Dalla stoica partita contro la Lazio l'Italcave
Real Statte deve ripartire per poter capire come affrontare le prossime due
gare di gold round. Gli aspetti che le ioniche possono e devono tenere in
considerazione sono due: il primo quello dell'infermeria, ossia il recupero
delle due giocatrici ai box nel match della scorsa settiamana, Dalla Villa e
Mannavola.
Sicuro il ritorno di Ortega, scontata la squalifica, assente Sanchez
per gli ormai conclamati problemi familiari, l'aspetto umano è un bagaglio che
vien fuori dalla gara in terra romana. In tanti hanno voluto sottolineare il
modo di giocare delle 5 ragazze che hanno disputato 27 minuti effettivi senza
soluzione di continuità. Particolarità che Susy Nicoletti, capitano
dell'Italcave Real Statte, assieme a Valentina Margarito, hanno incarnato
costituendo la cosiddetta 'vecchia guardia' presente in campo. "Quando si
arriva in un club come il nostro, il più titolato d'Italia, è naturale sentire
delle sensazioni che riguardano lo spirito di appartenenza e la voglia di
lottare fino alla fine. Questo è accaduto anche domenica scorsa quando, ci
siamo trovate a giocare e tornare a casa stremate quasi da non poter camminare
il giorno dopo. Ci hanno fatto piacere i complimenti, ossia quelle parole che
hanno rievocato personalità come D'Ippolito, Convertino, Buonfrate, che hanno
fatto tanto per questa maglia e ci hanno trasferito questa voglia che, da parte
nostra, stiamo cercando di fare a questo gruppo. Lo hanno recepito Russo, lei è
cresciuta con noi in questi anni e ha capito il nostro spirito, e la maggior
parte delle giocatrici che fino ad oggi
hanno vestito questa maglia. Ora, però, ai complimenti dobbiamo cercare di far
punti pesanti a partire dal match contro le Lupe e mettere tutto da parte,
concentrandoci fino al raggiungimento dell'obbiettivo".
In quel tutto per Nicoletti c'è la sfortuna, gli
infortuni, la voglia di crederci tutti insieme. "Le defezioni sono state
un aspetto che in questa stagione si sono evidenziate, ora vediamo chi
riusciremo a recuperare e noi ragazze, comunque, ci crederemo fino all'ultimo
istante di gioco. Tutto passa dalla gara contro le Lupe da vincere per poi
giocarci le altre possibilità a Terni. Al tempo stesso ci serve il cosiddetto
sesto uomo in campo, qui mi rivolgo ai nostri tifosi e al Borghetti Group. Non
saranno contenti dei risultati, anche se una stagione così in venti anni può
anche capitare. Ma contro le Lupe dobbiamo davvero mettere tutto da parte. Noi
lottare in campo, loro sostenerci uniti e compatti fuori dagli spalti. Ripeto:
il gruppo ci crede, proviamo ad arrivare ai playoff scudetto, poi si vedrà. Ma
stringiamoci tutti insieme adesso e cerchiamo di fare il massimo per
conquistare questi 3 punti importantissimi".
Francesco Friuli (Responsabile Comunicazione Italcave Real Statte)
A. Caramia - A. M. Crescenzi
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