Terza gara e terza
vittoria dei pescaresi, che con la qualificazione già in tasca, in assoluto
surplace, travolgono i Panthers campioni di Germania. Spazio a Garcia Pereira
tra i pali, al posto di Capuozzo, a Borruto, Cuzzolino, Rescia e Caputo che
compongono lo starting five. Colini lascia a riposo gli ammoniti Capuozzo,
Ercolessi e Grello, insieme a Canal acciaccato per un pestone subito nella gara
con gli ucraini. I biancazzurri, però, non fanno sconti e nei primi sette minuti di gioco battono per
quattro volte il malcapitato portiere Ceylani. Caputo si inventa goleador ed apre le danze seguito
da Maxi Rescia e per altre due volte dal solito arrembante Rogerio. Non c’è gara e il Pescara
abbassa i ritmi, non potendo però
evitare
di andare in rete per altre due volte, grazie ancora a Rescia e ad un’autorete di Matern,
prima dell’intervallo.
Nella ripresa
la musica non cambia, Cuzzolino firma lo score e poi di seguito Borruto, capitan Nicolodi, ancora
Rescia e infine Calderolli per un 11-0 che descrive solo sommariamente la differenza della
cifra tecnica e tattica esistente tra le due squadre. Si torna a casa, ancora
una volta, con tre belle e nette vittorie, con 24 reti all’attivo e solo 4 al passivo che si sommano alle
18 segnate e alle zero subite nel Prelininay di Andorra, per un totale
complessivo di 42 gol realizzati e 4 subiti. Sei vittorie in sei gare, un
record eguagliato dal solo Momtesilvano
nel 2011, che in quell’occasione si aggiudicò
il
titolo assoluto. L’obiettivo di entrare nella rosa delle prime 16 in Europa,
obiettivo sfuggito negli ultimi anni alle squadre italiane, è stato centrato dal
Pescara con assoluta facilità
ed è già questo un obiettivo che
dà un po’ lustro alla stagione dei
biancazzurri, dopo la vittoria in Supercoppa italiana.
Adesso
arriveranno però gli impegni più duri, Il Presidente
Fabrizio Iannascoli e il DS Matteo Iannascoli voleranno a Nyon, mercoledì 14 ottobre, per il
sorteggio che assegnerà
ai
biancazzurri le prossime avversarie. Tra
il 10 e il 15 Novembre in quattro sedi da stabilire, ma come filtra dalle
stanze dei bottoni con sempre più
ragionevole
speranza di poter ospitare a Pescare uno dei quattro gironi, le sedici squadre
rimaste in lizza si affronteranno per vincere i loro rispettivi gironi e in questo modo
approdare in aprile alla Final Four ad eliminazione diretta. Il bello deve,
forse, ancora arrivare, la corsa europea del Pescara continua con successo. Adesso si torna a casa per
rituffarsi in campionato, tante partite e molte di queste giocate ogni tre
giorni. Un momento cruciale per mettere fieno in cascina e tornare ad onorare
il tricolore conquistato nella passata stagione. Ci sarà tempo per tornare a
sognare l’Europa.
HAMBURG
PANTHERS-PESCARA (0-6)
HAMBURG PANTHERS: Ceylani, Winkel, Schroder, Meyer,
Matern, Cetinkaya, Orun, Zankl, Mokaddem, Mazhoud,
Altintas. All. Van Gerven
PESCARA: Garcia Pereira, Caputo, Rescia, Borruto, Cuzzolino, Ercolessi, Leggiero, Salas, Rogerio, Canal, Calderolli, Grello, Nicolodi, Capuozzo. All. Colini
MARCATORI: 1'48'' p.t. Caputo (P), 4'44'' Rescia (P), 5'41'' Rogerio (P), 7'06'' Rogerio (P), 13'38'' Rescia (P), 15’36” Autogol di Matern (H), 2’54” s.t. Cuzzolino (P), 8’22” Borruto (P), 11’10” Nicolodi (P), 12’40” Rescia (P), 18’33” Calderolli (P)
AMMONITI: Rogerio (P), Winkel (H)
ARBITRI: Tarik Keco (Bosnia), Vitali Rakutski (Bielorussia) CRONO: Balasz Farkas (Ungheria)
PESCARA: Garcia Pereira, Caputo, Rescia, Borruto, Cuzzolino, Ercolessi, Leggiero, Salas, Rogerio, Canal, Calderolli, Grello, Nicolodi, Capuozzo. All. Colini
MARCATORI: 1'48'' p.t. Caputo (P), 4'44'' Rescia (P), 5'41'' Rogerio (P), 7'06'' Rogerio (P), 13'38'' Rescia (P), 15’36” Autogol di Matern (H), 2’54” s.t. Cuzzolino (P), 8’22” Borruto (P), 11’10” Nicolodi (P), 12’40” Rescia (P), 18’33” Calderolli (P)
AMMONITI: Rogerio (P), Winkel (H)
ARBITRI: Tarik Keco (Bosnia), Vitali Rakutski (Bielorussia) CRONO: Balasz Farkas (Ungheria)
AREA DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO STAMPA
Massimo Renella
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