Al #PalaMazzola, ore 18 domenica, arriva la prima della classe
#Agropoli. Coach Leale: “Non ci sarà partita? Vogliamo esaltarci. L’under 19? I
ragazzi sono stati bravissimi e non è finita”
“Non succede…ma se succede…” Con questo spirito Casa Euro
Basket Taranto affronterà domenica al PalaMazzola, ore 18, la capolista
Agropoli per la 24° giornata del Campionato di Serie B.
Ma negli occhi di tutti c’è ancora la bellissima tre giorni
delle Final-Eight Under 19, vissute proprio al PalaMazzola ed organizzate dal
Cus Jonico, con quel pizzico di rammarico, abbondante a dir la verità, della
sconfitta nella finalissima per il titolo regionale, patita dalla Virtus
Pallacanestro Taranto contro l’Aurora Brindisi.
Sulla panchina orange quel coach Leale, nella doppia veste
di allenatore delle giovanili e della prima squadra, a cui è toccato il compito
di consolare un gruppo di ragazzi che ha perso solo una partita anche se la più
importante, finora in stagione. “Ai ragazzi ho detto di essere orgogliosi per
quanto fatto durante l’anno” ha rimarcato l’allenatore tarantino pronto a
giocarsi la chance di partecipare alle finali nazionali nello spareggio con
l’altra “perdente” delle finali regionali siciliane, la settimana prossima:
“Affronteremo lo spareggio a testa alta visto che c’è un’altra opportunità. non
è precluso ancora nulla e ci impegneremo per far si che il cammino continui”.
Sulla causa della sconfitta in finale, Leale non si sofferma più di tanto: “E’
ovvio che perdere una finale porta amarezza ma bisogna imparare a prendere di
petto anche le sconfitte, sicuramente la delusione era evidente perchè siamo
arrivati in finale da imbattuti e speravamo di finire bene. purtroppo gli
avversari sono stati più lucidi e cinici di noi ed anche meno stanchi”.
Ma prima dello spareggio c’è un impegno ai limiti
dell’impossibile per i fratelli maggiori di Casa Euro Taranto che sono stati
sugli spalti a tifare per i loro giovani compagni per tutte e tre le partite
delle Final-Eight. Coach Leale, che dovrà fare a meno di Potì, che ha recuperato
da poco Salerno e che ha altri acciacchi nel roster, non vuole farsi illusioni:
“Riguardo Agropoli non abbiamo in questo momento un roster che può giocarsela
contro di loro tatticamente, loro hanno dieci giocatori di grandissima
esperienza mentre noi abbiamo una banda di giovani estremamente volenterosi tra
cui gli under di cui sopra. Siamo estremamente corti per pensare a qualsiasi
alchimia”. Ma non si dà per vinto, il Cus Jonico non ha nulla da perdere ed
affronterà al meglio l’impegno cullando il sogno dell’impresa: “Dobbiamo
solamente dare il massimo sapendo di voler cancellare il pessimo terzo quarto
di Catanzaro. Vogliamo esaltarci contro i favoriti per la vittoria finale di
Campionato”.
Si presenta da sola, con i suoi numeri, la Polisportiva Basket
Agropoli. Coach Paternoster, potrebbe fare a meno di Spinelli, per una
contrattura al polpaccio da valutare a ridosso del match. Per il resto non sono
attesi sconti dalla prima della classe.
Palla a due alle ore 18 al PalaMazzola, arbitri del match
Davide Emilio Balzarini di Milano e Paolo Sordi di Casalmorano (CR).
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