Roma – Comunque vada sarà un successo, verrebbe da pensare considerando
che il Lido di Ostia è una matricola del campionato di serie B e che a
tre giornate dalla fine, vincendo le partite rimanenti, avrebbe la
matematica certezza del secondo posto. Ma c’è da giurare che il club dei
presidenti Paolo Gastaldi e Sandro Mastrorosato e del direttore
generale Lorenzo Salvi, comunque soddisfattissimi della stagione
lidense, le tenterà tutte per centrare un risultato che sarebbe davvero
pazzesco.
E la garanzia, in questo senso, è rappresentata dalla figura di mister Roberto Matranga, il tecnico che sta guidando il gruppo verso un sogno dall’alto della sua grande esperienza. Sabato scorso il Lido di Ostia ha schiantato il Città di Carnevale Saviano col punteggio di 8-3 (doppiette per Grassi e Alvarito e una rete a testa per De Santis, Ruzzier, Barra e Bonanno) e il laterale classe 1994 Federico Martinelli analizza la sfida. «Abbiamo iniziato subito bene, realizzando tre reti e gestendo molto bene la partita. Poi, però, abbiamo abbassato i ritmi e forse è calata anche un po’ la concentrazione tanto che i campani sono arrivati sul 3-2. Nella ripresa abbiamo ricominciato a macinare gioco e il divario si è allargato». Per Martinelli il Lido di Ostia, ora, è «padrone del suo destino per centrare un incredibile secondo posto. Abbiamo due scontri diretti (a Orte e Ciampino, ndr) e la sfida casalinga con la Brillante Torrino in mezzo: con nove punti saremmo matematicamente davanti alle nostre concorrenti. Sarebbe un’impresa visti i nostri obiettivi iniziali, ma ora sentiamo che ce la possiamo fare». Il “problema” è che le gare decisive si giocheranno in trasferta. «Una difficoltà in più perché in casa rendiamo al meglio, ma ormai abbiamo maturato una consapevolezza mentale e di gioco che ci fanno andare ad Orte e Ciampino senza paura» dice Martinelli che poi dice qualcosa di più sulla gara coi viterbesi di sabato prossimo. «All’andata vincemmo 4-2, ma loro hanno cambiato passo nel girone di ritorno. Sarà un match bellissimo, uno di quelli che a tutti gli atleti piace giocare».
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Area comunicazione Lido di Ostia Futsal
E la garanzia, in questo senso, è rappresentata dalla figura di mister Roberto Matranga, il tecnico che sta guidando il gruppo verso un sogno dall’alto della sua grande esperienza. Sabato scorso il Lido di Ostia ha schiantato il Città di Carnevale Saviano col punteggio di 8-3 (doppiette per Grassi e Alvarito e una rete a testa per De Santis, Ruzzier, Barra e Bonanno) e il laterale classe 1994 Federico Martinelli analizza la sfida. «Abbiamo iniziato subito bene, realizzando tre reti e gestendo molto bene la partita. Poi, però, abbiamo abbassato i ritmi e forse è calata anche un po’ la concentrazione tanto che i campani sono arrivati sul 3-2. Nella ripresa abbiamo ricominciato a macinare gioco e il divario si è allargato». Per Martinelli il Lido di Ostia, ora, è «padrone del suo destino per centrare un incredibile secondo posto. Abbiamo due scontri diretti (a Orte e Ciampino, ndr) e la sfida casalinga con la Brillante Torrino in mezzo: con nove punti saremmo matematicamente davanti alle nostre concorrenti. Sarebbe un’impresa visti i nostri obiettivi iniziali, ma ora sentiamo che ce la possiamo fare». Il “problema” è che le gare decisive si giocheranno in trasferta. «Una difficoltà in più perché in casa rendiamo al meglio, ma ormai abbiamo maturato una consapevolezza mentale e di gioco che ci fanno andare ad Orte e Ciampino senza paura» dice Martinelli che poi dice qualcosa di più sulla gara coi viterbesi di sabato prossimo. «All’andata vincemmo 4-2, ma loro hanno cambiato passo nel girone di ritorno. Sarà un match bellissimo, uno di quelli che a tutti gli atleti piace giocare».
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