La matematica qualificazione al Gold Round era arrivata la
scorsa domenica ma le Inebrya Lupe sono scese a Terni cariche e
determinate a ben figurare, cercare di portare a casa i 3 punti e
rifarsi della sconfitta dell'andata.
Con l'intera rosa tornata a disposizione solo ieri,
causa virus influenzale che ha decimato la squadra per tutta la
settimana, le patavine sono scese in campo concentrate come non mai:
una vittoria sul parquet del Pala di Vittorio significava primissime
posizioni e, complice la sconfitta casalinga del Kick Off, addirittura
primato.
Le Ferelle partono forti e, seppur orfane del
proprio pubblico che da' sempre una marcia in più, cercano nei minuti
iniziali di fare la partita ma le ragazze di Mr Lovo sono attente e
chiudono tutti gli spazi e dove non arrivano le giocatrici di movimento
ci pensa Salinetti, ex di turno.
Ma le patavine non ci stanno ed alzano il
baricentro, ci prova dapprima Rebe in contropiede ma Pascual si immola
murando la conclusione e poi Benetti con un tiro dal limite ma Gabi si
supera deviando in angolo. Seppur frastornate, le Ferelle cercano di
controbattere prima con Guti e poi con Azevedo ma Salinetti non si fa
impressionare. A 120" dalla sirena Pernazza se ne va sulla fascia e
mette in mezzo una palla che Rebe, dimenticata dalla difesa, non deve
far altro che spingere in rete. La Ternana prova a pareggiare prima
dell'intervallo con un fantastico pallonetto sul portiere in uscita che
però si infrange sulla traversa.
Ad inizio della ripresa capolavoro di Pernazza che
raddoppia con una spettacolare mezza girata direttamente su rinvio di
Salinetti. Con il doppio vantaggio e una condizione fisica non ottimale
le Lupe da metà ripresa cercano di amministrare il risultato lasciando
alle Ferelle l'onere di attaccare ripartendo in contropie. Negli
ultimi 6' Shindler tenta il tutto per tutto con il portiere di
movimento ma le rossoverdi riescono solo ad accorciare a 2 minuti dal
termine con Exana.
Che dire, da cenerentola del girone a regina del
girone A al termine della prima fase: un capolavoro tattico della
premiata ditta Mario Lovo - Frencesca Gecchele - Roberto Lunardon che
hanno costruito, plasmato ed amalgamato un gruppo composto da fenomeni
stranieri, esordienti assoluti nella massima serie, e veterane che si
sono messe a lavorare sodo sin dal primo allenamento del ritiro di Salò
lo scorso agosto. Il primo obiettivo è stato raggiunto, tanti sono
stati i sacrifici per arrivare fino a qui ma come sempre il lavoro paga
e la fortuna aiuta gli audaci per cui continuiamo così ragazze perché
il meglio deve ancora venire e soprattutto non si molla, mai, fino alla
fine, fino all'ultimo secondo.
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