Il
cuore è già grande, grandissimo. Il gioco e l’amalgama stanno crescendo e si
stanno affinando. L’Acqua&Sapone Emmegross riacciuffa l’Asti e conquista un altro punto con lo stesso
punteggio della prima casalinga contro il Napoli (3-3). Decisivo ancora una
volta Paolo Cesaroni, al secondo gol consecutivo, questa volta a 22’’ dalla
sirena finale. L’Asti va sotto due volte, poi ribalta. Ma tanti episodi
decisivi sono decisamente sfavorevoli ai ragazzi di Bellarte. “Abbiamo iniziato
bene, ma è difficile contro avversari di questo calibro. Ci sono stati anche
episodi da rivedere, ma pareggiare in casa dell’Asti è un risultato che pochi otterranno
in questo campionato. Noi lavoriamo per fare bene dentro casa o fuori e fare
più punti possibili”, ha detto a fine partita il vice capitano Coco Schmitt.
Nel
primo tempo, pronti via ci sarebbe subito un rigore per un netto aggancio di
Duarte, fuori tempo, su Burrito. I direttori di gara non se la sentono di
fischiare dopo pochi secondi, nonostante le immagini parlino chiaro. I
nerazzurri giocano con sicurezza nella prima fase della partita, trovando il
gol in modo inatteso. Al 4’, fallo laterale dalla destra di Murilo, palla che
trova la schiena di Crema e inganna il portiere. Vantaggio meritato, che
Cesaroni e compagni difendono con tenacia e spirito di sacrificio. L’Asti non è
squadra da ritmi altissimi, ma dal palleggio e dall’esperienza più che
temibili. Mammarella para tutto il parabile e nelle uscite pressing manca
lucidità nell’ultimo passaggio o al momento di concludere. A 4’ dalla pausa, salvataggio
provvidenziale di Coco sulla linea di porta. Il vice capitano sempre prezioso:
su punizione diretta aveva sfiorato anche il gol. Non a caso sarà il migliore in campo per
Raisport.
La
ripresa di apre dopo 2’30’’: Cesaroni offre a Burrito la palla del raddoppio,
lo spagnolo tenta un cucchiaio ma trova la risposta di Casassa al limite
dell’area. La classica legge dello sport colpisce i nerazzurri: sulla punizione
di Duarte, Mammarella respinge corto e Mimi si fa scappare Chimanguinho che col
un facile tap in pareggia. Episodio che scuote per qualche istante la squadra
di Bellarte, brava a rialzarsi e tornare avanti con il tiro di Murilo che
coglie impreparato il portiere piemontese. Scandolara salva sul palo il
tentativo di Bertoni, ma l’ex di De Oliveira insacca dal limite il 2 a 2. Dopo
il palo di Scandolara, nel finale Murilo viene espulso per una simulazione
assolutamente discutibile (secondo giallo inesistente per il capitano). La
difesa regge fino a quando può, ma capitola in inferiorità numerica sotto il
colpo di uno spietato De Oliveira: è 2-3. Nei 40’’ finali Casassa firma due
miracoli, ma non può nulla sul destro cinico di Cesaroni: due presenze in serie
A, due gol. E’ lui la stella polare del futuro nerazzurro!
ASTI ORANGE FUTSAL – ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 3-3 (pt
0-1)
ASTI: Casassa, Romano, Follador, Duarte, Zanella,
Chimanguinho, De Oliveira, Casalone, Bocao, Bertoni, Crema, Azzoni. All.Cafu.
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Burrito,
Mongeli, Mimi, Maura, Scandolara, Murilo, Montefalcone, Coco, Cesaroni, Jonas,
Schiochet. All. Bellarte.
ARBITRI: Malfer
(Rovereto), Sabatini (Bologna), Morabito (Vercelli). CRONO: Adilardi (Collegno).
MARCATORI: 4’07’’ Crema (AO, aut.), p.t; 3’07’’
Chimanguinho (AO), 4’20’’ Murilo (AS), 7’37’’ e 17’22’’ De Oliveira (AO) s.t.
NOTE: espulso al 15’52’’ Murilo Ferreira per doppia
ammonizione; ammoniti Bertoni (AO), Murilo (AS), Mammarella (AS), Crema (AO).
Ufficio stampa e comunicazione
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Orlando D’Angelo
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