Reduce da
una settimana di cambiamenti societari l'Atletico Martina si presenta
alla trasferta contro lo Statte con l'obbiettivo unico di agguantare
quella vittoria che manca ormai dal lontano 26 ottobre, dalla gara
vinta in casa per 6-1 contro il Torricella. Lo Statte, che viaggia
nelle zone alte della classifica, deve fare a meno del suo bomber
Sudoso così come i martinesi pagano la squalifica di Palmisano in
seguito all'espulsione rimediata domenica scorsa. La formazione
iniziale vede Sforza al fianco di Scialpi al centro della difesa,
Pajaj che sta attraversando un ottimo momento di forma a destra e il
rientrante Semeraro a sinistra, a centrocampo l'inedita coppia di
centrali Pasculli- Nigri supportata sulle fasce da Muraglia e Ancona
e la coppia d'attacco formata da Sisto e Rrakulli.
I primi
minuti di gioco vedono le due squadre studiarsi attentamente, senza
particolari emozioni se non per alcune giocate di Chirico per lo
Statte e per i tiri di Muraglia e Pasculli per l'Atletico. La
situazione si sblocca però in favore della squadra di casa intorno
alla mezz'ora: in seguito a uno svarione difensivo di Scialpi e
Sforza Santese si trova da solo di fronte a Conserva e con un
pallonetto trova il gol del vantaggio. Dopo soli 3' si ripete la
stessa situazione: i centrali martinesi sono in seria difficoltà ma
sul tiro è la traversa a salvare la porta dell'Atletico. Il gol del
vantaggio galvanizza comunque lo Statte che al 37' si ripresenta in
area avversaria obbligando Conserva al fallo da ultimo uomo:
cartellino rosso per il portiere martinese e rigore per la squadra di
casa che Chirico realizza. Si va al riposo così con un doppio
svantaggio e un uomo in meno per l'Atletico e le prospettive per il
secondo tempo sono tutt'altro che positive.
Al ritorno
in campo invece si vede una squadra non rassegnata ma determinata a
riaprire una partita che aveva ancora molto da dire. Sin dalle prime
battute è Ancona il più concreto dei martinesi, è lui che prende
per mano tutti i suoi compagni alla ricerca di quel gol che sarebbe
più che meritato. Al 15' viene ristabilita la parità numerica tra
le due squadre: Chirico si fa espellere per doppia ammonizione e
subito dopo Semeraro, finalmente incisivo dopo alcune prestazioni
grigie e qualche infortunio, si rende pericoloso con un cross a
centroarea che costringe un difensore dello Statte al fallo di mano.
Questa volta il rigore è a favore dell'Atletico e Ancona non
sbaglia: è 2-1. Le occasioni iniziano a fioccare per i martinesi,
prima con Rrakulli, poi con Nigri ma gli errori in zona realizzativa
sono tanti anche oggi. Al 25' però arriva il pareggio: Ancona lascia
partire un tiro che Portulano riesce a respingere sul palo ma Sisto
si fa trovare pronto all'appuntamento col gol e ribatte in rete. E'
il suo secondo gol in questa stagione, un premio per un ragazzo che
ad ogni occasione ci mette sempre il massimo dell'impegno per il bene
della squadra. Il pari dei martinesi innervosisce non poco lo Statte
e a farne le spese è Lentini, espulso dall'arbitro per le veementi
proteste nei confronti dello stesso direttore di gara. In superiorità
numerica l'Atletico spreca numerose occasioni per passare in
vantaggio, prima con Ancona, poi con Rrakulli e infine con Nigri. La
propensione all'attacco degli ultimi 20' però lascia spesso la
squadra scoperta in difesa e lo Statte si rende pericoloso in
contropiede prima con Gioranna che a tu per tu con Formica butta la
palla fuori e subito dopo con Marotta che nel tentativo di servire un
compagno libero al centro dell'area si fa ipnotizzare dal portiere
martinese che blocca la palla e salva il risultato. Al 35' la parità
numerica viene nuovamente ristabilita: l'arbitro espelle Pajaj per un
nuovo fallo da ultimo uomo e assegna un calcio di punizione dal
limite dell'area per lo Statte che però viene malamente sprecato.
Negli ultimi 10' si assiste a continui capovolgimenti di fronte, con
entrambe le squadre alla ricerca del gol vittoria, quel gol che
arriva per l'Atletico grazie ancora ad Aldo Ancona che riceve palla
da Santoro e con una accelerazione mette a sedere il difensore
Spagnulo e batte Portulano. La gioia dei martinesi è incontenibile e
Ancona, non ancora soddisfatto della sua prestazione, in pieno
recupero fallisce il 4-2. L'uomo-partita di questa domenica è senza
dubbio lui, ha guidato la rimonta della sua squadra portandola a
quella vittoria che ha una importanza fondamentale soprattutto per il
morale di tutti i giocatori.
A fine
partita abbiamo sentito le sue dichiarazioni: “Per me oggi è
iniziato un nuovo campionato, ogni partita dovrà essere affrontata
come se fosse una finale per poter raggiungere quello che resta il
nostro obbiettivo: i play-off. Questa vittoria è una vittoria di
tutto il gruppo perché quando scendiamo in campo ci mettiamo il
cuore”.
L'Atletico
Martina chiude il girone d'andata a 17 punti, a ben 5 punti di
distacco dalla zona play-out e a 6 da quella play-off. La prima gara
di ritorno vedrà i martinesi giocare nuovamente in trasferta, contro
la Virtus Maruggio battuta all'andata per 3-1. Mentre la squadra sarà
impegnata a preparare la partita probabilmente verrà comunicato il
nome del suo nuovo allenatore.
Tabellino:
Real
Statte: Portulano, Protopapa (Cristofaro), Lentini, Dicursi, Lezza,
Spagnulo, Gioranna, Signorile (Volpe), Santese, Chirico, Marotta. A
disp: Minosa, Catapano, Pavese, Liuzzi, Nitti.
Atletico
Martina: Conserva, Semeraro, Pajaj, Sforza, Scialpi (Foro), Ancona,
Muraglia (Formica), Pasculli (Santoro), Rrakulli, Sisto, Nigri. A
disp: Caroli, Gjonaj, Fuocolare.
Reti:
Santese (RS), Chirico (RS), Ancona (AM), Sisto (AM), Ancona (AM).
Ammoniti:
Dicursi, Chirico, Lentini, Protopapa, Lezza (RS), Nigri (AM).
Espulsi:
Chirico e Lentini (RS), Conserva e Pajaj (AM).
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