Primo
referto giallo per la Libertas Altamura che si deve inchinare ad una
signora squadra: il Nardò. Partita a senso unico per i locali, che dopo i
primi 10’, giocati punto a punto, hanno visto inesorabilmente scappare
gli avversari, i quali hanno toccato anche il +30. Nonostante l’ottima
difesa a zona impostata da coach Laterza, i neretini sono riusciti a
scardinarla grazie ad una precisione quasi chirurgica da oltre l’arco
(saranno 11 le triple a fine gara). Dopo un primo tempo chiusosi sul
35-51,
l’Altamura, guidata da Radovic (autore di 21 punti) ha provato
con una difesa a uomo più aggressiva a rifarsi sotto, ma i murgiani non
sono mai più di tanto riusciti ad impensierire gli amaranto, che
sull’asse Durini-Munier-Bjelic hanno costruito il loro successo.
Purtroppo le rotazioni corte a disposizione di Laterza, soprattutto nel
pitturato, hanno pesato nell’economia del match, mentre coach Di
Pasquale ha avuto dalla panchina punti e giocate importanti. Nardò alla
fine ha portato a referto tutti e 10 i giocatori e grazie al 71-99
finale ora si candida come grande protagonista di questo campionato.
LA CRONACA
Lo
starting-five per la Libertas Altamura è Radovic, Fui, Perrucci, De
Bartolo e Barozzi; coach Di Pasquale risponde con Bjelic, Munier, Manca,
Colella e Chirico. Pronti via e la gara entra subito nel vivo con
Radovic e una bomba a testa di Durini e Fui. L’intensità e la velocità
contraddistinguono le prime battute del match e ciò diverte il pubblico.
Radovic prende per mano la squadra, ma due bombe consecutive di Bjelic
portano il risultato sul 9-9. È sempre Bjelic a siglare il primo
vantaggio ospite, mentre l’Altamura punisce in velocità. Il time-out di
Laterza, sul 18-19, produce l’effetto contrario: gli altamurani
smarriscono la via del canestro e il primo quarto si chiude sul 18-27.
Al
rientro è sempre il lungo montenegrino a scardinare la zona avversaria,
mentre dall’altra parte De Bartolo, marcato stretto dagli avversari, fa
firmare con una bomba i primi tre punti. L’Altamura tenta in tutti i
modi di rientrare, ma Durini respinge a -11 i locali, questo produce un
break di 0-8 per i tori salentini. Il time-out della panchina
biancorossa è inevitabile e al rientro capitan Fui sblocca i suoi, ma le
alte percentuali a tiro degli amaranto e la grande serata a rimbalzo
producono il +16 al fine del primo tempo, 35-51.
Al
rientro dagli spogliatoi è sempre Radovic a provare a spronare i suoi
ma la tripla di Chieco fa capire che per questa sera i due punti sono
già indirizzati. La Libertas ci mette comunque il cuore e l’anima,
soprattutto grazie ad una difesa a uomo che irretisce gli ospiti.
Manicone ha un buon impatto alla gara che produce 3 punti, a cui segue
la bomba di Barozzi. Di Pasquale allora chiama il suo primo time-out per
mantener alta la guardia. Al rientro l’Altamura litiga con il canestro
dalla lunetta ed è costretta a far a meno di De Bartolo a causa dei 4
falli fischiati contro, Nardò, nonostante il coach cambi continuamente
tutti gli attori in campo, continua a martellare.
Si
riparte dal 52-71 con il quale si è concluso il terzo quarto. È ancora
una volta la Libertas ad aprire le danze con Manicone che concretizza un
gran recupero di Radovic, ma ancora una volta Durini (MVP della gara)
spara da oltre l’arco. I murgiani perdono prima Manicone e poi De
Bartolo per falli. A questo punto si comincia a tentar la fortuna dalla
distanza ma la mira non è delle migliori, mentre dall’altra parte i
neretini deliziano con belle giocate i propri supporters. Nel finale
Laterza manda in campo Castellano e fa esordire Facendola, classe 99’,
che mette a referto anche due punti. Nardò fa cadere la roccaforte
Altamurana, il risultato finale è 71-99.
Parziali: 18-27, 35-51, 52-71, 71-99
Tabellini
Libertas Altamura: Facendola 2, Barozzi 8, De Bartolo 14, Radovic 19,
Esposito, Fui 10, Perrucci 10, Difonzo, Manicone 8, Castellano, All.
Laterza, Vice De Bartolo
Tabellini
Nardò: Colella 7, Dell’Anna M. 2, Provenzano 5, Manca 5, Dell’Anna D.
2, Monier 17, Bjelic 21, Chirico 18, Durini 20, Ferilli 2. All.
Alessandro Di Pasquale
Note: 5 falli Manicone e De Bartolo
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