Montesilvano, 02/03/2016 – Sarà
comunque una serata di festa per il Montesilvano, che torna a giocare la fase
finale della Coppa Italia e lo fa davanti al pubblico abruzzese del Papa
Giovanni Paolo II di Pescara. Sono passate tre stagioni da quando i
bianco-azzurri, in cui militavano già Burato e Tosta, affrontarono la loro
ultima Coppa Italia, sempre a Pescara, uscendo in semifinale ai rigori contro
la Luparense. Ma il ricordo va soprattutto al trionfo del 2007 ad Augusta,
quando il Montesilvano superò Napoli, Augusta e, in finale, la Luparense, e in
quella squadra c’era già Dudù Morgado.
Tornando al presente, contro il
Kaos, nella gara che chiuderà il programma dei quarti di finale (fischio
d’inizio ore 20.30), mister Ricci avrà a disposizione tutti i membri del
roster, compresi Morgado e Ortega, assenti nella scorsa gara di campionato.
Andrei Bordignon, alla sua prima
esperienza alle Final Eight, cerca di caricare un ambiente un po’ scosso dagli
ultimi risultati: “Non veniamo da un buon momento, è da tanto che non riusciamo
a vincere e certamente la gara contro il Napoli è difficile da dimenticare.
Avevamo dominato il primo tempo, poi forse ci siamo difesi troppo, e troppo a
lungo, invece di cercare il gol che avrebbe tagliato le gambe ai nostri
avversari. Comunque, la Coppa Italia è tutta un’altra competizione, e dobbiamo
mettere da parte il campionato. Giochiamo vicinissimo a casa, speriamo che
l’orario di inizio permetta a molti nostri tifosi di venire a vederci, dopo una
giornata di lavoro. Avremo tutti a disposizione, e se stiamo bene fisicamente e
mentalmente possiamo vivere al meglio la serata di domani, che sarà comunque
una festa per noi. Di fronte avremo un grande avversario, che d’altra parte
conosciamo già molto bene. Poi, tutti insieme, potremo cercare di invertire la
tendenza anche in campionato”.
GIUSEPPE MROZEK
UFFICIO STAMPA MONTESILVANO
CALCIO A 5
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