Si
porta a 14 punti in classifica la Libertas basket Altamura grazie ad
un’altra importantissima vittoria, questa volta la vittima è stata
l’Invicta Brindisi. Primo quarto in sordina per gli uomini di Altamura, i
quali hanno pagato un approccio soft alla gara e una serata Si al tiro
degli avversari, i quali hanno punto dalla distanza. Già nella seconda
frazione Laterza , dopo diversi time-out, ha cominciato a far quadrare
il cerchio ed a inculcare nei suoi qualche soluzione in attacco, ma,
soprattutto, quella che ha iniziato a girare meglio è stata una difesa
più aggressiva.
Infatti quando la Libertas ha alzato il ritmo, l’Invicta
è andata in affanno e si è ritrovata in un amen a dover recuperare 14
punti. Rimonta che non è stata concessa dai viaggianti che hanno
praticamente dominato a rimbalzo, 41 quelli conquistati ai quali si
aggiungono le 17 palle recuperate. Il finale è 61-82 con i biancorossi
che in settimana si alleneranno per affrontare la prossima sfida contro
Lecce, con l’obiettivo di concedere il tris.
La Cronaca
Rivoluziona
lo starting five Laterza, per la sfida contro Brindisi, partendo con
Perrucci e Difonzo al posto di De Bartolo e Fui, mentre sono confermati
Barozzi, Radovic e Bjeletic. Coach Rubino, invece, si presenta con
Mastrorosa ad affiancare Leo sotto le planche, vista l’assenza di
Pacifico, mentre Castellitto, Botrugno e Rubino ad agire da esterni.
Sembra indirizzarsi sui giusti binari la partita per i murgiani che
aprono le danze con Radovic e Barozzi, ma Brindisi comincia la fiera
della tripla con Botrugno che ne impacchetta due di fila. L’Altamura si
trova così a rincorrere, 10-6, e viene tenuta a galla da Barozzi e da un
buon Perrucci che, bravo a leggere le azioni d’attacco avversarie,
grazie ad un recupero palla, va a schiacciare in contropiede. Non tutti
gli altamurani sembrano si siano messi a giocare seriamente, e, allora,
l’Invicta ne ha approfittato per allungare fino al 21-13 della prima
frazione.
Al
rientro sembra che la musica non cambi, quando Rubino mette dentro da
tre, ma Bjetelic, finalmente si sblocca e mette a referto i primi due
punti. Laterza, non soddisfatto, interrompe ancora il match e chiede ai
suoi più intensità. Questa è la scossa necessaria per far ripartire i
meccanismi libertini. È ancora Perrucci in contropiede a firmare il -7,
mentre Bjetelic comincia a recuperare rimbalzi in quantità industriale.
Brindisi non sta a guardare e punisce ancora la Libertas da oltre l’arco
con Botrugno, ma coach Rubino fiuta che qualcosa non va e chiama la sua
prima interruzione di gara. Al rientro è Perrucci a suonare la carica a
cui da seguito Bjetelic con due canestri consecutivi che portano
l’Altamura sul 31 pari. Barozzi firma il sorpasso ma Rubino, ancora da
tre, prova a smorzare gli entusiasmi avversari, che vengono risollevati
dalla bomba di De Bartolo che chiude il primo tempo sul 34-38.
Alla
ripresa Perrucci è sempre l’apripista che apre il sipario allo show di
Radovic che sforna assist al bacio per i compagni. Altamura comincia a
difendere con la bava alla bocca e con un parzialone di 4-15 indirizza
la partita sulla via della tranquillità. A riaprire la partita ci prova
la terna arbitrale (ci lascia perplessi la scelta della federazione di
far arbitrare ad un brindisino una sfida del Brindisi) che fino ad
allora aveva lasciato correre molti contatti fallosi dei brindisini,
mentre per gli avversari ogni minimo contatto era sanzionato. Il
risultato è Fui con 4 falli e Barozzi a cui gli viene fischiato un
tecnico. Brindisi però non scarta il regalo e si ritrova sul -17. La
Libertas potrebbe allora tramortire l’avversario e chiudere la gara, ma
stranamente va in black-out e per 2’30’’ non va più a canestro
ringraziando, però, qualche buona difesa e qualche scelta frettolosa
degli avversari che chiudono il quarto sul 45-39.
Nei
primi minuti del primo quarto l’Altamura sembra non riuscire a
sbloccarsi nonostante il rientro in campo di Bjetelic. È l’altro
montenegrino, Radovic, in penetrazione a risvegliare i suoi che però
dopo 2 palle perse subiscono la tripla di Castellitto che costringe
Laterza a chiamare time-out, 56-65. Al rientro l’Altamura ha un sussulto
e piazza il 10-0 di parziale che lacera ogni speranza di rientrare ai
locali. Negli ultimi minuti c’è il tempo per far registrare un
antisportivo fischiato ai danni di Radovic (questo sacrosanto) e anche
delle belle azioni che hanno visto protagonisti gli under brindisini
Simone, Sardella e Turchiarulo. Finisce quindi la gara 62-81, con gli
altamurani che hanno già in mente la sfida di Domenica contro Lecce al
PalaPiccinni.
Parziali: 21 -13, 34-38, 45-59, 62-81
Tabellini
Libertas Altamura: Barozzi 20 (TL 4/7, T2 8/14, 3 PP, 3 PR, 9 R), Fui
(T2 0/4, T3 0/1, 2 PP, 3 R) , Perrucci 13 (T2 5/8, T3 1/4, 2 PP, 4 PR, 2
R), De Bartolo 9 (TL 2/2, T2 2/4, T3 1/2, 2 PP, 1 PR, 2 R), Radovic 10
(T2 5/6, 4 PP, 1 PR, 1 R), Esposito (1 PP, 3 R), Difonzo 1 (TL 1/2, T2
0/1, 2 PP, 4 PR), Manicone (T2 0/3, T3 0/1, 2 PP, 1 R), Santarsia (T2
0/1, 3 PP, 2 R), Bjeletic 28 (TL 6/7, T2 11/14, T3 0/1, 1 PP, 4 PR, 17
R), All. Laterza, vice De Bartolo
Tabellini
Invicta Brindisi: Licciulli, Turchiarulo 2, Botrugno A. 12, Castellitto
14 G., Leo 14, Castellitto S., Mastrorosa 5, Rubino 12, Simone 1,
Sardella 2, All. Rubino, vice Centonze
Note: fallo antisportivo fischiato a Radovic, fallo tecnico fischiato a Barozzi, 5° fallo fischiato a Castellitto
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