La trasferta in terra Ucraina ha sancito un
pareggio ed una sconfitta di misura per la Nazionale Italiana di Roberto
Menichelli. Le azzurre hanno giocato alla pari contro una Nazionale
rodatissima con giocatrici che si conoscono a memoria perché militano
tra le fila del Belichanka. Giocare insieme nello stesso club aiuta
ad offrire prestazione di alto livello anche in Nazionale. Il
commento di Andrea Pelagatti:
"Una
Italia in crescita che ha fatto decisamente meglio rispetto alle
partite contro l'Ungheria. Non bisogna fossilizzarsi sul risultato anche
perché tra Ucraina e Ungheria ci sono due o tre categorie di
differenza. Le azzurre non costituivano un blocco, mentre l'Ucraina è
praticamente il Belichanka. Per questo motivo le prestazioni della
nostra nazionale sono di grande livello. Azzurre che hanno giocato con
grande personalità in trasferta. Italia che avrebbe ben figurato
anche nel Mondiale ad inviti in Guatemala. A mio avviso la nostra
Nazionale, come potenzialità, è dietro solamente alle storiche Brasile,
Spagna, Portogallo e Russia. Contro l'Ucraina è mancata solamente
lucidità sotto porta. Frutto anche di inesperienza. Molto bene Bruna
Borges, Pomposelli, Dalla Villa, Gabi Tardelli e Mascia. E non
dimentichiamoci che avevamo fuori giocatrici del calibro di Belli e
D'Incecco, ed è una Nazionale che si è permessa anche il lusso di non
impiegare un grande portiere come Margarito".
Foto Casella / Divisione Calcio a 5.
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