martedì 13 maggio 2014

TERNANA - Pierini, la gioia della semifinale: «Risultato meritato, ma ora pensiamo già all’Isolotto»



Il tecnico delle umbre, Simone Pierini, sul ko indolore per 6-5 in Abruzzo: «Dispiace aver speso qualche energia in più, ma possiamo goderci questo risultato». Sulla sua espulsione: «Ho protestato soltanto mimando la trattenuta ai danni di Patri, ma l’arbitro mi ha mandato a quel paese e non ci ho visto più».


E’ al settimo cielo Simone Pierini, tecnico della Ternana. Le sue ragazze, dopo una partita infinita, hanno perso il return match con il Montesilvano, ma il 6-5 maturato in Abruzzo sorride ugualmente alle rossoverdi in virtù del 4-2 dell’andata. Pierini è stato espulso all’ottavo minuto, quando Troiano ha portato in vantaggio il Montesilvano, ma con un’azione viziata da una trattenuta solare non vista incredibilmente dall’arbitro. «Non ci ho visto più perché è arrivata un’offesa gratuita nei miei confronti, non tanto per il fallo in sé per sé. Alla fine ho protestato mimando i pantaloncini che Patri stava per perdere con la trattenuta. E l’arbitro mi ha addirittura mandato a quel paese». Comportamento, quello del signor Beneduce di Nola, che si commenta da solo. Ma per fortuna i motivi per sorridere non mancano a Pierini: «Sono ovviamente felicissimo per la semifinale raggiunta, ma penso che abbiamo speso delle energie che potevamo conservare tranquillamente. Fare i dieci minuti di supplementari non è roba da poco, è un qualcosa che si fa sentire anche nelle partite successive. Abbiamo preso qualche calcione in più e dispiace pensare che sul 3-3 non abbiamo chiuso la partita, considerando che loro avevano il portiere in movimento». Anzi, da quel momento in poi la Ternana si è complicata la vita da sola. Tuttavia il risultato finale è una sconfitta, ma stavolta dolce, che proietta le umbre in semifinale con l’Isolotto Firenze, già battuto ai preliminari di Coppa Italia. Ma Pierini non vuol sentir parlare di questo aspetto: «E’ una squadra tosta, migliorata tanto da quando l’abbiamo affrontata ai preliminari di Coppa. Dovremo far valere il fattore campo, visto che giocheremo la prima in casa. Intanto mi focalizzerò per far recuperare le forze alle ragazze, ma non ti nascondo che stiamo quasi toccando con mano il sogno della finale da giocare in casa nostra. Dobbiamo lavorare così».

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