Il presidente Tavecchio dovrà sfoderare un colpo di genio per dare continuità alla sue parole di
sostegno al calcio femminile italiano e invertire l'attuale situazione che sta portando il movimento nel baratro.
Il neoeletto presidente della LND Felice Belloli stoppa le dirette tv di Oden Tv-professione calcio e rifiuta l'offerta RAI SPORT per le consuete dirette del campionato di serie A, programmate per il girone di ritorno.
La neoeletta (da Belloli-Cosentino) coordinatrice del DCF Signorile ignora le NOIF e la decisione presa due anni fa dalla "Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile" e punta a ridurre, contro ogni regola e unanime decisione, le retrocessioni al campionato di serie B.
Una larga parte del calcio femminile sprofonda nella crisi: la SS Lazio calcio femminile apre la protesta con la rinuncia alla trasferta di Palermo e raccoglie la solidarietà di tante società e appassionati del nostro movimento, compresa la sensibilità espressa dall'AIC verso le calciatrici laziali, ma non l'attenzione della coordinatrice Signorile che dovrebbe tutelare le società o quantomeno prendere in considerazione le loro difficoltà e invece si dimostra insensibile e inadatta, anche per questa mancanza, a ricoprire il ruolo di coordinatrice. Saprà prenderne atto?
Ma cosa è stato fatto per "l'altra metà del calcio"? a parte le assurde modalità di retrocessioni messe a punto dal Dipartimento (4 retrocessioni dirette + 4 squadre ai play out) niente per lo sviluppo è stato fatto e quel poco credito ottenuto dal presidente Tavecchio è stato tolto dall'arrivo di Felice Belloli! Belloli che ha driblato il nostro movimento nei due incontri di Roma e per ultimo Milano, dove ha lasciato a bocca asciutta i presidenti accorsi per confrontarsi sui nuovi programmi di sviluppo, e ha lasciato, tra lo stupore, sgomento e delusione dei presenti, la riunione per spostarsi in Versilia insieme alle speranze, infrante, e ai contribuiti tolti per le iscrizioni ai prossimi campionati.
E le dirette su Odeon TV di professionecalcio.ue? la FIGC aveva stanziato un contributo all'emittente romana per trasmettere le dirette delle partite di serie A, con la soddisfazione di tutto il movimento e la visibilità del calcio femminile. Ma ecco che arriva Felice Belloli, stacca la spina e le dirette TV e forse taglia anche qualche posto di lavoro;
rifiuta anche la proposta di Rai Sport e si dimostra coerente contro la visibilità del calcio donne.
La redazione di Odeon Tv-professionecalcio affranta dalla decisione presa dal numero 1 della LND continuerà a trasmettere le partite in differita.
Risultato? con il presidente Belloli c'è da stare poco "felici".
UEFA e FIFA FINANZIANO: non per niente sono arrivati i miei approfondimenti sui contributi erogati dalla UEFA e FIFA che dimostrano, con i fatti, la volontà di sviluppo da parte delle due più importanti istituzioni del calcio a sostegno del movimento femminile mondiale mentre in Italia si sprofonda nell'indifferenza che scatena la protesta di tante società.
La riscossa del calcio femminile è iniziata!?
Walter Pettinati
Il neoeletto presidente della LND Felice Belloli stoppa le dirette tv di Oden Tv-professione calcio e rifiuta l'offerta RAI SPORT per le consuete dirette del campionato di serie A, programmate per il girone di ritorno.
La neoeletta (da Belloli-Cosentino) coordinatrice del DCF Signorile ignora le NOIF e la decisione presa due anni fa dalla "Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile" e punta a ridurre, contro ogni regola e unanime decisione, le retrocessioni al campionato di serie B.
Una larga parte del calcio femminile sprofonda nella crisi: la SS Lazio calcio femminile apre la protesta con la rinuncia alla trasferta di Palermo e raccoglie la solidarietà di tante società e appassionati del nostro movimento, compresa la sensibilità espressa dall'AIC verso le calciatrici laziali, ma non l'attenzione della coordinatrice Signorile che dovrebbe tutelare le società o quantomeno prendere in considerazione le loro difficoltà e invece si dimostra insensibile e inadatta, anche per questa mancanza, a ricoprire il ruolo di coordinatrice. Saprà prenderne atto?
Ma cosa è stato fatto per "l'altra metà del calcio"? a parte le assurde modalità di retrocessioni messe a punto dal Dipartimento (4 retrocessioni dirette + 4 squadre ai play out) niente per lo sviluppo è stato fatto e quel poco credito ottenuto dal presidente Tavecchio è stato tolto dall'arrivo di Felice Belloli! Belloli che ha driblato il nostro movimento nei due incontri di Roma e per ultimo Milano, dove ha lasciato a bocca asciutta i presidenti accorsi per confrontarsi sui nuovi programmi di sviluppo, e ha lasciato, tra lo stupore, sgomento e delusione dei presenti, la riunione per spostarsi in Versilia insieme alle speranze, infrante, e ai contribuiti tolti per le iscrizioni ai prossimi campionati.
E le dirette su Odeon TV di professionecalcio.ue? la FIGC aveva stanziato un contributo all'emittente romana per trasmettere le dirette delle partite di serie A, con la soddisfazione di tutto il movimento e la visibilità del calcio femminile. Ma ecco che arriva Felice Belloli, stacca la spina e le dirette TV e forse taglia anche qualche posto di lavoro;
rifiuta anche la proposta di Rai Sport e si dimostra coerente contro la visibilità del calcio donne.
La redazione di Odeon Tv-professionecalcio affranta dalla decisione presa dal numero 1 della LND continuerà a trasmettere le partite in differita.
Risultato? con il presidente Belloli c'è da stare poco "felici".
UEFA e FIFA FINANZIANO: non per niente sono arrivati i miei approfondimenti sui contributi erogati dalla UEFA e FIFA che dimostrano, con i fatti, la volontà di sviluppo da parte delle due più importanti istituzioni del calcio a sostegno del movimento femminile mondiale mentre in Italia si sprofonda nell'indifferenza che scatena la protesta di tante società.
La riscossa del calcio femminile è iniziata!?
Walter Pettinati
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