Terza vittoria consecutiva per la Ternana Femminile che in
terra veneta si è imposta con il risultato di uno a sei contro un buon PSN
Padova. Nei primi minuti l’approccio alla gara da parte delle padroni di casa è
stato buono sia sul piano fisico che tattico, con le rossoverdi che aspettavano
le avversarie a centrocampo per poi ripartire velocemente. Nei primi otto
minuti il gioco è stato molto spezzettato, soprattutto per merito del Padova
che aveva interpretato bene il match facendo diversi falli e non lasciando
giocare la Ternana. A sbloccare la gara però ci pensa Corin Pascual all’8’, che
sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfrutta al meglio una ribattuta corta e
con un destro secco batte l’estremo difensore Trovò. Gara in discesa per la
Ternana, quindi, anche se il Padova continua a difendersi basso e a far valere
la sua forza fisica.
Le rossoverdi si fanno vedere in avanti con Bisognin: gran
scucchiaiata per l’autrice del gol del vantaggio che però manda di poco fuori.
Al 10’ è Chiara Donati a siglare il gol del raddoppio con un bel tiro potente
che si insacca in fondo alla rete. A questo punto le venete subiscono il colpo,
si spengono lentamente e calano anche l’intensità. A beneficiarne, chiaramente,
sono le Ferelle le quali iniziano a tessere le loro tela fatta di passaggi e
triangoli veloci, un tiki taka gradevole che spesso e volentieri termina con
verticalizzazioni improvvise. Una doppia occasione capita nei piedi di Pascual,
che vede respingersi una conclusione in angolo ed un'altra in fallo laterale.
Il terzo gol che chiude la prima frazione lo mette a segno una strepitosa
Ludovica Coppari, oggi in stato di grazia: la giovane giocatrice è abile ad
avventarsi per prima su un pallone vagante scaricando un bel destro che prima
di terminare in rete colpisce il fianco di Rossetto. Si va al riposo sullo 0 a
3.
La ripresa, nei primissimi minuti, ha visto un Padova
voglioso di cercare la via del gol, ma la superiore esperienza delle Ferelle ha
fatto sì che la sfuriata iniziale delle venete si concludesse sempre senza
troppi pericoli. Con il passare del tempo le rossoverdi riprendono a macinare
gioco e a far divertire i propri tifosi, presenti in una trentina di unità in
terra veneta e con a seguito lo striscione Fedelissimi ed un eloquente “l’AST
non si tocca”. Arriva, dunque, anche il quarto gol della serata, sempre con la
stellina di casa Coppari che firma così la sua personale doppietta. La numero
quattro rossoverde, che continua a godere di un alto minutaggio e della fiducia
di mister Pierini, mette in mostra tutte le sue doti tecniche sia nello stretto
e sia nel calciare di destro e sinistro. Il momento migliore della partita la
Ternana lo vive dopo il gol del quattro a zero, facendo vedere tutto il proprio
repertorio. Exana sfiora la rete in un paio di occasioni dialogando molto bene
in velocità con Pascual. Gesto tecnico della giornata da incorniciare è
sicuramente quello di Carnevali che firma la quinta rete con una spettacolare
girata al volo di destro, tanto da mandare la palla sotto l’incrocio dei pali.
Un momento sigillato subìto dopo dal gran bel colpo di tacco al volo su fallo
laterale battuto con splendida malizia da Pascual, la quale spedisce la palla
in rete per il sei a zero. A poco meno di un minuto dalla fine arriva un po’ a
sorpresa il gol della bandiera del Padova grazie a Basso che con un bel tiro
prende in contropiede un’ottima Cordaro. Poco male visto che, oltre a non
scalfire il risultato, la rete veneta
non ha privato nemmeno la Ternana del record di difesa meno battuta dell'intero
campionato. Davvero un grande inizio per Mister Pierini e le Ferelle.
TABELLINI
PSN PADOVA: Trovò, Perez, Dainese, Costa, Gelmini, Miola,
Rossetto, Sartori, Piovana, Basso. All. Ercolin
TERNANA IBL BANCA: Cordaro, Bisognin, Exana, Pascual,
Coppari, Conti, Neka, Donati, Franco, Carnevali. All. Simone Pierini
ARBITRI: Cirillo (Rovereto), Zanna (Ferrara). CRONO: Lunardi
(Padova)
MARCATRICI: 9’ p.t. Pascual, 10’ Donati, 17’ Coppari, 2’ s.t
Coppari, 3’ e 18’ Carnevali, 19’ Basso (P)
AMMONITA: Exana
TIRI LIBERI: nessuno
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