Forse la più brutta
Arcadia della stagione supera di misura il fanalino di coda Olympia
Zafferana con un sinistro di Porcelli a soli 5’ dalla fine, in una
gara in cui le ragazze di Ventura sono sembrate decisamente sottotono
ed irretite dalla buona organizzazione difensiva delle siciliane.
“Quando dicevo che
non sarebbe stata una passeggiata, qualcuno mi ha preso per matto!”
tuona mister Ventura “Abbiamo fatto una brutta partita,
giocando sottoritmo ed attaccando poco gli spazi; quando poi abbiamo
avuto le occasioni per far gol, siamo stati poco cattivi. Così non
va bene! Questo è un campionato molto più equilibrato di quanto non
sembri, in cui le partite si vincono e si perdono per dei dettagli…
è il caso di affrontarle con un piglio diverso da quello visto con
l’Olympia, altrimenti prima o poi ci ritroveremo a leccarci le
ferite.”
Le parole del tecnico
biscegliese la dicono lunga su come sia andato l’incontro e di come
il risultato finale non sia servito a mitigare il malumore di una
gara giocata male!
La cronaca.
Arcadia parte con buona
personalità, ma la prima occasione, dopo neanche un giro di
lancette, è per le isolane: imbucata di Sgarlato e Siciliano devia
quel tanto di tacco per mandare la palla sul palo, con Tempesta
impietrita. Le locali reagiscono subito, ma dopo una combinazione con
Soldano, Monaco scarica il suo sinistro contro il portiere.
Arcadia prova a fare la
gara, ma raramente impensierisce Caramanna; dall’altra parte invece
Sgarlato impegna Tempesta in una parata di piede; quindi è lo stesso
estremo locale a doversi superare su Polizzi che semina il panico
nella difesa di casa, senza però trovare la via della rete.
Insomma una buona Olmpya
che abbassa i ritmi del gioco, difende con ordine e punge appena
possibile. Ventura prova a ruotare tutte le sue alla ricerca di nuovi
equilibri, ma le rossonere si fanno vive solo su calcio da fermo: su
punizione Monaco serve Porta che, anziché servire De Bari libera al
centro, prova una conclusione complicata da posizione angolata.
Al 16’, con l’Olympia
che ha esaurito il bonus falli, Soldano viene atterrata sulla
trequarti ed il direttore di gara fischia il primo tiro libero della
giornata, con Arcadia che ha forse la prima vera occasione di passare
in vantaggio: sul dischetto va la specialista Porcelli, ma Caramanna
mostra tutte le sue qualità e devia in corner.
Fino alla fine della
frazione poco o nulla, a parte un paio di conclusioni dalla distanza
senza grosse pretese, di Sgarlato da una parte, di Campaña
dall’altra.
Dagli spogliatoi sembra
venir fuori un’altra Arcadia, con un atteggiamento di squadra
decisamente più combattivo, e le occasioni, soprattutto nei primi
minuti, fioccano.
Dopo una girata
acrobatica che termina al lato, Soldano sforna un assist a La Rossa
per un “rigore in movimento” che il capitano biscegliese cicca
clamorosamente; sulla respinta della difesa è Campaña a sfiorare
l’incrocio con un destro dalla media distanza. Passa un minuto ed è
Monaco ad inventarsi un filtrante per La Rossa che, a tu per tu con
Caramanna, non aggancia il pallone.
L’Olympia prova a
interrompere la pressione con un coast to coast di Leanza: la
conclusione da posizione defilata è al lato.
Arcadia non si ferma, con
La Rossa indemoniata. Il capitano rossonero salta la diretta
avversaria sull’out di destra e porge a Soldano una palla da
spingere in rete, ma è molto brava il capitano ospite a salvare in
extremis.
Al 5’ una della azioni
più belle del match sull’asse Campaña –Monaco- Soldano e
quest’ultima che serva a La Rossa una palla d’oro per sbloccare
il match, ma le polveri sono bagnate ed il sinistro termina sul
fondo.
Quindi è Campaña ad
imprimere una accelerata al match e per due volte ruba palla a
centrocampo ed imbecca Soldano tutta sola avanti a Caramanna, ma
anche il pivot tranese non è nella sua migliore giornata ed in tutte
e due le occasioni, anziché chiudere il triangolo e mandare in gol
la compagna, cerca una soluzione personale che Caramanna sventa.
Il mister isolano si
rende conto che è il momento migliore delle locali e chiama un
time-out per spezzare il ritmo e riorganizzare le sue, e tutto
sommato ci riesce.
A parte uno spunto di
Borraccino che si invola sull’out di sinistra, salta Polizzi, e
calcia al lato, Arcadia sembra spegnersi, quasi rassegnata, anche un
po’ stanca dopo aver compiuto l’ importante (e vano) forcing
offensivo.
A metà frazione la gara
conosce una fase di stanca, con le squadre che si fronteggiano a
viso aperto, ma al piccolo trotto, e senza creare grossi pericoli in
zona gol; cresce però il numero di falli commessi dalle rossonere di
casa, ed al 15’ è l’Olympia ad avere il match-ball dal dischetto
del tiro libero: il tiro di Polizzi lascia Tempesta impietrita ma
termina al lato dopo aver baciato il palo.
E come spesso accade,
dopo una decina di secondi, corner per l’Arcadia, De Bari e Porta
fanno movimento in area di rigore ma la palla è fuori per Porcelli
che inventa un sinistro che termina alle spalle di Caramanna.
Campaña e socie provano
a chiudere il match ed, al termine di una splendida azione corale, è
proprio l’iberica su imbeccata di La Rossa, a trovare la manona di
Caramanna a negarle la gioia del gol.
Mancano 2’ alla sirena,
la tensione sale, La Rossa commette un altro fallo e l’Olympia
ottiene un altro tiro libero: stavolta si incarica Sgarlato della
trasformazione e ci vuole la miglior Tempesta per mantenere invariato
il risultato.
L’ultima occasione per
pareggiare è sui piedi di Sgarlato, ma l’estremo di casa è in
giornata e non si passa; a nulla serve la mossa disperata di
Incatasciato che manda Caramanna in attacco come quinto uomo di
movimento: la gara termina 1-0 per l’Arcadia, che inanella la
quarta vittoria in altrettanti incontri.
“Ovviamente siamo
soddisfatti del risultato finale” continua il tecnico
biscegliese “Ancor più perché ci consente di lavorare sui
nostri difetti con il conforto di un risultato positivo. Domenica ci
attende un’altra battaglia (ndr in casa dello Stigliano) su uno dei
campi più difficili del girone, e ci vorrà un’altra Arcadia!”
TABELLINI:
Arcadia Bisceglie-Olympia Zafferana 1-0 (0-0
p.t.)
Arcadia Bisceglie: Tempesta, Monaco, Carbone,
de Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli,
Porta, Ciangiotta. Allenatore Ventura
Olympia Zafferana: Caramanna, Fario, Montoro,
Frasta, Leanza, Sgarlato, Siciliano, Guglielmino, Polizzi, Napoli,
Sattoro, Borzi. Allenatore Incatasciato
Arbitri: Giuseppe Doronzo (Barletta), Raffaele
Ziri (Barletta); Cronometrista:
Davide Del Mastro (Barletta)
Marcatrici: s.t. 15’ Porcelli (A)
Ammonite: Sgarlato
(O), La Rossa, (A), Borraccino (A)
Note: p.t. 16’05” Caramanna para tiro
libero a Porcelli (A), s.t. 14’45” Polizzi (O) calcia fuori tiro
libero, 18’ Tempesta para tiro libero a Sgarlato (O)
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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