In una partita giocata punto a punto il Cus Jonico paga caro il
black out dell’ultimo quarto. Incoraggianti i 28 punti al rientro di Sirakov ma
non bastano per evitare il 4° ko di fila
VENTRONE MADDALONI -
CASA EURO TARANTO 74-66
Gruppo Ventrone San
Michele Maddaloni: Piscitelli 14, Guastaferro 7, Desiato 16, Marini 2,
Garofalo 7, Rusciano 16, Rollo ne, Sergio 12, Ragnino ne, Mastropietro ne, All.
Massaro.
Casa Euro Basket
Taranto: Stola ne, Pentassuglia ne, Giancarli 13, Conte, Salerno 3, De
Paoli 11, Tabbi 11, Pannella, Sirakov 28, Bisanti. All: Leale.
Parziali: 17-14,
33-28, 59-56
Arbitri: Daniele
Valleriani di Ferentino (FR) e Andrea Bernassola di Palestrina (Rm).
Note, usciti per
falli: Rusciano (M)
Continua il periodaccio della Casa Euro Basket Taranto che
comincia con una sconfitta il girone di ritorno. A Maddaloni, su un campo che
aveva visto perdere anche la corazzata Bisceglie, non basta un Sirakov
rientrato alla grande dopo l’infortunio alla mano (28 punti) per evitare il
quarto ko di fila in una partita giocata punto a punto per tre quarti in cui il
Cus Jonico ha pagato a caro prezzo il black out dell’ultimo quarto con quasi 7
minuti senza segnare. Desiato, Piscitelli, Rusciano e Sergio, tutti in doppia
cifra per il Gruppo Ventrone, hanno fatto la differenza.
Coach Leale, in contumacia Potì, mette in campo un quintetto
“obbligato” con Sirakov recuperato, Tabbi, De Paoli, Salerno e Giancarli.
Massaro risponde con Garofalo, Rusciano, Sergio, Desiato e Guastaferro.
Proprio Guastaferro comincia in versione assist-man,
Garofalo e Rusciano ringraziano. La risposta cussina è nelle mani di De Paoli
da sotto e soprattutto nelle triple di Salerno e Giancarli per il 4-8 al 3’.
Sergio risponde per le rime, poi Rusciano e Giancarli per il sorpasso e
controsorpasso prima della doppia tripla dei campani a firma
Guastaferro-Desiato per l’allungo, +5, di Maddaloni “mitigato” da un altro
canestro di Giancarli: 17-14 all’intervallo per i padroni di casa.
Nel secondo quarto dopo i canestri di Rusciano e De Paoli
che non cambiano la sostanza del punteggio Maddaloni opera un altro mini-break
con Desiato e Piscitelli, entrato dalla panchina, a firmare il +7 al 14’. Tabbi
tiene in corsa Taranto, poi un altro “sesto uomo”, Bisanti libera la tripla di
Sirakov per il -3. Ancora il bulgaro che sale in cattedra risponde colpo su
colpo ai canestri di Maddaloni fino all’ultimo tiro buono, quello di Marini che
porta all’intervallo il San Michele avanti 33-28.
Esce meglio il Gruppo Ventrone dagli spogliatoi: Garofalo ne
mette 5 in fila, Sergio completa il 7-0 che fa volare i padroni di casa sul +12
al 22’. Ma la Casa Euro c’è ancora e si rianima con Sirakov e cinque punti di
Tabbi per il -6 al 24’. Ma non è finita perché ancora Sirakov e De Paoli
chiudono il contro break di 13-2 per il 39-43 al 25’. L’equilibrio torna a
farla da padrone perché Maddaloni trova il canestro con maggiore difficoltà,
due liberi di Desiato e Sergio, mentre il Cus Jonico arriva fino a -1 dopo i
canestri di Giancarli e Sirakov e l’ennesima tripla del bulgaro. Eppure
Desiato, Rusciano e Guastaferro trovano i tiri per tenere davanti Maddaloni
mentre Giancarli e ancora Sirakov fissano il punteggio sul 59-56 interno alle
soglie dell’ultimo quarto.
In cui la palla pesa: dopo i liberi del +5 di Rusciano per
quasi 4’ nessuno trova la via del canestro, poi ci riescono Sergio e Desiato.
Maddaloni si ritrova a +10 anche perché Taranto è ancora ferma a quota 56 e lo
sarà fino a 3’ dalla fine quando Sirakov sblocca i rossoblu. Ma quando De Paoli
segna la tripla del -6 c’è troppo poco tempo sul cronometro per credere nella
rimonta ed infatti così è. Maddaloni vince 74-66. Per Taranto la necessità di
ritrovare quanto prima la via della vittoria.
Domenica si torna al PalaMazzola per la prima in casa del
2015 e del girone di ritorno, contro Francavilla.
foto Pullara
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