Tanti i temi di un pomeriggio che dal punto
di vista della classifica può dire poco o nulla, ma che garantisce grande
spettacolo per i nomi e le squadre che scenderanno sul campo del “Pala Di
Vittorio”
I numeri nella vita,
per chi li sa leggere, possono dire tanto, quasi tutto. Sia nella vita che
nello sport si possono capire molte cose dalle serie numeriche che emergono dai
fatti e dalla storia. Così è anche per questo campionato della Ternana
Femminile che si avvia verso una fine scoppiettante con la disputa dei play off
scudetto e non solo.
Il Girone A, quest’anno vera e propria novità della
stagione rossoverde, sta rivelando che le Ferelle, nonostante un campionato
irto di difficoltà e pieno di sfortuna, hanno saputo mantenere il posto di
miglior difesa del girone e addirittura di terza miglior difesa della Serie A,
solo dietro a Statte e Montesilvano per nemmeno una manciata di reti. Un
merito, questo, che nasce da lontano soprattutto da due portieri che nessuno in
Italia ha: due estremi difensori una più brava dell’altra. Al fenomeno
indiscusso di Gabi Tardelli, autentica sorpresa e ormai top player della Serie
A, le si è avvicinata Manuela Cordaro un portiere che mai ha sbandato o fornito
prestazioni non all’altezza della maglia rossoverde. La tarantina, infatti, ha
difeso egregiamente la porta delle Ferelle per lunghi tratti in questa
stagione, principalmente nella prima parte del campionato quando il ritardo
burocratico della cittadinanza non permetteva a Gabi di scendere ancora in
campo. E poi quando la stessa italobrasiliana si è infortunata in quel di
Montesilvano dovendo poi rimanere ferma per più di due mesi. Una scelta
societaria lungimirante perché, essendosi scottata lo scorso anno con le
vicissitudini proprio della numero 12 di Guarujà, quest’anno non si è voluta
far trovare impreparata e così è stato.
La delusione
rossoverde, però, si legge sul volto dell’indice dei gol fatti dall’attacco.
Grandi scusanti vengono a giustificare in modo quasi netto e totale: una su
tutte le assenze. Troppo pesanti le defezioni di Blanco e Neka, per tutta la
stagione: due top player che avrebbero suonato come una condanna a morte per
qualsiasi big della Serie A. Nessuna compagine, infatti, ha subìto così tanti
infortuni per così tanto tempo come la Ternana e questo inevitabilmente ha
fatto si che l’attacco fosse in media girone, ma nulla più. Dopo tutti i top
team viene la Ternana, all’ottavo posto generale e al terzo del girone A.
Insomma, un dato che comunque potrebbe essere preso positivamente calcolando
appunto le bocche da fuoco assenti.
Ma questa penultima
giornata di regular season sarà anche la sfida dei grandi numeri sulle maglie:
maglie, numeri e nomi che non passano certo inosservate. Da una parte Priscila
De Oliveira con il numero 10, giocatrice che qualche anno fa era davvero una
delle migliori al mondo e che oggi, nonostante sia a fine carriera, ha
dimostrato di cambiare il proprio modo di giocare reinterpretandolo
magistralmente nel team di mister Riccardo Russo. E’ pura goduria futsalistica
vederla giocare, eleganza, tecnica e intelligenza di un altro pianeta che fa
tenere gli occhi aperti in ogni momento, perchè proprio in ogni momento può
inventarsi qualcosa. Risponde la Ternana con la numero 19, una Gimena Blanco
tornata praticamente ai livelli dello scorso anno e non solo. “Miss Scudetto”
ormai alla Ternana non è diventata solo quella giocatrice che a Napoli, Chieti
e alla Lazio spaccava le partite, ma un vero e proprio punto di riferimento per il gioco di mister Shindler. Le protagoniste,
però, non si limitano certo a questi due nomi e allora scorrendo le liste delle
convocate si possono leggere, due grandi portieri come Zacchetti e Gabi
Tardelli, oppure la classe di Pesenti e Neka, la tenacia e l’aggressività di
Pascual e Atz. Uno spettacolo assoluto che lancia la corsa al biglietto per
essere presenti al Pala Di Vittorio in un pomeriggio di grandi emozioni e
giocate mozzafiato, tutto questo sarà Ternana Femminile-Kick Off Milano questa
domenica ore 16.
Federico Bobbi
Ufficio Stampa Ternana Futsal Femminile
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