ALGHERO-BRONI 60-62 (16-10 ; 16-20 ; 10-15 ; 18-17)
Mercede: Taubia ne, Bonaiuto, Boi, Zanetti 14, Pin, Gagliano 8, Azzelini 19, Petrova, Sanchez 18, Spiga. All. Cordeschi
Omc: Rossi
ne, Georgieva 13, Accini 14, Pavia ne, Borghi 5, Corradini 14, De
Pretto 12, Contestabile, Bonvecchio 4, Bona. All. Sacchi
Note: tiri liberi Alghero 10/11 ; Broni 10/12
BRONI.
La Omc torna dalla Sardegna con due punti preziosi, vince 60-62. La
cosa importante era il successo, il secondo consecutivo, condizione
indispensabile per rimanere agganciati al treno delle prime. Coach Cico
Sacchi ha preferito risparmiare Enrica Pavia, meglio non rischiare,
anche se le rotazioni ne risentono parecchio e col passare dei minuti
viene meno l’ossigeno. Alghero ha lottato sino alla sirena, confermando
di essere molto rognosa sul proprio campo, tuttavia, probabilmente, se
la Omc non avesse avuto le solite amnesie mentali avrebbe potuto già
alla fine del primo tempo avere un ampio vantaggio. La formazione
biancoverde è mancata soprattutto in difesa, dove ha sofferto le
penetrazioni delle sarde. Meglio in attacco ma senza dare mai
l’impressione di chiudere la sfida, tanto che sino all’ultimo minuto le
squadre hanno viaggiato sulla perfetta parità. Corradini in penetrazione
ha subito fallo e ha segnato i due liberi della vittoria, sulla
ripartenza Alghero ha preso una buona conclusione ma De Pretto è
riuscita a catturare il rimbalzo decisivo. Coach Sacchi non è piaciuta
la zona delle oltrepadane dove non hanno difeso bene, hanno cercato di
stare alte per disturbare la portatrice di palla ma senza risultati
soddisfacenti. Alghero perde un’infinità di palloni che la Omc non
riesce a trasformare in altre occasioni: solo un contropiede di De
Pretto va a segno, troppo poco. Con la difesa a uomo Broni è più
efficace. L’anello debole rimane l’attacco dove continua a sparare a
salve. Insomma, dopo il buon avvio (6-0, 10-2), a differenza delle
precedenti tre giornate in cui le partenze erano state sempre lente,
Broni potrebbe essere tranquillamente avanti di una decina di punti,
invece è costretta ad inseguire le avversarie che iniziano a trovare il
canestro da tutte le parti. In casa Omc tiene in piedi la baracca
Georgieva (8 punti nel secondo quarto), mentre le esterne sono in
difficoltà. Una situazione di equilibrio che si mantiene sino a pochi
secondi dalla fine, quando un canestro di Borghi dalla media e due
liberi di Corradini, come già detto, regalano la vittoria alle
biancoverdi. Alla sirena tutta la squadra fa festa sotto il settore dei
tifosi bronesi giunti in Sardegna.
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