CERVIA - Ecco il tabellino della partita Riviera di Romagna–Pink Bari,
valida per la terza giornata di Serie A, finita sul risultato di 3-0:
ASD
RIVIERA DI ROMAGNA (4-2-3-1): Tasselli; Erman, Cassanelli, Agoues, Ugolini;
Magrini, Baldini; Petralia, Caccamo, Pastore; Pugnali (73’ Mastrovincenzo). A
disposizione: Vicenzi, Tucceri Cimini, Eusebio. All: Enrico Buonocore.
PINK BARI (4-4-2): Di
Bari; De Palo, Akherradze, Anaclerio, Trotta; Spelic, Serina (77’ Paolillo),
Olivieri, Conte; Ceci (69’ Cangiano), Rogazione (84’ Maffei). A disposizione:
La Forgia, Pinto, Strisciuglio, Novellino. All: Isabella Cardone.
GOL:
24’ Baldini (R), 56’ Pugnali (R), 60’ Pastore (R).
Ammonita: Petralia (R).
Espulsa: Petralia (R).
Arbitro: Marco Croce di
Nocera Inferiore, assistito da Ruben Bastoni di Cesena
e Nidaa Hader di Ravenna.
RIVIERA
DI ROMAGNA–PINK BARI, CRONACA E TABELLINO
Non
c’è due senza tre, nonostante tutti gli scongiuri dell’ambiente Pink. Arriva la
terza sconfitta in altrettante giornate di campionato, stavolta a Cervia sul
campo della Riviera di Romagna. 3-0 per le padroni di casa, allenate da Enrico
Buonocore, vecchia conoscenza di A, B e C, fine dicitore dai mille rimpianti in
carriera. Non ne ha, invece, per la gara contro le pugliesi (salvo forse il suo
allontanamento dalla panchina per proteste dopo venti minuti), tramortite nella
prima frazione e annientate nella seconda. A differenza dei primi tempi con
Roma e Firenze, la Pink tiene bene il campo nelle battute iniziali, non subendo
l’onda d’urto delle ravennati. Il centrocampo fa filtro, scala e propone, le
fasce sono presidiate attentamente, le attaccanti si spendono in un lavoro di
antagonismo alla partenza dell’azione avversaria. Fino all’episodio che
indirizza il match: Petralia nel corridoio per Caccamo, che anticipa con la
punta Di Bari, il suo tiro sbilenco diventa il più facile degli assist per
Baldini, che insacca a porta sguarnita. Le ragazze biancorosse non accusano il
colpo, continuando il loro fraseggio, senza però trovare il guizzo offensivo.
Complice un vistoso calo fisico, la seconda frazione diventa un monologo delle
attrici gialloblù, che forzano attorno all’area presidiata dalla Di Bari,
autentico baluardo di giornata nonostante l’ennesimo pesante passivo finale incassato.
Al 55’ Caccamo s’invola verso la porta barese, ma la numero 1 ospite è
strepitosa nel tenere la contesa aperta. Nulla può sul susseguente calcio
d’angolo, trafitta (nomen omen) dalla Pugnali, capace di colpire al volo di
destro: la sfera, dopo aver sbattuto contro la traversa, termina la sua corsa
in gol. La partita “vera” finisce qui e il tris della Riviera all’ora di gioco,
firmato Pastore, (di testa su cross di un’imprendibile Caccamo) serve solo per arrotondare
le statistiche. Da registrare l’espulsione nel giro di un minuto della
Petralia, che prima stende la De Palo meritandosi il giallo e poi scaraventa la
sfera sulla stessa n°2 rimasta dolorante per terra, beccandosi il rosso diretto
che le fa anticipare la doccia. Sabato la Serie A osserverà un turno di riposo
per gli impegni della Nazionale (impegnata sabato 25 ottobre nella gara
di andata dei play off di qualificazione al Mondiale di Canada 2015 contro
l'Ucraina); la prossima sfida della Pink
avrà luogo sabato 1 novembre alle ore 15:00 in casa contro la Graphistudio
Pordenone, reduce dallo 0-7 interno a opera del Verona.
RIVIERA
DI ROMAGNA–PINK BARI, LE DICHIARAZIONI
CERVIA
- Queste le dichiarazioni rilasciate dal portiere Giuseppina Di Bari e dalla
mister Isabella Cardone nel post partita di
Riviera di Romagna–Pink Bari, terminata 3-0 per le
gialloblù con gol di Baldini, Pugnali e Pastore.
Di Bari: «Dobbiamo migliorare,
come singoli e come gruppo. Le avversarie sono state nettamente superiori. Ho
lavorato parecchio, cercando di dare il massimo per la squadra. Sul secondo gol
la palla, anche se di poco, era oltre la linea, è stata brava la guardalinee a
indicare il centrocampo. Nei primi venti minuti abbiamo dimostrato di potercela
fare, dobbiamo pensare a questo».
Cardone: «Abbiamo giocato solo
un tempo, il primo. Nel secondo tempo ci siamo viste poco. Vorrei vedere
giocare tutta la Pink, noto qualche elemento al di sotto delle proprie
capacità. Onestamente dopo i primi venti minuti ho pensato che avremmo avuto
delle possibilità di impensierirle. Poi è uscita la qualità del loro pacchetto
offensivo, ispirato da una Caccamo in giornata di grazia. Quando sono andate in
vantaggio è straripata tutta la loro superiorità tecnica, tattica e fisica,
abbiamo finito col disunirci. Sono personalmente contenta per la prestazione
della Di Bari, che era reduce da una settimana difficile e ha reagito sul campo,
dimostrando che può dire la sua in questa Serie A. Ecco, vorrei che da lei
possa ispirarsi tutto il gruppo per ripartire. Adesso arriva una sosta che
potrà servirci per tirare una linea dopo questo primo frammento di torneo,
ricaricare le pile e iniziare davvero il nostro campionato, contro compagini
alla nostra portata. Ci aspetta un novembre impegnativo, che potrà e dovrà dire
molto sulla nostra stagione. Magari con qualche nostro cartellino giallo in
più. Non voglio una squadra fallosa sia chiaro, però che metta il coltello tra
i denti per meritarsi la salvezza, finendo anche qualche volta sul taccuino dei
cattivi. Qualche ammonizione per guadagnare o difendere un centimetro in mezzo
al campo non la disdegnerei».
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