La Valentino Basket interrompe la striscia positiva che durava da
quattro giornate. Al PalaTifo vince l’UDAS Cerignola, che costringe i
biancorossi a rincorrere inutilmente per l'intera partita, sino al 65
a 92 finale.
Alto il coefficiente di difficoltà con un avversario tosto, a cui si
aggiungono una formazione non al meglio della condizione e un
arbitraggio non dei più felici. Castellaneta non sempre attenta, a cui
è mancata la precisione in attacco e la difesa cresciuta nelle ultime
gare.
Alla palla a due De Pasquale schiera Salerno, Gaudiano, Resta,
Moliterni e Coleman, mentre Marinelli manda sul parquet Serazzi,
Malat, Visaggio, Marchetti e Voss.
Dopo i primi due punti segnati da Voss, i locali premono subito
sull’acceleratore e vanno sul + 8 in pochi minuti grazie ai canestri
da sotto di Coleman e capitan Moliterni (10-2 al 4’). La Valentino
contiene le offensive ospiti, prima che Malat con cinque punti ricucia
il gap sul 10-9. I biancorossi provano il nuovo allungo ma mancano di
precisione, mentre Cerignola perde più volte palla in fase di
possesso. Nel finale Rotolo dalla lunetta fa 1/3, Serazzi invece non
sbaglia, e dopo due appoggi a canestro di Voss porta i suoi sul + 5 a
fine frazione (11-16).
Nel secondo quarto è Salerno a guidare l’attacco valentiniano, ma i
suoi punti non bastano, visto che Malat coglie la retroguardia
impreparata e mette dentro una tripla. Lo seguono a ruota prima Rotolo
(21-23 al 13’), che va a segno dalla lunga distanza per due volte, poi
Moliterni e Marchetti per il 29-31 al 15’ di una gara ad alto ritmo. I
viaggianti mantengono a fatica il vantaggio grazie a Voss da sotto,
prima del nuovo ritorno locale con Gaudiano, che porta il Castellaneta
fino al -1 (36-37 al 18’). Gli ultimi minuti del quarto vedono
battagliare Coleman e Voss sotto il pitturato, prima della bomba di
Rotolo che vale il 43-45 con cui le squadre vanno alla pausa lunga.
Al ritorno in campo è l’UDAS, in tre minuti, a creare il break per la
prima fuga, con Ulano dalla distanza e Malat con precisione chirurgica
da tre: 47-56, che diventa +13 ancora con Voss, abile nell’1vs1 spalle
a canestro. Coach De Pasquale chiama timeout e prova a cambiare le
carte, mentre Coleman tenta di ridurre le distanze, ma il Castellaneta
sbatte più volte sul ferro, non gestisce al meglio il possesso ed è
ancora dietro nel punteggio al suono della terza sirena: 56-65.
Nove punti non sembrano un’infinità da recuperare, ma dopo la tripla
di Moliterni all’inizio dell’ultima frazione, Cerignola decide di
chiudere i conti: troppa la facilità con cui gli uomini di Marinelli
arrivano al canestro eludendo il reparto difensivo biancorosso. È
ancora un incontenibile Malat a mettersi in proprio e segnare da ogni
dove, prima che Serazzi possa spegnere ogni speranza con la tripla del
+14 (64-78 al 36’). Resta esce per limite di falli, e la panchina
biancorossa si prende un tecnico per proteste verso un arbitraggio con
metro arbitrale non sempre omogeneo. Ai biancorossi è concessa la
miseria di soli 9 punti segnati nella frazione, a fronte dei 27 con
cui l’UDAS porta meritatamente a casa il match, chiuso sul 65 a 92 tra
gli applausi di un PalaTifo come sempre caldo e gremito.
VALENTINO BASKET: Salerno 12, Gaudiano 10, Resta 3, Moliterni 14,
Coleman 15; Rotolo 10, Pancallo 1, Mansueto, Carucci, Marangione. All.
De Pasquale
UDAS CERIGNOLA: Serazzi 6, Visaggio, Marchetti 22, Malat 25, Voss 22;
Cipri 6, Ulano 5, Triglione 3, Falcone 2. All. Marinelli
PARZIALI: 11-16; 43-45; 56-65; 65-92
ARBITRI: Racanelli di Matera e Dimonte di Bernalda (MT)
NOTE: circa 600 spettatori presenti con discreta rappresentanza ospite
USCITI PER FALLI: Resta. Tecnico alla panchina VBC.
--
Cordiali Saluti
Manuel Costella
Ufficio Stampa
quattro giornate. Al PalaTifo vince l’UDAS Cerignola, che costringe i
biancorossi a rincorrere inutilmente per l'intera partita, sino al 65
a 92 finale.
Alto il coefficiente di difficoltà con un avversario tosto, a cui si
aggiungono una formazione non al meglio della condizione e un
arbitraggio non dei più felici. Castellaneta non sempre attenta, a cui
è mancata la precisione in attacco e la difesa cresciuta nelle ultime
gare.
Alla palla a due De Pasquale schiera Salerno, Gaudiano, Resta,
Moliterni e Coleman, mentre Marinelli manda sul parquet Serazzi,
Malat, Visaggio, Marchetti e Voss.
Dopo i primi due punti segnati da Voss, i locali premono subito
sull’acceleratore e vanno sul + 8 in pochi minuti grazie ai canestri
da sotto di Coleman e capitan Moliterni (10-2 al 4’). La Valentino
contiene le offensive ospiti, prima che Malat con cinque punti ricucia
il gap sul 10-9. I biancorossi provano il nuovo allungo ma mancano di
precisione, mentre Cerignola perde più volte palla in fase di
possesso. Nel finale Rotolo dalla lunetta fa 1/3, Serazzi invece non
sbaglia, e dopo due appoggi a canestro di Voss porta i suoi sul + 5 a
fine frazione (11-16).
Nel secondo quarto è Salerno a guidare l’attacco valentiniano, ma i
suoi punti non bastano, visto che Malat coglie la retroguardia
impreparata e mette dentro una tripla. Lo seguono a ruota prima Rotolo
(21-23 al 13’), che va a segno dalla lunga distanza per due volte, poi
Moliterni e Marchetti per il 29-31 al 15’ di una gara ad alto ritmo. I
viaggianti mantengono a fatica il vantaggio grazie a Voss da sotto,
prima del nuovo ritorno locale con Gaudiano, che porta il Castellaneta
fino al -1 (36-37 al 18’). Gli ultimi minuti del quarto vedono
battagliare Coleman e Voss sotto il pitturato, prima della bomba di
Rotolo che vale il 43-45 con cui le squadre vanno alla pausa lunga.
Al ritorno in campo è l’UDAS, in tre minuti, a creare il break per la
prima fuga, con Ulano dalla distanza e Malat con precisione chirurgica
da tre: 47-56, che diventa +13 ancora con Voss, abile nell’1vs1 spalle
a canestro. Coach De Pasquale chiama timeout e prova a cambiare le
carte, mentre Coleman tenta di ridurre le distanze, ma il Castellaneta
sbatte più volte sul ferro, non gestisce al meglio il possesso ed è
ancora dietro nel punteggio al suono della terza sirena: 56-65.
Nove punti non sembrano un’infinità da recuperare, ma dopo la tripla
di Moliterni all’inizio dell’ultima frazione, Cerignola decide di
chiudere i conti: troppa la facilità con cui gli uomini di Marinelli
arrivano al canestro eludendo il reparto difensivo biancorosso. È
ancora un incontenibile Malat a mettersi in proprio e segnare da ogni
dove, prima che Serazzi possa spegnere ogni speranza con la tripla del
+14 (64-78 al 36’). Resta esce per limite di falli, e la panchina
biancorossa si prende un tecnico per proteste verso un arbitraggio con
metro arbitrale non sempre omogeneo. Ai biancorossi è concessa la
miseria di soli 9 punti segnati nella frazione, a fronte dei 27 con
cui l’UDAS porta meritatamente a casa il match, chiuso sul 65 a 92 tra
gli applausi di un PalaTifo come sempre caldo e gremito.
VALENTINO BASKET: Salerno 12, Gaudiano 10, Resta 3, Moliterni 14,
Coleman 15; Rotolo 10, Pancallo 1, Mansueto, Carucci, Marangione. All.
De Pasquale
UDAS CERIGNOLA: Serazzi 6, Visaggio, Marchetti 22, Malat 25, Voss 22;
Cipri 6, Ulano 5, Triglione 3, Falcone 2. All. Marinelli
PARZIALI: 11-16; 43-45; 56-65; 65-92
ARBITRI: Racanelli di Matera e Dimonte di Bernalda (MT)
NOTE: circa 600 spettatori presenti con discreta rappresentanza ospite
USCITI PER FALLI: Resta. Tecnico alla panchina VBC.
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Cordiali Saluti
Manuel Costella
Ufficio Stampa
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