Le porte della vera Elite
del futsal in rosa si apriranno domenica al PalaGems, con la prima giornata del
girone Gold. La Lazio è pronta ad ospitare le Lupe, squadra che ha chiuso al
primo posto il Girone A della prima fase della Serie A Elite. Le biancocelesti
ci arrivano dopo aver tenuto alti i ritmi in entrambe le settimane di
avvicinamento a questo appuntamento. Infatti, tre le amichevoli disputate nel
giro di pochi giorni. Prima la Lazio C5 Femminile, poi l'Olimpus, infine il
Portos.
Muzi. “Nelle amichevoli la prestazione vale quanto il risultato – racconta Michela Muzi -. Contro la Lazio abbiamo disputato una buona partita, forse è stata l'amichevole migliore delle tre, ma nel finale è subentrata un po' di stanchezza, visto che nei giorni precedenti avevamo lavorato tanto, e siamo calate nel finale a livello fisico contro il loro portiere di movimento. Con l'Olimpus abbiamo fatto riposare tante giocatrici, sono scese in campo anche alcune Juniores che hanno giocato alla grande: siamo contenti di come è andata, anche se è finita 0-0. L'amichevole col Portos, invece, è stata l'unica nota negativa: siamo entrate in campo scariche e spente e non siamo riuscite a incidere; siamo riuscite a giocare una buona ripresa, ma non è bastato”.
Le Lupe. Insomma, alcuni segnali positivi e altri meno nell'avvicinamento alla gara con le Lupe. Partita che si carica già da sé, ma che prende ancora maggior valore se si pensa al ritorno di Rebe al PalaGems. La spagnola, insieme a Maria Perez, ha rappresentato, nei due anni passati, una pedina fondamentale di quello che era L'Acquedotto. Ora il primo match da avversari: “Affrontiamo una squadra che ha chiuso al primo posto il Girone A e che ha in Rebe la sua stella. La conosciamo bene, intorno a lei ruotano le fortune della squadra veneta, ma nel complesso hanno un ottimo roster, con giocatrici importanti – prosegue l'ex Olimpus -. Dovremo entrare subito in partita sul piano mentale, mettere in campo l'agonismo e limitare al minimo gli errori: l'atteggiamento e l'attenzione faranno la differenza”.
Gold. Di fronte alla Lazio si spalanca la porta di un Gold Round durissimo: “Ma la giocheremo su ogni campo – conclude Muzi -. Nessuna partita sarà facile e siamo una squadra che può vincere con tutti a patto di mettere sempre al giusta intensità. Per questo motivo, dobbiamo lavorare a testa bassa, consapevoli del nostro valore, senza essere presuntuosi: bisognerà pedalare, col lavoro e il sacrificio potremo toglierci delle soddisfazioni”.
Muzi. “Nelle amichevoli la prestazione vale quanto il risultato – racconta Michela Muzi -. Contro la Lazio abbiamo disputato una buona partita, forse è stata l'amichevole migliore delle tre, ma nel finale è subentrata un po' di stanchezza, visto che nei giorni precedenti avevamo lavorato tanto, e siamo calate nel finale a livello fisico contro il loro portiere di movimento. Con l'Olimpus abbiamo fatto riposare tante giocatrici, sono scese in campo anche alcune Juniores che hanno giocato alla grande: siamo contenti di come è andata, anche se è finita 0-0. L'amichevole col Portos, invece, è stata l'unica nota negativa: siamo entrate in campo scariche e spente e non siamo riuscite a incidere; siamo riuscite a giocare una buona ripresa, ma non è bastato”.
Le Lupe. Insomma, alcuni segnali positivi e altri meno nell'avvicinamento alla gara con le Lupe. Partita che si carica già da sé, ma che prende ancora maggior valore se si pensa al ritorno di Rebe al PalaGems. La spagnola, insieme a Maria Perez, ha rappresentato, nei due anni passati, una pedina fondamentale di quello che era L'Acquedotto. Ora il primo match da avversari: “Affrontiamo una squadra che ha chiuso al primo posto il Girone A e che ha in Rebe la sua stella. La conosciamo bene, intorno a lei ruotano le fortune della squadra veneta, ma nel complesso hanno un ottimo roster, con giocatrici importanti – prosegue l'ex Olimpus -. Dovremo entrare subito in partita sul piano mentale, mettere in campo l'agonismo e limitare al minimo gli errori: l'atteggiamento e l'attenzione faranno la differenza”.
Gold. Di fronte alla Lazio si spalanca la porta di un Gold Round durissimo: “Ma la giocheremo su ogni campo – conclude Muzi -. Nessuna partita sarà facile e siamo una squadra che può vincere con tutti a patto di mettere sempre al giusta intensità. Per questo motivo, dobbiamo lavorare a testa bassa, consapevoli del nostro valore, senza essere presuntuosi: bisognerà pedalare, col lavoro e il sacrificio potremo toglierci delle soddisfazioni”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
Nessun commento:
Posta un commento