Ci
si aspettava una prova d’orgoglio da parte del Real e così è stato. I ragazzi
di Mr Ludovico hanno interpretato la gara nella maniera migliore e sono
riusciti a bloccare sul 2 a 2 il forte Otranto che è sceso sul terreno del
Rizzo di San Giorgio da prima della classe e con i favori del pronostico. Si è
giocato davanti ad una sessantina di spettatori in una giornata calda e su un
terreno duro e polveroso. È stata una bella partita, tirata e giocata a viso
aperto da entrambe le squadre, condizionata da alcune discutibili decisioni
arbitrali dalle quali sono, successivamente, scaturiti i due goal dell’Otranto.
Soprattutto il primo tempo è stato ricco di azioni importanti mentre la seconda
frazione, seppur combattuta, è stata meno scintillante e più arida di eventi.
Cronaca:
1°
Tempo: Dominato dal Real che ha avuto numerose occasioni da rete segnando solo
due goal e concedendo poco agli avversari.
12°
Lancio di Lo Bianco per Catapano che, appena entrato in area, tira
violentemente mandando la palla di poco fuori;
16°
Ancora una ripartenza gialloblu, verticalizzazione di Lo Bianco per Catapano,
gran tiro sul primo palo e deviazione in angolo di Abbracciavento;
17°
Angolo di Catapano per Pizzolla che si gira e mette in mezzo, Pulpito,
appostato all’altezza del dischetto del rigore, quasi spalle alla porta, tira
al volo mandando la sfera alla destra del portiere ospite, gran goal: Real 1
Otranto 0;
21°
Incursione di Palma dalla destra, entra in area e bella risposta di Ventimiglia
in uscita;
26°
Pizzolla dai 18 metri lascia partire un fendente, destinato sotto la traversa e
impegna Abbracciavento ad una difficile deviazione in angolo;
33°
Penetrazione in area dalla sinistra di Montefusco, Ventimiglia in uscita
respinge sui piedi di Mastria che si vede anticipare all’ultimo istante da Izzo
con la porta sguarnita;
40°
Perfetta ripartenza dei padroni di casa, Collocolo per Catapano, triangolo con
Lo Bianco che gli ritorna la sfera in area, cross in mezzo e Pizzolla anticipa
tutti sul primo palo insaccando la rete del raddoppio: Real 2 Otranto 0;
44°
Respinta corta della difesa indrutina, violento tiro al volo di Iaia dal limite
e palla che sfiora il palo alla destra di Abbracciavento.
2°
Tempo: Meno bello del primo tempo. Un Real meno brillante che ha lasciato,
forse, troppo campo agli ospiti che sono riusciti a pareggiare in extremis.
56°
Corta respinta della difesa jonica, Villani da fuori area tira con respinta a
pugni chiusi di Ventimiglia;
70°
L’arbitro fischia una punizione dubbia a favore dei leccesi, batte Nestola,
respinta da Ventimiglia sui piedi di Setreanu che mette in rete: Real 2 Otranto
1;
87°
Rigore per l’Otranto, sul dischetto si porta Nestola che realizza la rete del
pari: Real 2 Otranto 2:
91°
Punizione dal limite di Villani e gran parata in angolo di Ventimiglia che
salva il pari.
Un
bel Real oggi, ha fatto tremare una delle squadre meglio attrezzate e più in
forma del campionato. Un prova maiuscola che ha evidenziato il carattere e la
qualità della rosa. Nel primo tempo il risultato poteva essere più largo sia
per le azioni da rete create che per il gioco espresso: verticalizzazioni, sovrapposizioni,
ripartenze, concentrazione e lucidità nelle chiusure in difesa, davvero un’ottima
prova. Eppure anche oggi due episodi con due mezze ingenuità hanno strozzato in
gola il grido della vittoria. L’Otranto è una corazzata, gioca bene, i suoi
giocatori sono fisicamente prestanti e non hanno bisogno di nessun aiuto.
Tabellino
Real
San Giorgio: Ventimiglia, Izzo, Mari, Collocolo, Friuli, Iaia, Catapano.
Pignatale, Pizzolla, Lo Bianco (Ciafardino), Pulpito. A disp. Pastorelli,
Semeraro, Carlucci, Alfeo, Bellini, Ceci. All. Ludovico:
Otranto:
Abbracciavento, Minerba, Montefusco, Solombrino (Fina), Nestola, Citto, Palma
(Serra), Mariano, De Vito, Villani, Mastria (Setreanu). A disp. Potenza,
Schito, Dongiovanni, Pati. All. Salvadore.
Marcatori:
17°1°T. Pulpito (RS), 40°1°T. Pizzolla, 70°2°T. Setreanu (O), 87°2°T Nestola
(rig.) (O).
Ammoniti:
Ventimiglia (RS), Collocolo (RS), Friuli (RS), Catapano (RS), Pizzolla (RS), Lo
Bianco (RS), Nestola (O), Palma (O).
Arbitro
Allegretta (MF), assistenti Morea e Salierno.
Commenti
post gara:
Mr
Ludovico: “Sono rammaricato. Alla vigilia probabilmente avrei firmato per un
pareggio ma visto come si erano messe le cose credo proprio che oggi abbiamo
perso tre punti e non guadagnato un punto. L’Otranto è una squadra di vertice
con giocatori importanti e noi siamo riusciti a metterla in seria difficoltà.
Il nostro primo tempo è stato perfetto, i due goal segnati potevano essere di
più. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e siamo calati fisicamente,
abbiamo sofferto la loro prestanza fisica e l’arbitraggio lo definirei
discutibile. Anche oggi sono state commesse due ingenuità che ci sono costate
care: la mancata copertura al portiere sul 2 a 1 e il rigore; dovevamo stare più
attenti. Di positivo c’è l’aver lasciato quota zero e la grande prestazione dei
miei ragazzi.”
Il
Patron Carmelo LA Volpe: “Primo tempo eccezionale contro degli
avversari validi, mentre nel secondo siamo calati. Abbiamo sofferto l’Otranto
dal punto di vista atletico e il caldo non ci ha aiutato. Loro sono una buona
squadra ma la partita l’abbiamo fatta noi almeno per 65/70 minuti. Ci tenevo a
vincere, peccato. Per come si erano messe le cose ero convinto potessimo
prenderci i tre punti, un vero peccato.”
Il
DG Piero Galeone: “Grande primo tempo avremmo meritato più del 2 a 0. I ragazzi hanno
lottato su ogni pallone dando il massimo. Nel secondo tempo siamo calati
vistosamente e l’arbitro ci ha messo del suo. La punizione dalla quale è
scaturito il 2 a 1 era inesistente, sul rigore siamo stati ingenui e comunque
il nostro portiere l’aveva quasi preso. Sono dispiaciuto, potevamo vincere.”
Il
DS Michele Chirico: “I ragazzi mi sono piaciuti e hanno dato tutto quello che avevano,
siamo stati condannati dagli episodi, dobbiamo migliorare dal punto di vista
atletico. Questo punto comunque fa morale e l’abbiamo ottenuto contro un forte
Otranto. Ho però riscontrato una certa sudditanza da parte della terna che mi
auguro di non vedere più.”
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