Si chiama “Casa
progetto giovani”: una foresteria che accoglierà i nuovi ragazzi provenienti da
diverse città. Ecco gli altri nuovi innesti della cantera tarantina
Proiettata al futuro e al meglio. La Virtus Pallacanestro
Taranto continua ad ampliare i propri organici e la propria organizzazione.
Come una famiglia che si rispetti, seppur grande visti i numeri e i risultati
raggiunti negli ultimi anni, la società virtussina ha deciso di dotarsi di una
Casa Orange e quindi è arrivata la costituzione, durante la scorsa estate,
della “Casa progetto giovani” una foresteria gestita dagli uomini orange ed in
particolare dal poliedrico e sempre presente dirigente Nicola Debellis che
oramai è divenuto, grazie al suo operando, un punto di riferimento Virtus per i
ragazzi e le famiglie.
Con la costituzione della nuova foresteria la Virtus ha
avuto la possibilità di ospitare i nuovi innesti provenienti da città diverse e
di conseguenza implementare gli organici delle rappresentative giovanili che
disputeranno per ogni annata i rispettivi campionati di eccellenza.
A cominciare da Michelangelo Ciracì, classe 2000 alto 193cm,
ala proveniente dai Campioni di Domani Ceglie che è stato dopo Fabio Pasculli
il secondo innesto in casa Virtus. Michelangelo è un ragazzo dotato di voglia
di far bene ed un buon fisico che ha subito abbracciato il progetto e disputerà
il campionato di eccellenza.
Poi è arrivato Riccardo Galasso, classe 1998 proveniente dalla
NP Ceglie. Dopo varie esperienze in diverse società Riccardo è approdato in
terra ionica e disputerà il campionato Under 18 eccellenza e in più sarà nella
rosa della serie D e promozione a disposizione di coach Santoro e Terruli.
Infine Alessandro Caroli, classe 1998 concesso in doppio
tesseramento dalla Due Esse Basket Martina, societa' che disputa il campionato
nazionale di Serie B al pari di Casa Euro Basket Taranto. Alessandro è una
guardia fisicamente possente e disputerà il campionato U18 eccellenza.
Tutti i ragazzi frequentano il liceo Aristosseno grazie alla
disponibilità e competenza del dirigente scolastico, professor Salvatore Marzo
che si è dimostrato disponibile nell’accogliere i ragazzi e estremamente
partecipe con le difficoltà che gli stessi devono affrontare lontani da casa. A
lui va il più sentito ringraziamento dalla dirigenza Virtus e soprattutto dalle
famiglie dei ragazzi per l’accoglienza accordata.
Idem il sodalizio virtussino ringrazia le società NP Ceglie,
I Campioni di Domani Ceglie e Due Esse Basket Martina per la cordialità
dimostrata nei rapporti e la possibilità concessa di poter valorizzare le loro
migliori risorse umane nella certezza che il discorso intrapreso sicuramente
possa svilupparsi nell’interesse di tutti ma soprattutto dei ragazzi.
Nella consapevolezza che il futuro del basket sta nei
giovani la Virtus continua il suo instancabile lavoro di formazione dei ragazzi
destinati domani a ricoprire, si spera, posizioni di prestigio sia in campo
sportivo che sociale, nella speranza che il lavoro della Virtus sia proseguito
dalle società più blasonate e da tutte le entità che partecipano al progetto.
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