Comunicato stampa N. 285 del 11.12.15
Continuare
a nobilitare il calcio rossoblù integrandolo con idee ed organizzazioni
che amano, difendono e valorizzano la città. Parte da ciò il progetto
intitolato "Il Taranto per Taranto" voluto fortemente dal Presidente
Elisabetta Zelatore, l'Avvocato Antonio Bongiovanni e tutto il Club
sportivo. Una definizione che intende evidenziare la vicinanza della
Società calcistica alla propria città in maniera concreta e costante
ribadendo quanto sia importante la crescita educativa - sociale
soprattutto tra quei giovani che saranno futuri protagonisti di
Taranto.
Il
Taranto FC attraverso alcune iniziative di raccolta fondi per
beneficenza darà un proprio contributo per sostenere e promuovere realtà
espressione di una Taranto che vuole riemergere sul piano sociale,
civile e culturale. Il calcio come strumento di crescita emotiva di una
comunità: un modo per ritrovare il piacere di condividere emozioni,
progettare e vincere insieme.
Il Taranto FC si schiera, infatti, al fianco dei volontari che tanto si impegnano per la crescita civile della nostra città.
La prima iniziativa del progetto "Il Taranto per Taranto" sarà presentata in conferenza stampa martedì 15 dicembre 2015 alle ore 11 presso la sede della Cooperativa Prisma in via Minniti 73
e vedrà il connubio tra il Club rossoblù e la Fondazione ANT Italia
Onlus presente con la delegata provinciale ANT Taranto Prof.ssa Maria
Letizia Zavatta Prete e il coordinatore della promozione nazionale Luigi
Alfarano.
Fondazione ANT
La
Fondazione ANT Italia Onlus opera in nome dell’Eubiosia (vita in
dignità). Fondata dal Prof. Franco PANNUTI, già Primario Oncologo
S.Orsola – Malpighi di Bologna, voluta e attuata in Puglia dal Prof.
Alberto PRETE, già primario Chirurgo Ospedale di Grottaglie. Dal 1985 ad
oggi ANT ha assistito, in modo completamente gratuito, oltre 100.000
Sofferenti oncologici (dato aggiornato al giugno 2014). In 9 diverse
regioni italiane, oltre 4.250 malati vengono assistiti ogni giorno a
domicilio da 20 équipes di operatori sanitari ANT che assicurano, al
Malato ed alla sua Famiglia, tutte le necessarie cure di tipo
ospedaliero e socio-assistenziale. Sono complessivamente circa 400 i
professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri,
psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori
socio-sanitari e funzionari) cui si affiancano circa 1.800 Volontari,
iscritti nel registro ANT. Il supporto affronta ogni genere di problema
nell’ottica del “benessere globale” del Malato. La Fondazione ANT è
inoltre fortemente impegnata nella prevenzione oncologica, con progetti
di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee,
ginecologiche e mammarie. Dall’avvio dei progetti nel 2004 sono stati
visitati gratuitamente oltre 104.000 pazienti in 70 diverse province
italiane (dato aggiornato a dicembre 2014). Le campagne di prevenzione
si attuano sia presso strutture sanitarie offerte gratuitamente ad ANT,
in Emilia sia negli ambulatori ANT, sia all’interno dell’ambulatorio
mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione
diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e
videodermatoscopio) consente di realizzare sul territorio visite di
prevenzione nell’ambito dei vari progetti ANT. La Fondazione ANT opera
in Italia attraverso 120 Delegazioni, dove la presenza di Volontari è
molto attiva. Alle Delegazioni competono, a livello locale, le
iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi e la predisposizione
della logistica necessaria all’assistenza sanitaria domiciliare.
Prendendo come riferimento il 2013, ANT finanzia la maggior parte delle
proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini e alle
manifestazioni di raccolta fondi organizzate (56%) al contributo del
5x1000 (11%) a lasciti e donazioni (7%). Solo il 18% di quanto ANT
raccoglie deriva da fondi pubblici. ANT è la 10^ Onlus nella graduatoria
nazionale su oltre 35.000 aventi diritto nel medesimo ambito.
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