martedì 13 gennaio 2015

REAL SAN GIORGIO: LA FORTUNA VOLTA LE SPALLE



Manduria batte Real San Giorgio 1 a 0. Ancora una volta bisogna accettare il verdetto del campo pur essendo un risultato, per quanto si è visto sul terreno di gioco, non veritiero. Si è giocato al cospetto di un numeroso pubblico in una giornata soleggiata e su un campo in buone condizioni.

Cronaca
1° Tempo: iniziativa tra i piedi dei gialloblu con i padroni di casa attenti e pronti a ripartire.
12° Punizione di Bevilacqua dai venticinque metri e deviazione in angolo di De Marco;

25° Ottimo spunto di Mummolo sulla destra e lancio millimetrico per Scarmiglia che tocca debolmente sull’uscita di Turco con palla che finisce al lato;
27° Bello scambio Masi-De Comite-Masi, cross in mezzo e Galeano in scivolata non imprime la forza sufficiente al pallone che finisce tra le braccia del portiere.

2° Tempo: immediato vantaggio dei biancoverdi e partita condotta, ancora più che nel primo tempo, dal Real che pur con un uomo in meno ha sempre mantenuto il controllo del gioco.
1° Mero P. sfugge alla marcatura di Pignatale sulla destra, arriva sul fondo e mette in mezzo dove Scarciglia ben appostato devia in rete: Manduria 1 Real 0;
5° Cross in area di Pignatale, raccoglie Galeano che si libera di un avversario  ma tira debolmente tra le braccia di De Marco;
8° Azione personale di Appeso da sinistra a convergere verso il centro, tiro a giro sul secondo palo di poco alto sulla traversa;
18° Gran tiro rasoterra di Bevilacqua dai diciotto metri e deviazione in tuffo in angolo di De Marco;
36° Mischia in area biancoverde, Di Comite pronto al tiro si vede anticipare all’ultimo istante da un difensore;
44° Contropiede del Manduria, lancio per Mummolo che dal limite dell’area sbaglia il pallonetto con Turco fuori dai pali;
49° Lancio lungo per De Comite, sponda di testa per Friuli che appena dentro l’area si coordina benissimo e in mezza girata manda il pallone a fare la barba al palo alla destra di De Marco, immobile al centro della porta.

Altra partita giocata bene dai ragazzi di Mr Marinelli che hanno mantenuto l’iniziativa per tutta la gara esprimendo un calcio pulito fatto di scambi stretti e aperture sulle fasce. Anche la condizione atletica sembra essere a livelli ottimali, la squadra ha retto il campo tranquillamente senza cedimenti. Probabilmente il risultato giusto oggi sarebbe stato il pareggio e invece stiamo commentando un’altra sconfitta giunta contro un Manduria attento, ben organizzato ma per niente incisivo e pericoloso. Nel secondo tempo, dopo il goal, i padroni di casa hanno addormentato la partita con ostruzionismo e tanto mestiere. Da sottolineare che le assenze nelle fila del Real sono risultate più pesanti del solito. La nota positiva viene dai risultati degli altri campi, la classifica nelle ultime posizioni non ha subito scossoni, è rimasto tutto invariato. Domenica prossima trasferta in Salento contro il Maglie.

Tabellino:
Manduria: De Marco, Mero S., De Valerio, Erario, Lanzo, Dimitri, Mero P. (Gennari), Massari (Tripaldi), Scarciglia (Quaranta), De Nitto, Mummolo. A disp. Pasculli, Distratis, Olivieri, Mariggiò. All. Cosma.
Real San Giorgio: Turco, Pignatale (Scardiccio), Appeso, Troccoli, Friuli, Nazaro, Masi (Frascella), Basile, De Comite, Bevilacqua, Galeano (Bellini). A disp. Campilongo, Alfeo,Collocolo, D’amicis. All. Marinelli.

Marcatori: 1°2°T. Scarciglia (M).

Ammoniti: Erario (M),Dimitri (M), De Nitto (M), Quaranta(M), Appeso (RS), Nazaro (RS), Scardicchio (RS).

Espulsi: Basile (RS).

Arbitro Ruggiero (Br) assistenti Scrima (Ta) e Capoccia (Le).

Commenti post gara:

Mr Marinelli: “Sinceramente ho difficoltà a commentare una gara che abbiamo condotto in lungo e in largo ma che abbiamo perso. Sono soddisfatto per il gioco espresso dai miei ragazzi, siamo stati padroni del campo in ogni momento della gara anche in inferiorità numerica. Abbiamo tenuto il campo bene e siamo stati puniti dall’unica azione d’attacco imbastita dal Manduria, era una palla leggibile, ci siamo mossi male e siamo stati puniti, purtroppo questo è il calcio e bisogna accettarlo. Loro, una volta in vantaggio, hanno fatto solo ostruzionismo, nel secondo tempo non si è più giocato a calcio. I nostri avversari erano sempre stesi a terra, hanno passato più tempo sull’erba che in piedi, dalle mie parti insegno a giocare al calcio. La terna arbitrale non ha fatto niente per arginare la perdita di tempo e in più l’arbitro ha espulso Basile che ha fatto un intervento deciso, duro ma non cattivo ed era nettamente sulla palla. Oggi chi ha visto la gara ha sicuramente potuto vedere quale fosse la differenza tecnica e tattica tra le due squadre: noi a dirigere e i nostri avversari ad attenderci, ci manca il cinismo, riusciamo a creare tante situazioni favorevoli ma non realizziamo sufficientemente.”

Il Patron Carmelo La Volpe: “Sono dispiaciuto per una sconfitta che non avremmo dovuto subire visto ciò che abbiamo fatto. La squadra mi è piaciuta, ha giocato bene a differenza di un Manduria che non mi è parso giocasse al calcio. Anche in dieci siamo stati noi a giocare e non loro, siamo stati puniti da mezzo tiro in porta, purtroppo è l’assurdità del calcio. Portare a casa un risultato positivo da questo campo sarebbe stato importantissimo visto le altre gare. La terna arbitrale non è stata all’altezza, ha concesso ai nostri avversari un gioco ostruzionistico.”

Il DS Michele Chirico: “Noi ce la siamo cantata e ce la siamo suonata, nel senso che abbiamo condotto le danze in campo, i nostri avversari solo tanto ostruzionismo e poco calcio. Indecisione nostra sul goal e poi tutto il secondo tempo i giocatori del Manduria sono stati per terra a prendere il sole con la complicità della terna arbitrale che lo ha concesso, l’anti calcio. Poi non abbiamo quel pizzico di fortuna che ci vorrebbe, basta vedere il tiro di Friuli allo scadere che è uscito di pochissimo. Da sottolineare le assenze per squalifica che son pesate parecchio altrimenti staremmo a parlare di un’altra partita.”

Il DG Piero Galeone; “Buona prestazione della squadra, risultato secondo me bugiardo, il pari ci poteva stare. Dal Manduria mi aspettavo di più, noi potevamo essere più incisivi e comunque non ci gira a favore. Le squalifiche per le espulsioni della settimana scorsa sono state decisive, ci hanno penalizzato. La terna arbitrale non mi è sembrata all’altezza potrei dire anche scadente, l’espulsione di Basile mi è sembrata esagerata. Ora giriamo pagina e pensiamo alla trasferta di domenica prossima.”

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