La squadra di
coach Santoro espugna il parquet della Mens Sana, secondo successo di fila
MENS SANA MESAGNE-VIRTUS
MONTEDORO 61-66
Mens Sana Mesagne:
Perez n.e., Giardino n.e., Gualano 11, Spagnolo 6, Ruggiero 8, Passante 27,
Cavallo 3, Caroli 2, Murra 1, Falcone 3.
All: Capodieci.
Virtus Montedoro
Taranto: Prisciano 19, Fortunato 5, Mineo, Venuto 10, Ionce 7, Massari 14,
Bitetti, Pentassuglia 5, De Bellis 6, D'Avino n.e. All: Santoro..
Parziali: 14-19
13-9 11-25 23-13
Arbitri: Alessandro
Bucci e Aldo Procacci di Corato (BA).
Ci ha preso gusto la Virtus Montedoro Taranto. Dopo il primo
successo in campionato di Serie D, una settimana fa contro Calimera in casa, è
arrivato subito il bis, questa volta in trasferta. È un bello scherzetto quello
che la compagine orange di coach Santoro ha giocato, nella sera di Halloween, alla
Mens Sana Mesagne battuto sul proprio parquet per 61-66 alla fine di una
partita piena di alti e bassi da parte di entrambe le formazioni ma che alla
fine ha visto la compagine tarantina prevalere forte della serata di grazie di
Prisciano, 19 punto, e dell’esperienza messa al servizio della squadra di
M;assari, 14 punti, e Venuto, 10 che hanno fatto passare in secondo piano i 27
di Passante per i mensanini. Una vittoria-bis che proietta la Virtus Montedoro
fuori dalle zone basse di classifica, l’ideale per affrontare al meglio la
trasferta di domenica prossima a Barletta.
CRONACA DELLA PARTITA
Ufficio Stampa Mens Sana Mesagne.
Coach Capodieci manda in campo Ruggiero, Murra, Passante,
Gualano e Spagnolo. La Virtus Taranto di coach Santoro, mesagnese ed ex
mensanino, schiera Prisciano in cabina di regia, Venuto, Iodice, Massari e
Pentassuglia. Parte subito forte il Taranto con Prisciano che inaugura la gara
con un 0-5, risponde subito Passante con la prima tripla, sarà un 4/11 alla
fine, ma è sempre la formazione della città dei due mari a condurre il gioco.
Ancora una tripla di Prisciano provoca un break per gli ospiti, coach Capodieci
inizia le sostituzioni togliendo Gualano, già con due falli personali, per
Falcone e Murra per Cavallo. Il primo quarto si chiude sul 14-19. Nel secondo
periodo Mesagne prova a prendersi in mano l’incontro, il solito Passante
pareggia sul 25-25, ma subito una tripla di Prisciano riporta gli ospiti in
vantaggio e il secondo quarto si chiude con la Virtus a condurre 27-28. Nel
terzo periodo la Mens Sana scompare dal campo. Una difesa inconsistente ed un
attacco impreciso, agevolano la fuga tarantina. Il Mesagne in dieci minuti
trova le uniche due triple di Falcone e Ruggiero, 1/8 da tre per lui, e quattro
tiri liberi di Gualano. Il Taranto approfitta del rilassamento e della
imprecisione dei locali, per mettere una seria ipoteca sul risultato finale.
Venuto, Pentassuglia ed il solito Prisciano piazzano un parziale di 2-19 e
volano sul 30-49 facendo piombare nel silenzio assoluto la numerosa e delusa
tifoseria locale. Coach Capodieci prova a cambiare la partita mettendo in campo
quattro piccoli con il doppio play, ma la frittata sembra ormai fatta. Il Terzo
quarto si chiude sul 38-53 per gli ospiti. Nell’ultimo periodo i padroni di
casa rientrano in campo con motivazioni diverse, aumenta la pressione difensiva
ed una migliore organizzazione in attacco. I ragazzi di coach Santoro si
bloccano e non riescono a trovare più il canestro. Passante ed un rinato
Gualano suonano la carica. Il Mesagne piazza un terrificante 14-0 che annulla
quasi completamente lo svantaggio (52-54) e riapre le speranze ai tifosi
locali. Il Taranto prova a reagire, i tiri liberi aiutano gli ospiti a
resistere ad una Mens Sana finalmente tornata ai livelli accettabili. Cavallo e
Spagnolo abbandonano il campo per raggiunto limite di falli e lo sforzo messo
in campo per il recupero esauriscono la fase positiva dei mensanini. Il Taranto
nell’ultimo quarto realizza solo due punti in azione con Venuto, mentre porta a
casa la vittoria sfruttando nel migliore dei modi i tiri liberi a disposizione.
FOTO VITO SILVESTRI
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