Prova generosa del
Cus Jonico contro una favorita per la promozione. I 21 punti di Sirakov, i 20
di Potì non bastano. Al Palamazzola passa Palermo 68-63
CASA EURO TARANTO –
NUOVA AQUILA PALERMO 63-68
Casa Euro Basket
Taranto: Bisanti 1, Salerno, Giancarli 2, Potì 20, Sirakov 21, De Paoli 13,
Tabbi 6, Conte ne, Pannella ne, Stola ne. All: Leale.
Nuova Aquila Palermo:
Cozzoli 15, Antonelli 10, Merletto 12, Rizzitiello ne, Giovanatto 10, Marzo 1,
Gottini 16, D. Tagliareni, Dragna 4, Caronna. All: Marletta.
Parziali: 16-16,
33-30, 46-48
Arbitri: Nicola
Tammaro di Giffoni Valle Piana (SA) e Paolo Carotenuto di Scafati (SA).
Note, usciti per
falli: Giancarli (T, 4°q);
Spettatori: 600
Arriva alla terza giornata la prima sconfitta per la Casa
Euro Basket Taranto che paga un po’ di sfortuna e forse di inesperienza nella
gestione degli ultimi due possessi dopo aver dimostrato grande cuore e
soprattutto di poter tenere testa ad una formazione di rango come Palermo.
L’Aquila Basket si impone al PalaMazzola 68-63 alla fine di una gara
equilibrata che Potì, Sirakov e De Paoli (in doppia cifra) avevano rimesso in
discussione prima degli ultimi concitati secondi.
Leale conferma il “suo” quintetto con Giancarli, Potì, Sirakov,
De Paoli e Tabbi. Marletta risponde con Cozzoli, Antonelli, Gottini, Merletto e
Giovanatto.
Partenza con le polveri bagnate per entrambe le squadre,
Antonelli firma lo 0-3 che accende però la tripla di Potì. Il capitano rossoblu
infila 5 punti, Sirakov lo imita ispirando anche la mano di De Paoli per il
12-5 al 6’
che costringe Palermo al time-out. I liberi di De Paoli per un attimo fanno +9
ma i siciliani si svegliano e infilano una tripla con Cozzoli e tre liberi con
Gottini per il -1 all’8°. Il pari è rimandato di un paio di possessi: canestro
di Sirakov e tripla di Giovanatto per il 16-16.
Film già visto per il Cus in avvio di secondo quarto, la
palla non entra, non così per Palermo: Antonelli 4 punti e Giovanatto tripla
per il 16-23 in
avvio. Tabbi sveglia la Casa Euro che resta in scia a -6. Potì va a segno e
accorcia le distanze con De Paoli. Il libero a segno di Bisanti sancisce il
pareggio a quota 26 al 16’.
Da qui in poi si va punto a punto con le due squadre senza bonus spesso in
lunetta. Leale dopo un attimo di riposo ributta nella mischia Potì che trascina
con un paio di iniziative la squadra al vantaggio, seppur minimo,
all’intervallo, 33-30.
Stavolta esce meglio il Cus Jonico dai blocchi: Tabbi e
Sirakov fanno il break che porta Taranto avanti 37-30, Palermo non è mai domo
però e resta in scia affidandosi ad Antonelli e Gottini, 43-37 al 27’. L’Aquila si scatena,
Taranto subisce le triple di Cozzoli e Gottini che ribaltano il risultato,
approfittando anche dall’assenza dell’intensità difensiva di Giancarli gravato
di 4 falli, ci vuole tutto il talento di Sirakov per trovare il canestro e il
libero aggiuntivo ma Merletto fa la stessa cosa dall’altra parte e Palermo
comincia avanti 46-48 l’ultimo quarto.
Sirakov va per il pari ma Cozzoli è inarrestabile specie
dalla lunga distanza dove Taranto è carente. Il 7 palermitano segna 5 punti in
fila, Merletto e Giavanatto completano l’opera che mette l’Aquila sul 52-59 a 3’ dalla fine. Ma la Casa Euro
vende cara la pelle fino alla sirena, De Paoli e Sirakov con un paio di azioni
da incorniciare mettono in fila qualcosa come 11 punti in due e a 29 secondi
dalla fine riportano Taranto a -1 e palla in mano dopo l’errore in rimessa dei
siculi. Il Cus spreca però il possesso del possibile sorpasso, Merletto la
punisce ai liberi successivi: Palermo va +3 ma Taranto ha ancora la palla per
andare all’overtime ma che il ferro sputa su tiro di Potì. Vince Palermo 68-63
ma per la Casa Euro Basket Taranto resta una buona prestazione che bisognerà
confermare tra 7 giorni a Monteroni.
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