Archiviata
la settimana di pausa per i campionati nazionali, il Martina allievi e
giovanissimi ha ripreso la preparazione in vista dei match contro Paganese
(esterno) e Juve Stabia (a Maruggio). Naturalmente in questa fase, costellata
dalle soddisfazioni per gli impegni con l'Italia da parte dei tesserati
biancazzurri, l'attenzione viene portata sul gruppo. Infatti tutti i calciatori
del Martina stanno dando l'anima per portare in alto il proprio club e,
inoltre, per ritagliarsi uno spazio importante per il futuro. Speranze e sogni
che partono da Gianmarco Minichini, portiere degli allievi che è stato decisivo
in più di una occasione.
I suoi interventi, infatti, hanno serrato da porta e
permesso di poter conquistare punti preziosi per la classifica. "In questa
stagione sono riuscito ad essere valore aggiunto in alcune occasione così come
vuole il mio mister e ho potuto notare una notevole crescita. Questo lo devo
soprattutto al nostro mister dei portiere, Mariano Scialpi che, da subito, mi
ha dato fiducia e ha creduto in me. Inoltre voglio ringraziare del lavoro svolto
e di tutto ciò che sta facendo il nostro direttore, Piergiuseppe Sapio, che è
riuscito a fare una grande squadra. Stiamo sognando a occhi aperti, il nostro
obiettivo è arrivare più in alto possibile in classifica nel girone e, poi,
perché no: sognare qualcosa di più grande ancora. Mi rendo conto che fino a ora
la stagione è assolutamente positiva, con la speranza, in primis, di arrivare alle finali nazionali di Chianciano
per poi giocarcela con le cosiddette 'grandi'. E, infine, ho un altro piccolo
sogno nel cassetto. Sono di Taranto, indubbiamente sono un tifoso dei rossoblù
e spero di poter un giorno giocare allo Iacovone con la maglia della squadra
che tifo, magari alzando lo sguardo e salutando il pubblico della Curva Nord
che mi applaude".
Sul
bellissimo campionato si esprime anche Francesco Felicetti che, dalla sua
Calabria, è arrivato al Martina con la voglia di mettere del 'piccante' nel
motore biancazzurro. "La stagione sta andando a meraviglia e credo, nella
mia esperienza nei campionati e nelle squadre giovanili, di non aver mai
assistito ad un campionato così bello e soprattutto impegnativo. Facendo un
paragone, non ci siano squadre di basso profilo e, al tempo stesso, noi siamo
protagonisti grazie al secondo posto, merito di tutto lo staff e di mister
Alfredo Paradisi. Tornando alla classifica, dobbiamo pensare esclusivamente
alla Paganese, una gara tosta da affrontare al massimo. Dal canto nostro,
abbiamo, come detto staff che è la nostra forza: dal professor Raho passando
per il prof Marras e il dottor Settembrini, senza dimenticare tutti coloro che
collaborano con Sapio. Senza di loro non saremmo potuti arrivare fino a qui.
Piergiuseppe, poi, è fondamentale: è una persona che ci sa fare e ci da quegli
stimoli per poter vincere. Spero di
continuare a far bene con questo gruppo e dare sempre il massimo lavorando e
correndo verso i miei sogni. Uno di questi è quello di approdare ad una
formazione Primavera, anche se sono tanti gli ostacoli. Sono felice quando ho
un pallone tra i piedi, sapendo che il mio impegno deve aumentare allenamento
dopo allenamento per poter essere protagonista in quella che è la mia seconda famiglia".
Chi,
invece, sta bruciando le tappe è Antonio Canale. Lui, nativo di Castel
Volturno, quartier generale del Napoli, ha voluto vestire gli stessi colori per
provare a realizzarsi completamente nel mondo del calcio. I risultati stanno
dando ragione a lui e all'intera società del Martina. "Questo è il mio primo anno tra i pro,
anzi da professionista perché vivo in una società che ci permette di essere dei
professionisti a tutti gli effetti, nonostante sia un campionato giovanile. Sono
molto contento di come stia andando questa stagione, col passare del tempo sono
andato sempre più a migliorarmi sia sulla parte atletica che tecnica, grazie al
lavoro del nostro staff. La società mi hanno dato una grande mano anche a
livello mentale perché non è facile vivere lontano da casa per molto tempo,
soprattutto alla nostra età. I nostri tecnici e dirigenti fanno di tutto per
farmi sentire come se stessi a casa mia. Per questo voglio ricambiare al
massimo questo affetto, dando una mano alla mia squadra per arrivare il più lontano possibile. In futuro
spero di fare un salto di qualità per andare a giocare in una Primavera,
passando, magari per Chianciano col Martina. E perché no: giocare la finale
scudetto e magari vincerla".
Francesco FRIULI (Resp.
Comunicazione Settore Giovanile AS Martina 1947)
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