La Luparense rompe in anticipo l’uovo pasquale, trovandoci dentro tre
punti d’oro. La sorpresa è servita e per il delfino reduce del
trionfo in Coppa Italia è un venerdì di Quaresima improntato, come da prassi
religiosa, ad un digiuno assoluto. Eppure si era messa molto bene per il
Pescara che vento in poppa sembrava destinato anche questa sera ad aggiudicarsi
con una certa facilità l’intera posta. Brava la Lupa a non arrendersi e a
cercare caparbiamente la rimonta anche quando sembrava ormai vicina al
tracollo.
Pescara presuntuoso, distratto, deconcentrato ? Difficile trovare una
spiegazione lucida e razionale alla debacle del secondo tempo. Ci penserà
Colini, a noi tocca solo di raccontare una partita in chiaro scuro e molto ma
molto contraddittoria.
Ercolessi
infortunato va in tribuna a far compagnia a Cuzzolino, Calderolli, Caputo e Rogerio. Fuentes, invece, sceglie Thiago Bissoni al posto di Moura,
mandando inizialmente sul parquet Morassi tra i pali insieme a Taborda,
Honorio, Foglia, ex di giornata con Giasson, e Laitao. Partenza a spron battuto da entrambe i fronti. Dopo una manciata di
secondi l’ex Acqua&Sapone, Leitao, colpisce la traversa e gli risponde
pochi attimi dopo Borruto che cicca un facile tap in che fa seguito ad una conclusione di Nicolodi respinta a fatica da Morassi.
Le azioni si succedono da un fronte all’altro ma dopo il 10’ la Lupa tira il
fiato e il Pescara prende campo, collezionando occasioni in quantità
industriale. Batti e ribatti e alla fine il Pescara trova il gol con Canal
lanciato da Capuozzo e bravo a cogliere impreparato Morassi da posizione
angolatissima. La Luparense scompare dal
parquet e l’intensità del Pescara cresce ulteriormente sino a trovare al minuto
quattordici la seconda segnatura, grazie ad un’azione
strabiliante giocata sul dai e vai di Salas e Leggiero. La difesa dei veneti va
in barca e Il Cholito deposita in rete la palla con facilità irrisoria. Da lì
sino alla sirena del riposo è ancora un lungo monologo del Pescara che
arriva più volte vicinissimo alla terza
segnatura.
Al
rientro in campo dopo il riposo, la scena cambia di colpo. Il Pescara sonnecchia
e la Lupa ferita, al contrario, cerca in ogni
modo di dare una svolta alla partita. È Adriano Foglia a riaprire le danze
grazie ad un tiro che taglia fuori la difesa biancazzurra, permettendo a
Bissoni di depositare palla in rete a porta spalancata. Ci
si attende un risveglio del delfino ma è attesa vana perché sono gli ospiti ad
avere le ali ai piedi e a tornare ad attaccare a testa bassa. Grello, per la
verità avrebbe la palla del 3-1 ma la sua azione di transizione si chiude con
un tiro che s’infrange sul palo alla destra di Morassi per poi
rimbalzare in campo. Ancora pochi secondi e sul ribaltamento dell’azione la
Luparense pareggia, ancora grazie ad un gol di Bissoni che realizza con un
diagonale perentorio scaturito da un
contropiede ben gestito da Honorio. Di slancio gli uomini di Fuentes potrebbero
passare in vantaggio ma il tiro di Taborda è respinto da Borruto sulla linea e
subito dopo Capuozzo si esibisce in una gran
parata respingendo una fucilata di Giasson.
Salas inventa un assist per Leggiero che però si fa irretire da Morassi,
il quale respinge la sua conclusione. La partita
sembra incanalarsi sul pari ma un frittata difensiva dei biancazzurri offre a
Taborda un’occasione per operare il sorpasso a 100” dal termine. Colini
inserisce Grello come portiere di movimento ma ormai è troppo tardi, manca ai
biancazzurri la lucidità necessaria per essere pericolosi. Finisce così in gloria per i veneti sempre più lanciati in
una rimonta alle posizioni utili per i playoff. Per il Pescara, invece, sarà
d’uopo ripensare al più presto a questa gara per tornare a serrare le fila in questo finale di stagione. Manca meno di un mese
alla finale di Madrid ma intanto occorre
chiudere nel migliore dei modi la stagione, dovendo onorare lo scudetto
tricolore che campeggia sulle maglie dei biancazzurri. Sarà Napoli e poi derby
con l’Acqua&Sapone, non si ammettono altri
passi falsi.
PESCARA-GRUPPO FASSINA LUPARENSE 2-3 (2-0
p.t.)
PESCARA: Capuozzo,
Leggiero, Nicolodi, Canal, Borruto, Salas, Rescia, Betao, Lara, Grello, Pietrangelo, Garcia Pereira.
All. Colini
GRUPPO FASSINA LUPARENSE: Morassi, Honorio,
Taborda, Foglia, Leitao, Mariotto, Caverzan, Baron, Guedes,
Giasson, Bissoni, Etilendi. All. Fuentes
MARCATORI: 10’32’’ p.t. Canal (P), 13’39’’ Salas (P), 5’26’’ e 11'28’’ s.t. Bissoni (L), 18’13’’ Taborda (L)
AMMONITI: Bissoni (L), Salas (P), Leggiero (P),
Caverzan (L), Leitao (L)
ARBITRI: Giuseppe Parente (Como), Raffaele Ziri (Barletta), Daniele Di Resta (Roma 2) CRONO: Massimo Tiberio (Teramo)ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Angelo Galante (Ancona), Lorenzo Cursi (Jesi) CRONO: Giovanni Zannola (Ostia Lido)
AREA DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO STAMPA
MASSIMO RENELLA
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