Gli orange con il
giovane assistente di Santoro in panchina infilano il 2° successo di fila in
casa, ko Barletta. Minafra: “Partita non facile, vincere all’esordio è una
bella sensazione”
VIRTUS TARANTO -
CESTISTICA BARLETTA 69 - 59
Parziali: 22-10; 31-29; 56-38
Parziali: 22-10; 31-29; 56-38
Virtus Montedoro
Taranto: Prisciano 21, Fortunato 4, Conte 12, Scekic 5, Iodice 1, Massari
12, Stola 9, De Bellis 5, Cavaliere ne, D'avino ne. All. Minafra
Cestistica Barletta:
Rizzi 2, Di Blasio 2, Degni 9, Balducci 6, Ashley 25, Penza ne, Signorile, De
Fazio 13, Rizzi 2, Stella. All. Curci. Ass.all. Degni
Arbitri: Ales
Rizzello di Lecce e Francesco De Carlo di Lequile (LE).
Cambia la location, la direzione dalla panchina,
l’avversario ma non il risultato. La Virtus Montedoro Taranto centra la seconda
vittoria di fila nella 22° giornata del campionato di Serie D ed entra in
pianta stabile a metà classifica dopo aver regolato 69-59 la Cestistica
Barletta.
Dal successo su Mesagne a San Giorgio a quello contro
barlettani al PalaFiom, itinerante la squadra orange che ha festeggiato al
meglio la prima panchina “ufficiosa” di Jacopo Minafra che, in contumacia coach
Santoro, ha diretto Massari e compagni che ancora una volta sono stati
trascinati dall’esperienza del loro capitano ancora in doppia cifra con 12
punti ma soprattutto da Brian Prisciano, nuovamente top scorer arancio con 21
punti. Buono anche l’apporto di Conte galvanizzato dal successo con Casa Euro
Taranto in Serie B il giorno prima, e in doppia cifra a quota 12, quella
sfiorata da Stola, 9.
Ed è proprio il giovane tecnico tarantino a ripercorrere la
partita vinta sulla Cestistica: "Abbiamo fatto una partita attenta, siamo
subito andati sopra sul 13-1 con i ragazzi che hanno fatto quello che avevo
chiesto loro sia in attacco che in difesa. Dopo un ottimo primo quarto chiuso
sul 22-10, nel secondo quarto abbiamo avuto un black out offensivo che ci ha
fatto subire un parziale di 9-19, riportando il Barletta in gioco.
All'intervallo abbiamo riorganizzato un po’ le idee in chiave offensiva
soprattutto, ma anche difensiva e siamo rientrati disputando un ottimo terzo
quarto chiudendo sul +18. Nell'ultimo quarto dovevamo gestire il vantaggio e
l'abbiamo fatto discretamente bene, eccezion fatta per un parziale subito di
8-0 a 3 minuti dalla fine”.
Giudizio positivo dunque per la squadra orange, ancora una
volta: “Sono molto contento della prova fatta dai ragazzi, perché non era
affatto semplice come partita, contro un Barletta in piena lotta per i playoff.
Difensivamente è stata un'ottima prestazione con soli 59 punti subiti, ma anche
in attacco abbiamo gestito bene il gioco, con il contributo di tutti alla
realizzazione dei 69 punti finali. È un'altra soddisfazione che aggiungiamo a
questa stagione che ci sta vedendo crescere giornata dopo giornata”.
“Jacopo sa quello che deve fare e la squadra anche”. Era
stato buon profeta coach Santoro nel lasciare vacante la panchina per una
giornata. E sulle emozioni della prima Minafra dice: "L'emozione c'era ma
appena è iniziata la partita è passato tutto. Difficilmente dimenticherò questa
giornata perché la soddisfazione nel vincere una partita da allenatore non è
paragonabile alla vittoria da giocatore. Mi ha fatto piacere ricevere
tantissimi messaggi di in bocca al lupo nei giorni prima della partita e
soprattutto tanti attestati di stima dopo la vittoria. Tutto questo non può che
far piacere".
Adesso la Virtus Montedoro è attesa dalla trasferta di
Rutigliano sabato prossimo: “Abbiamo un'altra sfida fondamentale a Rutigliano –
conclude Minafra - dove una vittoria potrebbe farci chiudere matematicamente il
discorso salvezza per poi permetterci di continuare a crescere e toglierci
altre soddisfazioni".
FOTO VITO SILVESTRI
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