere di più alla squadra di coach
Leale che, senza Potì e Sirakov, ha fatto sudare parecchio la Nuova Aquila
seconda forza del campionato. Con una squadra infarcita di giovani Virtus, il
Cus Jonico è rimasto in partita fino all’ultimo quarto, a quella tripla del -5
di De Paoli a 3’ dalla fine che poteva far pensare ad una rimonta incredibile.
Ed invece i siculi hanno retto grazie alle triple di Rizzietiello (22), Cozzoli
(15) e Gottini (18). Ma resta la partita dei vari Salerno, Tabbi, De Paoli e
Giancarli, tutti in doppia cifra, oltre ai 7 di Conte e ai primi punti di
Pentassuglia.
Sirakov è in panchina solo per onor di firma, Potì è
spettatore non pagante: coach Leale “promuove” Conte in quintetto con Salerno,
Giancarli, Tabbi e De Paoli. Marletta opta per Giovanotto, Rizzitiello,
Merletto, Gottini e Antonelli.
Gottini dimostra di avere la mano calda e segna subito una
tripla, saranno tre di fila per lui. Infatti dopo il 2-3 firmato Salerno il Cus
Jonico subisce la precisione dei siciliana che vanno a segno con Giovanotto,
Merletto, Rizzitiello da tre e appunto altre due triple di Gottini che
costringono Taranto, che ha solo un altro canestro di Conte ed un libero di
Tabbi, al time out sul 16-5 per i padroni di casa al 5’. La sveglia suonata da
coach Leale fa bene alla Casa Euro che si mette in ritmo a cominciare dal primo
canestro di De Paoli a cui ne segue un altro intervallato da quello di Salerno.
Palermo però tiene alta la percentuale con Rizzietiello e resta a +11 prima
della tripla di Giancarli che riavvicina i delfini alle aquile. Leale lo aveva
detto, “darò spazio ai miei under” ed è di parola gettando nella mischia prima
Stola e poi Pentassuglia ma è di Tabbi il canestro che chiude il quarto sul
24-18 per Palermo.
La palla recuperata e il seguente canestro di De Paoli in
apertura di quarto segnano il -4 per Taranto che è ampiamente in partita anche
dopo altre due triple dei padroni di casa, con Cozzoli. Infatti dal -10
Giancarli e Salerno riportano a -6 i rossoblu al 14’. Regna un sostanziale
equilibrio ora ma la differenza, per Palermo, la fanno sempre i tiri da lontano
che invece al Cus Jonico sono assenti. Ed allora, dopo aver plaudito al primo
canestro di Pentassuglia, quel che di buono fa ancora il tandem di piccoli,
Salerno e Giancarli, viene reso inutile dalle triple di Giovanotto e quella di
Cozzoli sulla sirena del secondo quarto per il 41-29 Palermo all’intervallo.
Il terzo quarto si apre con la Nuova Aquila che vola a +16
con Dragna e Rizzietiello, Salerno rompe il sortilegio dei tiri da tre per gli
ospiti che però non riescono a dare continuità alla fase realizzativa
nonostante i canestri da sotto di Tabbi e De Paoli. L’ennesima tripla di
Cozzoli sigla il 58-40 dei padroni di casa al massimo vantaggio al 27’. Ma il
Cus ha un altro moto d’orgoglio e con la tripla di Tabbi più i canestri di
Giancarli e Conte che riportano sotto Taranto, sul 62-51 alla fine del terzo
quarto.
Ultimo quarto che Taranto comincia di buona lena con Tabbi e
De Paoli a realizzare il -7 ma come in un eleastico, sul più bello Palermo
ritrova la retina e si riporta a +11. In questo ping-pong fa la differenza De
Paoli che segna da lontano il 70-65 a 3’ dalla fine facendo sognare i cussini
che poi hanno con Giancarli la palla del -2 ma il ferro sputa la tripla e come
una sentenza dall’altra parte Rizzietiello segna, subisce il fallo e realizza
il libero supplementare che rimette in cassaforte i due punti per la Nuova
Aquila che chiude 79-70.
Per Taranto la consapevolezza di averci provato ancora una
volta in piena emergenza e l’appuntamento ai propri tifosi per una pronta
riscossa, domenica prossima, alle ore 18 al PalaMazzola contro Monteroni.
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