martedì 3 novembre 2015

L’Atletico Cassano cade a Ostuni. Mastrocesare: «avremmo dovuto chiuderla prima»



Sul campo da basket (28x15 mt.) dell'Olympique Ostuni, l'Atletico Cassano subisce la seconda sconfitta stagionale (seconda consecutiva in trasferta) e perde la testa della classifica del campionato di Serie C1. La gara dell'8ª giornata, giocata sabato 31 ottobre, ha visto gli uomini di mister Mastrocesare arrendersi ai padroni di casa per 5-4.
Partita non all'altezza dei biancoazzurri che, pur cercando di manovrare dall'inizio alla fine, non sono riusciti ad esprimere il solito buon gioco, vuoi per le ridottissime dimensioni del campo, vuoi per le fatiche della gara di Coppa Italia giocata martedì scorso: chiuso in vantaggio il primo tempo per 3-2, l'Atletico Cassano non ha mai rischiato fino al 10' della ripresa quando l'arbitro ha concesso un generoso rigore ai padroni di casa che hanno pareggiato e poco dopo si sono portati in vantaggio. In pieno recupero il pareggio biancoazzurro, subito 'cancellato' dalla nuova rete ostunese.

Mister Mastrocesare si affida al quintetto consolidato composto da Genchi, Sciannamblo, Vera, Lestingi e Kiko e proprio dai piedi di Vera, che mette in area di rigore per Lestingi, nasce il primo pericolo per la porta di Caramia. Ma sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio, al 2', con Quartulli che insacca dalla distanza alle spalle di Genchi. Boccardi prova subito a raddoppiare, ma un minuto dopo arriva la rete del pareggio dell'Atletico Cassano: Kiko va via in banda sinistra e calcia verso la porta di Caramia, il pallone si insacca sul secondo palo e lo spagnolo ristabilisce la parità.
Ristabilita la parità, l'Atletico insiste ancora con Kiko, servito in verticale, questa volta sulla destra, da Vera. Caramia para.
Lacarbonara ci prova dalla destra, Genchi manda in angolo. Per l'Atletico Lestingi, Kiko e Sciannamblo vanno al tiro in rapida successione, senza mai centrare lo specchio della porta.
Al 10' Boccardi atterra Kiko al limite dell'area di rigore, batte la punizione lo stesso spagnolo che, però, calcia alto. Dall'altra parte è solo Pipitone che ci prova, da ogni punto del campo, ma Genchi e la mancanza di precisione non gli permettono di riportare i suoi in vantaggio.
Vantaggio che arriva per l'Atletico Cassano al 19', ancora con Sciannamblo che prima sbaglia un disimpegno in fase difensiva, poi va a recuperare, sale in banda destra e calcia da appena fuori dall'area di rigore, battendo Caramia. Ma al 21', i padroni di casa pareggiano, con Lacarbonara che approfitta di un rimpallo, dopo un tiro di un suo compagno, per insaccare alle spalle di Genchi.
Mezzapesa è protagonista nei minuti finali: ci prova al 26', calciando alto, poi sbaglia in fase difensiva, favorendo Pipitone che colpisce il palo. Al 29', poi, il numero 4 dell'Atletico Cassano si guadagna un calcio d'angolo: sugli sviluppi gran sinistro da fuori area sul quale nulla può Caramia.
Stesso copione nella ripresa: l'Atletico Cassano prova a costruire, fa possesso palla e va al tiro senza mai centrare lo specchio della porta. Kiko è fermato da Caramia, Sciannamblo fa la barba al palo, Vera salta tutti ma tira fuori. Dall'altra parte un gran recupero di Lestingi ferma il tentativo di Quartulli e Genchi chiude lo specchio della porta a Pipitone.
All'11', però, arriva il pareggio dei padroni di casa: Pipitone calcia, al solito, da fuori area, Lestingi tocca con la mano (tenuta bassa e attaccata al corpo) e per l'arbitro è rigore. Boccardi, dal dischetto, porta il risultato sul 3-3.
L'Atletico Cassano risponde subito con Lestingi che, al 13', colpisce il palo, e con Vera, atterrato al limite dell'area di rigore da Ancona. Punizione che batte Sciannamblo: gran botta che Caramia respinge con i pugni. Al 18' ancora un fallo di Pipitone su Kiko, batte ancora il numero 11 che questa volta è fermato dalla barriera e, al 21', Caramia, in uscita, toglie il pallone del 4-3 dai piedi di Anastasìa.
Se l'Atletico non riesce a segnare, lo fa, invece, l'Olympique Ostuni, con un tiro di Pipitone direttamente da calcio di punizione da centrocampo. È il 26'.
Sotto di un gol, l'Atletico Cassano si riversa in attacco con Lestingi al posto di Genchi nel ruolo di quinto di movimento: Caramia o l'imprecisione dei biancoazzurri salvano sempre la porta dell'Olympique Ostuni.
In pieno recupero, al 31', Mezzapesa cincischia solo davanti a Caramia e, al 32', Sciannamblo trova la rete del pareggio. Illusorio. Perché i biancoazzurri vogliono vincerla, e restano in campo con il portiere di movimento: mossa che si rivela sbagliata perché Quartulli intercetta il pallone, siamo al 33', ultimo minuto di recupero, a centrocampo e può indirizzarlo senza problemi nella porta vuota dell'Atletico Cassano.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Mister Mastrocesare, partiamo dal risultato di sabato. Al di là degli alibi, campo piccolo o Coppa Italia, l'Atletico Cassano ha subito la seconda sconfitta stagionale non riuscendo a concretizzare molte occasioni. Che gara è stata?

L’analisi in effetti è questa, non possiamo accampare scuse o alibi, perché quello è il campo dell’Ostuni e come ci abbiamo giocato noi, ci giocheranno anche gli altri. Noi dobbiamo avere la capacità, visti i nostri obiettivi, di adattarci a tutte le situazioni che ci capitano, però anche quella di ottenere il massimo dalla nostra qualità: cosa che ci è riuscita sicuramente nel primo tempo che, infatti, abbiamo chiuso in vantaggio. Nella ripresa, forse, avremmo dovuto concretizzare qualcosa in più prima delle loro segnature in modo da chiudere la partita e portare a casa il risultato. Così non è stato e gli episodi hanno poi fatto sì che la gara prendesse un verso diverso con il rigore, la punizione loro...

Sul 4-4 è forse stata la voglia di vincere a penalizzarvi?

Io credo che anche il pareggio ci avrebbe penalizzati. Fra la voglia di guadagnare i 3 punti e prenderne solo 1, quindi perdendone 2, era ovvio cercare i 3. È chiaro che, con il senno di poi, avendo preso gol si analizza la cosa in maniera diversa. Nell’occasione è vero anche che siamo stati un po’ frettolosi nel tentare la conclusione e questo un po’ ci ha penalizzato: se avessimo gestito meglio quella palla…
Poi è chiaro che se il gol lo fai a 20 secondi dalla fine ti va bene, se non lo fai, la palla la tieni, può rimanere in pareggio ed è così…
Per quanto mi riguarda il problema non è lì, ma prima: non siamo riusciti a chiudere la partita quando eravamo in vantaggio per 3-2 all’inizio del secondo tempo e questo poi ha condizionato il proseguo della gara.

Quella contro l'Olympique Ostuni è la seconda sconfitta stagionale, seconda consecutiva in trasferta, in campionato. E l'Atletico, per la prima volta dall'inizio della stagione, si ritrova ad inseguire. Come reagirà a questa situazione?

Fino ad oggi non abbiamo mai molto guardato alla classifica: guardiamo molto alle prestazioni, alle gare da dover ancora disputare. Il campionato è ancora lungo, è ovvio che ci sono 2 punti da recuperare ad un Bisceglie che, fino ad oggi, non ha mai perso e che ha avuto costanza di risultati. Noi speriamo di riprendere quanto prima, in modo da riavere quel vantaggio che abbiamo costruito nella prima parte del campionato.
Dobbiamo cercare di tornare ad ottenere un po’ di vittorie di seguito e credo che questo ci possa riportare in testa alla classifica, ma soprattutto dobbiamo riprendere il “filotto” di gare positive che abbiamo avuto ad inizio campionato.
La classifica la guarderemo sicuramente più in là, ma mancano ancora più di 22 partite. È prematuro parlare di posizioni in classifica. Possono succedere tante cose.

Sabato prossimo, a Cassano, arriva il Futsal Messapia, e sarà un'altra partita difficile. Come preparerà la gara? Cosa si aspetta dai suoi ragazzi?

La partita ha grossa importanza anche perché il Messapia, adesso, si è portato a 2 punti. Noi dobbiamo cercare di vincere per riprendere la corsa… Abbiamo delle qualità che sono indiscutibili, dobbiamo cercare di valorizzarle meglio rispetto a queste due sconfitte: è chiaro che queste due partite vanno analizzate come dei passi falsi, però è anche vero che io devo analizzare le sei vittorie di inizio campionato esprimendo un bel gioco, siamo in semifinale di Coppa Italia. Da qui, dobbiamo convincerci che noi le qualità le abbiamo e anche sabato dobbiamo cercare di sfruttarle per ottenere questa vittoria.


I TABELLINI

OLYMPIQUE OSTUNI – ATLETICO CASSANO 5-4 (p.t. 2-3)

OLYMPIQUE OSTUNI: Caramia, Convertini, Lacarbonara, Ancona, Quartulli, Vinci, Fiorentino, Boccardi, Fumarola, Pipitone, Simone Lotesoriere, Andrea Lotesoriere. Allenatore: Antonio Guarini
ATLETICO CASSANO: Genchi, Belviso, Vinciguerra, Mezzapesa, Vera, Lestingi, Anastasìa, Lemonache, Kiko, Sciannamblo, Grieco, Bellantuono. Allenatore: Angelo Mastrocesare
ARBITRI: Cristoforo Corsini e Antonio Carnazza di Taranto
MARCATORI: Quartulli (OO) – Kiko (AC) – Sciannamblo (AC) – Lacarbonara (OO) – Mezzapesa (AC) – Boccardi (OO) rig. – Pipitone (OO) – Sciannamblo (AC) – Quartulli (OO)

Vito Surico

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