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venerdì 27 novembre 2015

CALCIODONNE PREMIA GLI SPONSOR DELLE SOCIETA' DI CALCIO FEMMINILE

La nostra redazione vuol mettere in risalto e dare un riconoscimento a tutti gli sponsor che sostengono le società di calcio femminile.
Il sostegno del mondo imprenditoriale è fondamentale per ogni attività sociale e spostiva. Importanti aziende, leader nei loro settori, hanno deciso di investire nel progetto calcio femminile e grazie a loro che le società e atlete, con tanto sacrificio, sono lentamente cresciute fino ad oggi.
Nel nostro piccolo vogliamo ringraziare tutte le aziende che hanno contribuito a portare il nostro movimento ai nastri di partenza della imminente presunta evoluzione del nostro calcio e realizzazione professionale.

lunedì 20 luglio 2015

FRANCESCO BULLERI RAPPRESENTERA' CALCIODONNE.IT A MONACO PER LA VOTAZIONE DELLA UEFA BEST WOMEN'S PLAYER IN EUROPE

Anche per questa stagione la UEFA & MEDIA SPORT EUROPEO (ESM) organizzano congiuntamente per la terza volta l'elezione delle migliori calciatrici che giocano in Europa. Per la seconda stagione consecutiva Walter Pettinati di calciodonne.it è chiamato in giuria a rappresentare l'Italia.
La vincitrice sarà premiata a Monaco il 27 agosto durante il sorteggio della fase a gironi della Champions League.
La giuria è composta da 18 giornalisti sportivi europei e dagli otto allenatori delle squadre femminili che hanno disputato i quarti di finale della Coppa Campioni.

venerdì 19 giugno 2015

CHI TUTELA LE SOCIETA' DI CALCIO DILETTANTISTICO?

Il passaggio al Dipartimento, tanto voluto da Tavecchio e dai suoi seguaci, non ha portato risultati concreti e, dopo lo zuccherino-sconto per le iscrizioni del passato campionato, i contributi sono stati, al momento, del tutto abrogati; nessun spazio sui giornali nazionali; niente dirette su Rai Sport e stop alle dirette su Odeon TV; le squadre diminuiscono con il passare del tempo; le società hanno acquisito solo poteri consultivi esplicati dal consiglio del Dipartimento ma soprattutto le società non sono tutelate ma lasciate a se stesse. Questa è la fotografia (abbastanza ottimistica) sulla realtà del nostro movimento.

In teoria, dovrebbe essere la LND a tutelare gli interessi delle società, come fa l'AIC per le calciatrici e l'AIAC per gli allenatori ma in pratica non è così. Vi espongo la mia teoria con due casi esemplari:

venerdì 6 marzo 2015

LE SOCIETA DI CALCIO FEMMINILE CHIAMATE A DECIDERE IL LORO FUTURO: LND O FIGC?

Tutto nasce da una telefonata con la presidente della SS Lazio calcio femminile Elisabetta Cortani in merito alla situazione attuale della Lazio calcio femminile e dell'intero movimento: "Walter, a seguito delle mie affermazioni sul caso Lotito, ho avuto un incontro molto prolifico con il presidente Tavecchio e con l'occasione mi sono permessa di esporgli la situazione negativa del nostro movimento. Sulla scorta dei risultati alquato catastrosi e considerato la sua volontà di sviluppare il nostro movimento, ho chiesto se fosse possibile trasferire il Dipartimento calcio femminile sotto l'egida della FIGC". Da queste parole, ho capito subito l'importanza di questa opportunità, non ho avuto esitazione, e gli ho risposto: e il presidente Tavecchio cosa ti ha risposto? "mi ha detto che se le società di calcio femminile presentaranno una richiesta scritta, la FIGC potrebbe prendere in considerazione quanto da me indicato, in ottemperanza alle procedure federali".

lunedì 23 febbraio 2015

CALCIO FEMMINILE ALLA RISCOSSA

Il presidente Tavecchio dovrà sfoderare un colpo di genio per dare continuità alla sue parole di sostegno al calcio femminile italiano e invertire l'attuale situazione che sta portando il movimento nel baratro.
Il neoeletto presidente della LND Felice Belloli stoppa le dirette tv di Oden Tv-professione calcio e rifiuta l'offerta RAI SPORT per le consuete dirette del campionato di serie A, programmate per il girone di ritorno.
La neoeletta (da Belloli-Cosentino) coordinatrice del DCF Signorile ignora le NOIF e la decisione presa due anni fa dalla "Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile" e punta a ridurre, contro ogni regola e unanime decisione, le retrocessioni al campionato di serie B.

domenica 4 gennaio 2015

DANIELA SABATINO PALLONE D'ORO ITALIANO 2013-2014

E' Daniela Sabatino, attaccante del Brescia campione d'Italia e capo-cannoniere della scorsa stagione, la Golden Girl d'Italia per il 2014. La goleador di Agnone, che con le sue 35 reti in 30 partite disputate ha contribuito in maniera rilevante alla conquista del double Scudetto - Supercoppa da parte delle leonesse, riceve il giusto riconoscimento per un anno da record, a livello personale e di squadra, aggiungendo un altro trofeo ad una bacheca da sogno.

venerdì 5 dicembre 2014

I SITI WEB TARGATI CALCIODONNE.IT VOLANO ALTO CON LE CAPOLISTE MOZZANICA E MARCON. BENE ANCHE LE ALTRE SQUADRE

Ci concentriamo oggi sulle squadre con sito web targato “CalcioDonne.it”, realizzato da Pettinati Communication, che si stanno così ben comportando in pressoché tutti i campionati.
A partire dal Mozzanica, leader della classifica di serie A. Non che non ci aspettassimo un avvio così sprintato dopo la campagna acquisti estiva, ma tenere un ritmo del genere nelle sette partite fin qui disputate era tutt'altro che scontato.
Per le bergamasche, tolto lo stop della terza giornata in casa del Firenze (altra pretendente alle zone alte della classifica), solo vittorie senza rischi, nonostante lo spavento dell'ultima giornata: una partita, quella con il Cuneo, dura a sbloccarsi dall'uno a uno fino ai gol di Scarpellini, e conclusasi poi sul 1-3.
La squadra di mister Nazzarena Grilli, seconda miglior difesa del campionato con cinque reti subite (solo Brescia e Res Roma meglio, con appena quattro), non segna moltissimo, a differenza di macchine da gol quali, ad esempio, Verona e Brescia, ma calibra bene le marcature, con una media di quasi tre reti a partita.

sabato 22 novembre 2014

FBC Gravina – Unione Bisceglie all’insegna delle donne



Su tutti i campi della nostra regione sabato 22 e domenica 23 Novembre la Lega Nazionale Dilettanti – Comitato Regionale Puglia, in collaborazione con l’Associazione Giraffa Onlus, ha organizzato una giornata contro la violenza sulle donne battezzata “Dai un calcio alla violenza sulle donne”. L’associazione citata, presieduta dall’avv. Maria Pia Vigilante, si occupa di donne vittime di violenza dal 1997, gestendo tra l’altro un centro antiviolenza e un numero di pubblica utilità (1522) istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità.

giovedì 16 ottobre 2014

TAVECCHIO: "HO CHIUSO DELLE SOCIETA DI CALCIO FEMMINILE PER ADESCAMENTO"

Questa è l'ennesima gaffe dell'unico presidente federale inibito dalla UEFA (per sei mesi non potrà aprire bocca in ambito UEFA) apparsa ieri sulla Gazzetta dello Sport. Il presidente Tavecchio, rispondendo alla domanda: "Si è mai imbattuto in casi di pedofilia?" ha dichiarato quanto segue: "Mai. Da presidente della Lega dilettanti ho chiuso delle società di calcio femminile, per adescamento di ragazze dai 15 anni in su. Il fatto che io personalmente non mi sia mai trovato davanti a un caso di pedofilia non significa però che il problema nel calcio giovanile non esista. Nel bene e nel male il nostro ambiente è uno specchio del Paese reale e in percentuale lo rappresenta. In Italia ci sono tot ladri e nel calcio ci sono tot ladri. In Italia ci sono tot pedofili e nel calcio in percentuale ci sono tot pedofili. C'è poi il problema dell'accoglienza di tanti minori stranieri che nessuno è in grado di tutelare. Troppi bambini abbandonati: la situazione è drammatica e noi come Figc sosteniamo la campagna di "Save the children" sulla mortalità infantile. Io ho tre figli in adozione a distanza. Vivono in Africa, due nel Togo e uno nel Benin".