lunedì 3 agosto 2015

COPPA ITALIA- IL MATERA BATTUTO 1-0 DAL SUDTIROL. ERRORI DAL DISCHETTO FATALI

Il Matera ricomincia da dove aveva finito: dai rigori. Ancora maledetti. Ancora fatali per quanto riguarda una qualificazione. Ma sono solo dettagli ed episodi, bisogna guardare oltre. Il Sudtirol passa con un gol in fuorigioco di Kirilov, ma è il Matera a strappare gli applausi, mettendo sotto una squadra più pronta, ma non riuscendo a sfruttare gli episodi e ad essere cinico sottoporta.

DOCCIA FREDDA – Pronti, via e il Matera è subito sotto. Tagliani pesca Kirilov che in pieno fuorigioco con un perfetto diagonale beffa Bifulco. La difesa biancoazzurra era ferma, perché si aspettava l’alzata della bandierina. Ma non è stato così. L’incubo diventa reale al 5’ quando Scognamillo di tacco favorisce Maritato che con la porta spalancata stampa sul fondo. Minuti di disorientamento, ma dalla panchina Dionigi mette tutto a posto, dando tranquillità ai suoi. Così, passano i minuti e il Matera prende coraggio. E quando lo prende è veramente pericoloso. All’8’: spunto di Tomi che pesca letizia che con un bel pallonetto serve Regolanti. La punta, aggancia al volo e ci prova ma Coser devia. Non è un lampo, perché poco dopo, Zaffagnini, autore di un ottimo recupero pesca Carretta che entra in area e con un diagonale ci prova, ma sul più bello Furlan devia in corner. Sudtirol che resta a guarda e il Matera gioca e diverte. Al quarto d’ora, bellissima punizione di Tomi: sensazione del gol e palla sul fondo. Al 24’, i biancoazzurri, però, hanno la grande occasione per pareggiare. Buona azione, con Letizia che viene atterrato in piena area da Tait. L’arbitro non ha dubbi: è rigore. Bene, ma gli 11 metri per i biancoazzurri continuano ad essere maledetti: Coser devia e si resta in svantaggio. Ma in pochi secondi tutto può cambiare. Perché il Sudtirol riparte e il Matera rischia grosso. Kirilov salta Tomi, Bifulco gli chiude lo specchio, la palla carambola sui piedi di Maritato: ne esce un pallonetto che si sta per insaccare in rete, ma c’è il colpo di reni di Bifulco ad evitarlo. Secondi di silenzio e di terrore: il calcio è questo, da gol sbagliato a gol quasi subito, in questo caso. Prima di ritornare negli spogliatoi, Carretta ci prova con una conclusione di poco alta.
SOLO MATERA – E dopo 3’ sembra che il destino vada proprio incontro ai biancoazzurri. Palla per Letizia che viene buttato a terra da Bondini. Il difensore, appena entrato la combina grosso: rigore ed ammonizione. Dalla panchina Dionigi indica di far andare sul dischetto Regolanti, ma ci va Carretta: palla sul fondo. No, il destino ancora una volta ti volta le spalle. Secondo errore dal dischetto nel giro di 20’. La partita cala di intensità, anche perché è il Sudtirol ad non avercene più. Il Matera, con pochi giorni di lavoro nelle gambe gioca e diverte, ma non riesce a finalizzare. Al 20’ è il Sudtirol a provarci: discesa di Tulli che serve in area Spagnoli: botta dalla distanza ma Bifulco ci arriva in due tempi. Il Matera è sempre vivo. Entra anche De Rose, rilevando un ottimo D’Angelo, forma il centrocampo con Armellino. Poi, sarà anche la volta di Rolando e Pagliarini. Ma è Meola al 25’ a provarci con un diagonale al volo: Coser, ancora una volta sembra avere la calamita alle mani. Pochi spazi, poca concretezza e in contropiede il Sudtirol colpisce: botta da fuori di Girasole che si stampa sul palo. Sarebbe stata una punizione troppo dura.
TESTA ALTA – Neanche il forcing finale da al Matera il gol per giocarsi tutto nei tempi supplementari. Ma ai ragazzi di Dionigi non si può rimproverare niente. Anzi, lo stesso tecnico dirà poi in sala stampa che non si sarebbe aspettato così tanto dai suoi ragazzi. E anche il pubblico apprezza con applausi a scena aperta. Bisogna guardare da qui a 34 giorni. I primi segnali sono più che positivi. Il Matera, ancora una volta si ferma contro la sfortuna. Due rigori sbagliati e un gol subito in pienissimo fuorigioco. Sono solo episodi che passano in secondo piano dopo una prestazione simile.

IL TABELLINO: MATERA – SUDTIROL 0-1
RETI: al 2’ pt Kirilov (S).
MATERA (3-4-3): Bifulco, Scognamillo, Zaffagnini, Ingrosso, Tomi, D’Angelo (dal 10’ st De Rose), Armellino, Meola (dal 30’ st Rolando), Carretta (dal 18’ st Pagliarini), Regolanti, Letizia. A disposizione: Biscarini, Zanchi, Gammone, Albadoro. Allenatore: Dionigi.
SUDTIROL (4-3-3): Coser, Tait, Bassoli, Tagliani (dal 1’ st Bandini), Mladen, Fink (dal 29’ st Cia), Girasole, Furlan, Tulli, Maritato (dal 18’ st Spagnoli), Kirilov. A disposizione: Miori, Brugger, Bertoni, Cremonini, Proch, Caliari. Allenatore: Stroppa.
ARBITRO: Boggi (Salerno).
ASSISTENTI: Abagnara e Pagnotta (Nocera Inferiore).
NOTE: Serata tranquilla sulla città dei sassi. Terreno di gioco in discrete condizioni. Espulsi: Nessuno. Ammoniti: Armellino (M) e Coser, Tait, Furlan, Girasole, Bandini (S). Angoli: 7-0 per il Matera. Recupero: 1’ primo tempo e 4’ secondo tempo. Spettatori: 3500 con una ventina dei quali provenienti da Bolzano. Al 24’ pt Coser (S) para un rigore a Letizia (M), al 3’ st Carretta (M) calcio sul fondo un rigore.

FONTE TUTTOMATERA.COM

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