"Io
sostengo l'Isolotto calcio a5 femminile serie A Elite"...domenica
pomeriggio parte un rivoluzionario campionato di serie A Elite con 16
squadre. È banale dirlo ma i conti si faranno alla conclusione della
primavera 2016. Ciascuna delle 16 società è convinta di aver lavorato al
meglio e fra queste c'è anche l'Isolotto calcio a 5 femminile. Parole e
opere di Maurizio Colella il responsabile unico della della sezione
agonistica: "abbiamo operato con attenzione nel mercato nazionale e
internazionale convinti di aver fatto le scelte più giuste. Abbiamo
diverse giocatrici che conoscono l'elisir vincente ma se non avessimo
anche uno zoccolo duro non avremmo mai cullato sogni di vittoria".
L'Isolotto ha
confermato chi continuava a credere nel nostro progetto , ha guardato e
tesserato quelle giocatrici italiane già protagonista con altre
casacche. Si è fatto adulare da Ana, Dayane, Jessiquinha e buona ultima
Gimena Blanco: "a proposito della giocatrice argentina" ha aggiunto
Colella "appena appurato che Gimena era svincolata le abbiamo parlato,
abbiamo sanato, con buona soddisfazione di tutti, una vecchia polemica e
l'abbiamo tesserata. Lo ribadisco quando, su suggerimento di Daniele
D'Orto, l'abbiamo contattata era libera da impegni con altre società".
Maurizio Colella
ed io abbiamo tante affinità morali e sportive. Guardiamo avanti
convinti che le vittorie aiutano a vivere meglio ma devono essere il
frutto di un progetto condiviso e condivisibile con tutti, comprese le
ragazze anzi soprattutto con loro. Le vittorie non devono essere fini a
se stesse ma un tassello su tassello per assicurare tranquillità
operativa alla nostra Società, piccola ma ambiziosa. Un'ambizione che
deve essere il frutto di comportamenti moralmente ineccepibili; proprio
per questo, alla vigilia della prima partita del nuovo campionato
vogliamo dire, con voce forte e sicura, che noi abbiamo rinforzato la
squadra senza ricorrere a trucchi di bassa lega, non è nel nostro DNA.
Al tempo stesso abbiamo il sacrosanto diritto di difendere quelle
ragazze che, in maniera impropria, verrebbero essere accusate di mancare
ad una parola data.
La verità verrà fuori e la metteremo a disposizione di tutte/i. È solo questione di tempo.
Io, come
responsabile della comunicazione e dirigente sostenitore della Società
Isolotto calcio a5 femminile, ho l'abitudine di raccontare su tutto
quello che succede nel nostro parterre.
Meglio leggere
la verità nel nostro profilo ( e più avanti anche nel nostro sito) che
vederla travisata (chiamasi calunnia) come ha musicato bene Gioacchino
Rossini ne "Il Barbiere di Siviglia".
Ieri prima della ripresa del lavoro fisico/tecnico ha ripreso la parola Maurizio Colella.
Ha detto
chiaramente, a tutte le ragazze, che la squadra ha l'obiettivo di
vincere qualcosa di importante e a questo obiettivo devono attenersi.
Un impegno preso nel momento in cui sono stati fermati i contratti. Quelli confermati e i nuovi.
Un progetto che
deve coinvolgere tutte, anche quelle che la domenica potrebbero andare
in tribuna e chi pensa di giocare sempre. Si vince insieme e si perde
insieme. Non si gioca per se stessi ma per il solito giglio e la stessa
maglia viola,
Daniele D'Orto,
il nostro unico allenatore, ha il diritto di mandare in campo chi vuole
senza che nessuna si chiami fuori dalla responsabilità di pattuite.
Siamo tutti nella stessa barca e si accettano consigli da tutte/i purché nel momento adatto e con un senso logico.
Un impegno morale che è e sarà lo stesso dello staff tecnico e dirigenziale.
Le ragazze non temono ricadute di tensione e già lavorano oltre la soglia del piacere/dovere,
altrettanto faremo noi. Siamo una famiglia che non ha ombre.
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