Taranto, costretta
sempre a inseguire gli abruzzesi, arriva a -5 ma si perde sul più bello.
BPER LANCIANO - CUS
JONICO TARANTO 69-59
Bper Lanciano Basket: Grosso 22, De Vincenzo 14,
Martelli 3, Castelluccia 16, Polonara 7, Ucci 2, Di Marco, Bomba 2, Di Matteo
ne, Muffa 3. All: Salvemini.
Cus Jonico Basket
Taranto: Leoncavallo 12, Sarli 13, Moliterni 3, Valentini 8, Salerno 9, Giuffrè
8, Fanelli 6, Bisanti, Carrino ne, Pannella ne. All: Leale.
Parziali: 20-10,
40-29, 52-38
Arbitri: Daniele
Valleriani di Ferentino (Fr) e Lorenzo Lupelli di Aprilia (Lt).
Il Cus Jonico Taranto cade a Lanciano, 69-59 per mano della
Bper Lanciano. Partita compromessa nel secondo quarto quando gli abruzzesi
arrivano anche al +18 prima di una lenta rimonta cussina che però si ferma sul
ferro che respinge la tripla del -4 di Salerno a 3’ dalla fine.
La buona notizia arriva dagli altri parquet dove Venafro e
Monteroni escono sconfitte dalle gare con Agropoli e Scafati lasciando del
tutto invariata la lotta per la salvezza che vede le tre squadre appaiate
sempre a quota 8 all’ultimo posto.
Coach Salvemini schiera Castelluccia, Martelli, Polonara, De
Vincenzo e Grosso. Leale risponde con Salerno, Giuffrè, Leoncavallo, Moliterni
e Sarli. Minuto di raccoglimento prima della palla a due, sentito in casa
cussina, per ricordare la scomparsa della madre del presidente Sergio Cosenza,
nonna del dirigente Luca.
Si parte e Sarli risponde subito a De Vincenzo per un Cus
che va di tripla anche con Moliterni, 7-6 al 3’. Grosso ne segna due in fila e
Lanciano vola con un break di 11-0 per mano di Castelluccia e Polonora. Sul
18-6 i due canestri di Leoncavallo riescono solo a mitigare il passivo che a
fine primo quarto è di 20-10.
Grosso, De Vincenzo e Castelluccia non fanno prigionieri
dalla lunga distanza e la Bper è già sul +16 quando Fanelli e Valentini, dalla
panchina, provano a scuotere senza troppo successo Taranto, 29-17 al 13’. Il
Cus prova a fare partita pari ma quando ci riesce Lanciano pesca sempre un paio
di triple, sempre con Grosso e Castelluccia, e va al massimo vantaggio, +18 al
18’. I rossoblu si ricompattano, per l’ennesima volta: un altro canestro di
Valentini e un gioco da tre punti di Giuffrè, oltre ai liberi di Salerno
costruiscono un controbreak di 7-0 che consente al Cus di andare all’intervallo
sotto “solo” 40-29.
In apertura di ripresa Taranto si affaccia un paio di volte
a -10, prima con un canestro di Valentini e poi con una “insolita” tripla di
Leoncavallo. Lanciano non tira più con percentuali perfette da tre ma trova
buoni liberi con De Vincenzo e Grosso e riallunga a +15. Il punteggio resta su
questa linea di galleggiamento: i canestri di Sarli e Salerno “annullano”
quelli di Grosso e Martelli per il 52-38 per i padroni di casa con cui si va
all’ultimo quarto.
Qui Giuffrè si scatena, segna 5 punti e con il canestro di Leoncavallo
riporta i suoi a -7 al 32’. Nel momento del bisogno Castelluccia ritrova la
mano “buona” da lontano per Lanciano ma ci pensa un’altra tripla, dall’altra
parte, di Salerno a mantenere il Cus Jonico in scia agli abruzzesi, anzi il
play tarantino firma per un attimo il -5 prima del canestro di Ucci a 3’ dalla
fine. Ci prova ancora Salerno ma stavolta la tripla, sarebbe stata del -4, non
entra e qui finisce la rimonta di Taranto che becca, in fila, due tiri in
retina di Polonora ed uno di De Vincenzo. Arriva tardi la tripla di Sarli,
Lanciano, trascinata da Grosso a quota 22, continua la corsa al miglior
piazzamento alla griglia playoff. Il Cus Jonico volta pagina e pensa già alla
trasferta di Bisceglie, domenica prossima
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