Entrare in campo e
strappare punti alla capolista. Questa era la missione della Lazio di domenica
scorsa in terra milanese. Benvenuto e compagne sono riuscite nel loro intento,
imponendo l'1-1 alla Kick Off e tenendo in vita le loro chance di qualificarsi
ai playoff scudetto. Certo, l'impresa non è delle più semplici, anzi, ben più
complicata di quando – sempre all'ultima giornata, ma del Girone B – ci si
giocò l'accesso al Gold Round e alla Coppa Italia, ma mai dare per spacciata la
squadra di Chilelli.
Amici. A Milano finisce come in Coppa Italia, 1-1 ai tempi regolamentari, stavolta senza l'ansiogeno epilogo dei calci di rigore. Al gol di Caroline Pesenti nel primo tempo risponde Costanza Amici a tre minuti dalla fine dell'incontro. Un vero e proprio déjà vu della gara giocata a Chieti in Final Eight. Se l'autogol di Mazzaro spinse di fatto la Lazio in semifinale di Coppa Italia, la rete di Costanza Amici al PalaCaviaga permette alle capitoline di sperare ancora. La numero 22, fra l'altro, era al rientro in gare ufficiali dopo l'infortunio alla caviglia patito nell'ultima gara del Girone B in quel di Fasano. “Il solo rientrare in campo è stato bellissimo – commenta -, mi mancava molto giocare e due mesi ai box non passano mai, a maggior ragione perché sono stati quelli centrali della stagione. La rete è stata la ciliegina sulla torta, un'emozione indescrivibile, probabilmente non ho ancora realizzato. La felicità è stata doppia proprio perché, oltre alla soddisfazione personale, c'è il discorso legato alle chance di qualificarci ai playoff”. La condizione fisica di Amici non è ancora al cento per cento, ma un'altra settimana di lavoro potrebbe, con questa bella iniezione di fiducia, potrebbe permetterle di trovare ancora nuove energie: “Cerco di allenarmi anche più del normale per poter dare una mano alla squadra con qualche minuto in più”.
Valori. Il pari con la Kick Off ha mostrato una faccia della Lazio diversa, apparsa solo a tratti in questa annata vissuta fra alti e bassi. Una faccia che probabilmente tutti, in casa biancoceleste, si aspettavano di vedere con maggiore continuità. “Forse solo in Coppa abbiamo dimostrato realmente il nostro valore per più partite di fila. Poi c'è stata qualche altra buona prestazione, ma per il resto non abbiamo dimostrato quello che sappiamo essere il nostro vero valore. Lavoriamo molto, giochiamo bene, prepariamo le partite sotto tutti i punti di vista, ma c'è mancato qualcosa sin qui”.
L'Isolotto. Anche un pizzico di sfortuna ha condizionato questa stagione che, domenica vivrà l'ultimo atto della stagione regolare, sperando nell'appendice dei playoff. Per la Lazio è una vera e propria finale e il fato ha voluto che di fronte ci fosse ancora una volta l'Isolotto, come in Coppa un mese fa. Per centrare i playoff Benvenuto e compagne dovranno innanzitutto vincere con l'Isolotto, sperando di mettersi alle spalle due fra Statte, Ternana e Lupe. La Lazio si qualifica se vince e accade una delle seguenti situazioni: la Lazio Femminile batte le Lupe, indipendentemente dall'esito di Ternana-Statte; la Ternana batte lo Statte, a prescindere dal finale di Lazio Femminile-Lupe. “Ciò che penso è che il lavoro paga sempre, vogliamo raccogliere quanto seminato dal 17 agosto e questo è il momento giusto. Domenica ci attende la partita della vita, contro una squadra molto forte: daremo tutto quello che abbiamo dentro, così come accaduto in Coppa. Alla fine dei 40' tireremo le somme” conclude Amici.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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