BRONI.
Importante tassello per la nuova Omc Broni 2015/2016. Arianna Landi
vestirà la maglia biancoverde, lo comunica la Società dopo aver trovato
l’accordo con la guardia bolognese per la prossima stagione. Arianna,
classe 1996, giocherà a Broni la sua quinta stagione in serie A2
(quattro alla Libertas Bologna), l'ultima conclusa da capitana con un
impiego di 29,1 minuti e 6,8 punti di media. Le ultime due annate sono
state ricche di soddisfazioni, raggiungendo sempre la Poule Promozione
per la serie A1 e quindi conquistando con Bologna l’accesso nelle
migliori squadre U19 alle Finali Nazionali 2014 di Santarcangelo e 2015
di Battipaglia. Sempre nel 2014 la stagione è
proseguita con la chiamata azzurra della Nazionale U18 di coach Riccardi dove ha disputato in Portogallo i Campionati Europei di categoria, per lei cinque gare con la maglia dell’Italia. “Ho tanta voglia di fare bene – spiega Arianna Landi –. Dopo quattro anni a Bologna avevo bisogno di cambiare aria e di incominciare una nuova avventura… la prima chiaccherata che ho fatto con coach Sacchi mi ha subito convinto, poi penso che Broni sia una squadra ambiziosa che può puntare in alto. Ritrovo Angela Dettori, ci siamo incontrate al raduno della nazionale giovanile ed è nata subito una bella amicizia. Appena ho saputo che l’avrei ritrovata, sono stata contentissima: Angela è una persona super, ha tanta voglia di fare. Le mie caratteristiche? Il tiro non è il mio forte – risponde sorridendo Arianna – mentre ho tanta voglia di correre, difendere, penetrare, preferisco giocare per le compagne che per me stessa. Qui ci sono ragazze che stimo molto, come Galbiati e Soli. Devo ammettere che un motivo in più per venire qua è stato perché Broni si è sempre distinta per il suo tifo caldo e appassionato – conclude Landi –. Li sentivo in trasferta quando si veniva qua al PalaBrera. Devo dire che da avversaria un po’ si temono. Meglio averli dalla propria parte”.
proseguita con la chiamata azzurra della Nazionale U18 di coach Riccardi dove ha disputato in Portogallo i Campionati Europei di categoria, per lei cinque gare con la maglia dell’Italia. “Ho tanta voglia di fare bene – spiega Arianna Landi –. Dopo quattro anni a Bologna avevo bisogno di cambiare aria e di incominciare una nuova avventura… la prima chiaccherata che ho fatto con coach Sacchi mi ha subito convinto, poi penso che Broni sia una squadra ambiziosa che può puntare in alto. Ritrovo Angela Dettori, ci siamo incontrate al raduno della nazionale giovanile ed è nata subito una bella amicizia. Appena ho saputo che l’avrei ritrovata, sono stata contentissima: Angela è una persona super, ha tanta voglia di fare. Le mie caratteristiche? Il tiro non è il mio forte – risponde sorridendo Arianna – mentre ho tanta voglia di correre, difendere, penetrare, preferisco giocare per le compagne che per me stessa. Qui ci sono ragazze che stimo molto, come Galbiati e Soli. Devo ammettere che un motivo in più per venire qua è stato perché Broni si è sempre distinta per il suo tifo caldo e appassionato – conclude Landi –. Li sentivo in trasferta quando si veniva qua al PalaBrera. Devo dire che da avversaria un po’ si temono. Meglio averli dalla propria parte”.
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