Una
bella, bellissima Lazio, impatta a Rieti, mordendosi le mani per un pareggio
arrivato a soli 4'' dalla fine della partita. Il pareggio del PalaMalfatti costringe
i biancocelesti a disputare il playout con il Napoli, salvo invece il
Corigliano.
Mannino. “La partita conferma i nostri
limiti, se non li avessimo saremmo salvi da tempo – commenta Mannino -.
Il
problema è stata la gestione dei minuti finali, paghiamo l'aspetto mentale.
Quasi tutti i giocatori sono cresciuti da inizio anno e questo ci consente di
giocare alla pari contro squadre come il Rieti, che hanno investito tantissimo
più di noi. Aver giocato alla pari e forse meritare anche una vittoria, ci dà
una iniezione di fiducia, c'è consapevolezza di poter battere il Napoli al
playout. Oggi ai ragazzi do 7 per la partita, mentre un 2 per altre situazioni
sulle quali potevamo far meglio. Ma già a dicembre ne eravamo consapevoli e
tutto sommato va fatto un elogio ai ragazzi. Abbiamo giocato alla pari con
tutti, anche con Asti e Pescara”.
Playout. Ora si aprono le porte dei
playout, anche se prima ci sarà da chiudere la stagione regolare col Kaos: “Con
la squadra di Ferrara saremo costretti a far riposare i diffidati, dando
minutaggio a chi ne ha avuto di meno. Non possiamo pensare subito a Napoli, tre
settimane sono lunghe, non possiamo cominciare a pensarci subito altrimenti
arriveremo cotti all'appuntamento” chiude Mannino.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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