WORK IN PROGRESS IN CASA TARANTO DOPO LA PRIMA AMICHEVOLE
Sprazzi e lampi di una buona
Comes Tempesta Tempesta Taranto dove il cartello ‘lavori in corso’ resta
visibile all’esterno degli spogliatoi. Termina col punteggio di 2-2 (25-18,
27-29, 25-19, 22-25) la prima amichevole della stagione contro l’Assi Brindisi.
Ancora le gambe, pesanti per il duro lavoro di inizio preparazione si fanno
sentire ma l’impegno e la volontà da parte delle giocatrici rossoblù lascia ben
sperare per il futuro. Una squadra in grado di saper gestire la partita ma
anche, aspetto da non sottovalutare, non mollare mai e rientrare quando il set
sembra sfuggire via.
Ne vien fuori un primo e terzo set autoritario, coriaceo e
di rimonta nel secondo e quarto periodo. Indicazioni, insomma, che saranno
sviscerati nel corso delle prossime settimane dove “i binari del lavoro fisico
e quello tecnico-tattico viaggeranno in maniera parallela”, così come spiega
Renato Danese. Il tecnico delle rossoblù racconta così il primo test della
Comes in stagione. “Siamo ancora work in progress, sapevamo che questo test non
era indicativo. Per la prima volta in campo ho potuto vedere le ragazze a
disposizione. In queste settimane, come ribadito anche alla vigilia della gara,
abbiamo lavorato sotto l’aspetto fisico. Fin quando c’è stata benzina nelle
gambe ho visto buone cose poi, logicamente, siamo calati alla distanza.
Sostanzialmente era una partita che ci ha permesso di iniziare quel processo di
affiatamento nel gioco e di porre le basi per il lavoro futuro. Se entriamo
nello specifico, ok la ricezione nei primi due set e la fase d’attacco. A
sprazzi si è vista una buona intesa tra palleggiatore e Labate. Ottima Casale,
poi anche lei è calata quando la stanchezza si è fatta sentire. Questi sono
solo spunti, sia chiaro. Possiamo e dobbiamo crescere perché in tutti noi c’è
la consapevolezza che vogliamo far bene e portare in alto il nome della Comes
Tempesta Taranto in questo campionato”.
Responsabile stampa COMES Taranto TdG
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