TARANTO C5 : Reale,
Locorotondo, Cordola, Rambaldi (K), L’Ingesso, De Risi, Piliego, Cava,
Zelletta, Turi, De Paola, De Iaco. All:
Buonafede
FUTSAL CASTELLANETA: Specchi, Iacobellis, Lotti, Pastore,
Temperato, Pepe (K), Di Dio, Tempesta, Quero, Fedele, D’Angelo, Buttiglione.
All: Lamanna
MARCATORI: 2’ e 8’ Buttiglione, 6’ e 12’ Cordola, 30’ Cava,
44’ e 59’ Specchi, 48’ 60’ e 62’ Quero, 56’ Pepe
RISULTATO PRIMO TEMPO: 3-2
RISULTATO FINALE : 3-8
Futsal Castellaneta bella di sera. Martedì 27 ottobre, sotto
i riflettori del Tursport di Taranto, nel terzo turno di Coppa Puglia, il
quintetto del presidente Cassone si aggiudica il derby dello ionio annientando
al proprio domicilio i padroni di casa del New Taranto C5, e accedendo alla
fase successiva della competizione. Una prestazione maiuscola, tutta cuore,
grinta e determinazione quella messo in campo dai ragazzi di mister Lamanna,
capaci di restare in gara al termine della prima mezz’ora di gioco, per poi
colpire ed affondare un avversario messo alle corde ed incapace di rialzarsi.
Il bolide terra-aria di Danilo Buttiglione direttamente su
calcio di punizione regalava il vantaggio ai biancorossi di Castellaneta dopo
pochi minuti, subito riacciuffati da Cordola che sugli sviluppi di un corner
insacca alle spalle di un incolpevole Specchi. Era ancora Buttiglione, due
minuti più tardi, a gonfiare la rete con diagonale secco e preciso per la rete
del nuovo vantaggio, ma la doppietta di Cordola e la marcatura di Cava
permettevano ai rossoblù di chiudere in
vantaggio la prima parte di gara.
Al rientro sul
parquet saliva in cattedra uno scatenato Stefano Specchi: prima blindava la
propria porta e successivamente, con un violento e chirurgico destro da centrocampo trafiggeva il suo
compagno di reparto Reale, rimettendo la
gara sui binari dell’equilibrio, e dando inizio alla goleada biancorossa. Con
un calcio da fermo di uno straripante Quero, Castellaneta metteva la freccia operando il sorpasso, concretizzato da
capitan Pepe su velocissima azione di rimessa, e ancora da Specchi, abile ad
approfittare della porta di casa spalancata con il Taranto tutto proteso in
avanti.
Rossoblù storditi, biancorossi letali. I padroni di casa
tentavano il gioco del portiere in movimento, concedendo ampie praterie agli
avversari: ancora Quero, con altre due marcature, chiudeva i conti e mandava in
estasi la panchina biancorossa e il gruppetto di tifosi giunti da Castellaneta.
Gabriele Semeraro
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