lunedì 1 febbraio 2016

A2: OMC BRONI, A COSTAMASNAGA ARRIVA LA DICIASSETTESIMA VITTORIA DI FILA

 
COSTAMASNAGA-BRONI 72-81 (20-16 ; 11-22 ; 18-23 ; 23-20)
P&P: Longoni 18, Canova 12, Ristic 17, Misto’ 2, Novati ne, Polato ne, Meroni, 8, Pozzi 6, Maiorano 9. All. Pirola
OMC: Galbiati 22, Pavia 14, Dettori 9, Bratka 7, Savini ne, Landi ne, Richter 6, Zampieri 8, Bonvecchio 5, Soli 10. All. Sacchi
Note: tiri liberi CostaMasnaga 17/22 , Broni 16/22

COSTAMASNAGA (LC). E sono diciassette su diciassette per la OMC che espugna anche il campo di Costa Masnaga. Partita difficile come da previsione, alla fine prevalgono le individualità della formazione biancoverde. Dopo tre minuti di assoluto equilibrio, con le due squadre che non trovano il canestro, le padrone di casa firmano il primo vantaggio al 7’ (12-10) con una tripla di Longoni, cui ne fanno seguito altre tre (Ristic, Maiorano e ancora Longoni): i tiri dai 6.75 determinano il primo mini break della sfida. La formazione di coach Sacchi soffre come all’andata la fisicità e la difesa delle lecchesi che limitano le penetrazioni a canestro, quando Broni si presenta in zona pitturata purtroppo non sempre trova la soluzione migliore (20-16 al 20’). Nel secondo quarto la OMC entra in campo con maggior convinzione, chiude le maglie della difesa e trova delle buone soluzioni da sotto con Dettori, ben servita da Soli, mentre Galbiati piazza le solite stoccate e quando non trova la soluzione serve Bratka che però non sempre riesce a girarsi a canestro. Dopo l’intervallo lungo Broni continua a tenere alti i ritmi anche se CostaMasnaga continua a lottare su tutti i palloni, difendendo quando serve anche a tutto campo. La tripla di Dettori, poi un canestro della nuova arrivata Richter, quindi Soli dall’angolo sul limite dei 24 secondi permettono alle biancoverdi di mantenere un prezioso margine di vantaggio sui dieci punti. Nell’ultimo periodo Costa difende forte e a 50 secondi dalla sirena con una tripla torna a meno 5 (70-75). Nel finale le lecchesi ricorrono al fallo sistematico ma Galbiati, Soli e Pavia non sbagliano dalla lunetta e firmano il successo. Costa perde gli ultimi palloni e così a Broni non resta che recuperarli e mettere in cassaforte altri due punti determinanti per mantenere sei punti di vantaggio su Crema., seconda forza del campionato.

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