Sul campo da basket (28x15 mt.)
dell'Olympique Ostuni, l'Atletico Cassano subisce la seconda sconfitta
stagionale (seconda consecutiva in trasferta) e perde la testa della classifica
del campionato di Serie C1. La gara dell'8ª giornata, giocata sabato 31
ottobre, ha visto gli uomini di mister Mastrocesare arrendersi ai padroni di
casa per 5-4.
Partita non all'altezza dei
biancoazzurri che, pur cercando di manovrare dall'inizio alla fine, non sono
riusciti ad esprimere il solito buon gioco, vuoi per le ridottissime dimensioni
del campo, vuoi per le fatiche della gara di Coppa Italia giocata martedì
scorso: chiuso in vantaggio il primo tempo per 3-2, l'Atletico Cassano non ha mai
rischiato fino al 10' della ripresa quando l'arbitro ha concesso un generoso
rigore ai padroni di casa che hanno pareggiato e poco dopo si sono portati in
vantaggio. In pieno recupero il pareggio biancoazzurro, subito 'cancellato'
dalla nuova rete ostunese.
Mister Mastrocesare si affida al
quintetto consolidato composto da Genchi, Sciannamblo, Vera, Lestingi e Kiko e
proprio dai piedi di Vera, che mette in area di rigore per Lestingi, nasce il
primo pericolo per la porta di Caramia. Ma sono i padroni di casa a portarsi in
vantaggio, al 2', con Quartulli che insacca dalla distanza alle spalle di
Genchi. Boccardi prova subito a raddoppiare, ma un minuto dopo arriva la rete
del pareggio dell'Atletico Cassano: Kiko va via in banda sinistra e calcia
verso la porta di Caramia, il pallone si insacca sul secondo palo e lo spagnolo
ristabilisce la parità.
Ristabilita la parità, l'Atletico
insiste ancora con Kiko, servito in verticale, questa volta sulla destra, da
Vera. Caramia para.
Lacarbonara ci prova dalla destra,
Genchi manda in angolo. Per l'Atletico Lestingi, Kiko e Sciannamblo vanno al
tiro in rapida successione, senza mai centrare lo specchio della porta.
Al 10' Boccardi atterra Kiko al
limite dell'area di rigore, batte la punizione lo stesso spagnolo che, però,
calcia alto. Dall'altra parte è solo Pipitone che ci prova, da ogni punto del
campo, ma Genchi e la mancanza di precisione non gli permettono di riportare i
suoi in vantaggio.
Vantaggio che arriva per
l'Atletico Cassano al 19', ancora con Sciannamblo che prima sbaglia un
disimpegno in fase difensiva, poi va a recuperare, sale in banda destra e
calcia da appena fuori dall'area di rigore, battendo Caramia. Ma al 21', i
padroni di casa pareggiano, con Lacarbonara che approfitta di un rimpallo, dopo
un tiro di un suo compagno, per insaccare alle spalle di Genchi.
Mezzapesa è protagonista nei
minuti finali: ci prova al 26', calciando alto, poi sbaglia in fase difensiva,
favorendo Pipitone che colpisce il palo. Al 29', poi, il numero 4 dell'Atletico
Cassano si guadagna un calcio d'angolo: sugli sviluppi gran sinistro da fuori
area sul quale nulla può Caramia.
Stesso copione nella ripresa:
l'Atletico Cassano prova a costruire, fa possesso palla e va al tiro senza mai
centrare lo specchio della porta. Kiko è fermato da Caramia, Sciannamblo fa la
barba al palo, Vera salta tutti ma tira fuori. Dall'altra parte un gran
recupero di Lestingi ferma il tentativo di Quartulli e Genchi chiude lo
specchio della porta a Pipitone.
All'11', però, arriva il pareggio
dei padroni di casa: Pipitone calcia, al solito, da fuori area, Lestingi tocca
con la mano (tenuta bassa e attaccata al corpo) e per l'arbitro è rigore.
Boccardi, dal dischetto, porta il risultato sul 3-3.
L'Atletico Cassano risponde
subito con Lestingi che, al 13', colpisce il palo, e con Vera, atterrato al
limite dell'area di rigore da Ancona. Punizione che batte Sciannamblo: gran
botta che Caramia respinge con i pugni. Al 18' ancora un fallo di Pipitone su
Kiko, batte ancora il numero 11 che questa volta è fermato dalla barriera e, al
21', Caramia, in uscita, toglie il pallone del 4-3 dai piedi di Anastasìa.
Se l'Atletico non riesce a
segnare, lo fa, invece, l'Olympique Ostuni, con un tiro di Pipitone
direttamente da calcio di punizione da centrocampo. È il 26'.
Sotto di un gol, l'Atletico
Cassano si riversa in attacco con Lestingi al posto di Genchi nel ruolo di
quinto di movimento: Caramia o l'imprecisione dei biancoazzurri salvano sempre
la porta dell'Olympique Ostuni.
In pieno recupero, al 31',
Mezzapesa cincischia solo davanti a Caramia e, al 32', Sciannamblo trova la
rete del pareggio. Illusorio. Perché i biancoazzurri vogliono vincerla, e
restano in campo con il portiere di movimento: mossa che si rivela sbagliata
perché Quartulli intercetta il pallone, siamo al 33', ultimo minuto di
recupero, a centrocampo e può indirizzarlo senza problemi nella porta vuota
dell'Atletico Cassano.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI
Mister Mastrocesare, partiamo dal risultato di sabato. Al di là degli
alibi, campo piccolo o Coppa Italia, l'Atletico Cassano ha subito la seconda
sconfitta stagionale non riuscendo a concretizzare molte occasioni. Che gara è
stata?
L’analisi in effetti è questa, non possiamo accampare scuse o alibi,
perché quello è il campo dell’Ostuni e come ci abbiamo giocato noi, ci
giocheranno anche gli altri. Noi dobbiamo avere la capacità, visti i nostri
obiettivi, di adattarci a tutte le situazioni che ci capitano, però anche
quella di ottenere il massimo dalla nostra qualità: cosa che ci è riuscita
sicuramente nel primo tempo che, infatti, abbiamo chiuso in vantaggio. Nella
ripresa, forse, avremmo dovuto concretizzare qualcosa in più prima delle loro
segnature in modo da chiudere la partita e portare a casa il risultato. Così
non è stato e gli episodi hanno poi fatto sì che la gara prendesse un verso
diverso con il rigore, la punizione loro...
Sul 4-4 è forse stata la voglia di vincere a penalizzarvi?
Io credo che anche il pareggio ci avrebbe penalizzati. Fra la voglia di
guadagnare i 3 punti e prenderne solo 1, quindi perdendone 2, era ovvio cercare
i 3. È chiaro che, con il senno di poi, avendo preso gol si analizza la cosa in
maniera diversa. Nell’occasione è vero anche che siamo stati un po’ frettolosi
nel tentare la conclusione e questo un po’ ci ha penalizzato: se avessimo
gestito meglio quella palla…
Poi è chiaro che se il gol lo fai a 20 secondi dalla fine ti va bene,
se non lo fai, la palla la tieni, può rimanere in pareggio ed è così…
Per quanto mi riguarda il problema non è lì, ma prima: non siamo
riusciti a chiudere la partita quando eravamo in vantaggio per 3-2 all’inizio
del secondo tempo e questo poi ha condizionato il proseguo della gara.
Quella contro l'Olympique Ostuni è la seconda sconfitta stagionale,
seconda consecutiva in trasferta, in campionato. E l'Atletico, per la prima
volta dall'inizio della stagione, si ritrova ad inseguire. Come reagirà a
questa situazione?
Fino ad oggi non abbiamo mai molto guardato alla classifica: guardiamo
molto alle prestazioni, alle gare da dover ancora disputare. Il campionato è
ancora lungo, è ovvio che ci sono 2 punti da recuperare ad un Bisceglie che,
fino ad oggi, non ha mai perso e che ha avuto costanza di risultati. Noi
speriamo di riprendere quanto prima, in modo da riavere quel vantaggio che
abbiamo costruito nella prima parte del campionato.
Dobbiamo cercare di tornare ad ottenere un po’ di vittorie di seguito e
credo che questo ci possa riportare in testa alla classifica, ma soprattutto
dobbiamo riprendere il “filotto” di gare positive che abbiamo avuto ad inizio
campionato.
La classifica la guarderemo sicuramente più in là, ma mancano ancora
più di 22 partite. È prematuro parlare di posizioni in classifica. Possono
succedere tante cose.
Sabato prossimo, a Cassano, arriva il Futsal Messapia, e sarà un'altra
partita difficile. Come preparerà la gara? Cosa si aspetta dai suoi ragazzi?
La partita ha grossa importanza anche perché il Messapia, adesso, si è
portato a 2 punti. Noi dobbiamo cercare di vincere per riprendere la corsa…
Abbiamo delle qualità che sono indiscutibili, dobbiamo cercare di valorizzarle
meglio rispetto a queste due sconfitte: è chiaro che queste due partite vanno
analizzate come dei passi falsi, però è anche vero che io devo analizzare le
sei vittorie di inizio campionato esprimendo un bel gioco, siamo in semifinale
di Coppa Italia. Da qui, dobbiamo convincerci che noi le qualità le abbiamo e
anche sabato dobbiamo cercare di sfruttarle per ottenere questa vittoria.
I TABELLINI
OLYMPIQUE OSTUNI – ATLETICO CASSANO 5-4 (p.t. 2-3)
OLYMPIQUE OSTUNI: Caramia, Convertini, Lacarbonara, Ancona,
Quartulli, Vinci, Fiorentino, Boccardi, Fumarola, Pipitone, Simone Lotesoriere,
Andrea Lotesoriere. Allenatore:
Antonio Guarini
ATLETICO CASSANO: Genchi, Belviso, Vinciguerra, Mezzapesa, Vera,
Lestingi, Anastasìa, Lemonache, Kiko, Sciannamblo, Grieco, Bellantuono. Allenatore: Angelo Mastrocesare
ARBITRI: Cristoforo Corsini e Antonio Carnazza di Taranto
MARCATORI: Quartulli (OO) – Kiko (AC) – Sciannamblo (AC) –
Lacarbonara (OO) – Mezzapesa (AC) – Boccardi (OO) rig. – Pipitone (OO) –
Sciannamblo (AC) – Quartulli (OO)
Vito Surico
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