Roma – Un successo esterno molto pesante. La Libertas Casilina si è
sbloccata in campionato (dopo la vittoria in Coppa sul Santa Marinella)
espugnando il difficile campo della Vjs Velletri con un bel 3-1. «Siamo
andati subito a segno con un mio gol – racconta il centrocampista e
capitano Cristiano Caramanica – e sull’onda dell’entusiasmo abbiamo
giocato un’ottima prima mezzora in cui abbiamo costruito altre tre palle
gol importanti. Alla prima occasione creata dai padroni di casa, però,
abbiamo subito l’1-1 e a quel punto avremmo potuto avere un
contraccolpo. Prima dell’intervallo, però, siamo tornati in vantaggio in
seguito ad una grande azione impostata sulla destra da Mattia e Micelli
e finalizzata con un colpo di testa da vero
centravanti di Iacobelli. Nella ripresa la Vjs Velletri ha spinto parecchio, costringendoci sulla difensiva, anche se grossi pericoli non ne abbiamo corsi, ma eravamo molto stanchi e non più brillanti. Proprio all’ultimo minuto un contropiede classico di Iacobelli ha chiuso la partita». I cinque punti attuali sono in linea con le aspettative della Libertas Casilina, secondo il centrocampista che a gennaio compirà 30 anni. «Questa è una squadra molto giovane e costruita senza le spese eccessive di altri club – ricorda Caramanica – Fino a sabato c’era qualche mugugno, ma la vittoria di Velletri credo possa tranquillizzare l’ambiente. In ogni caso sappiamo quale sarà il nostro campionato: cercare di salvarci battagliando in ogni partita». Nel prossimo turno la squadra del patron Umberto Coratti ospiterà la blasonata Semprevisa. «Indubbiamente una partita particolare per me, visto che ho giocato lì un anno vincendo la Prima categoria. Di quell’esperienza ho tanti ricordi piacevoli, tra cui quello dell’incredibile seguito della cittadina per la squadra di calcio. Ora vivono un momento un po’ interlocutorio e non credo che al De Fonseca possano arrivare tanti tifosi ospiti, ma al di là di questo aspetto incontreremo una squadra che, per spessore calcistico, merita più punti di quelli che ha. Noi, però, sappiamo di dover costruire la salvezza soprattutto tra le mura amiche e cercheremo di conquistare l’intera posta in palio».
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Ufficio Stampa Casilina calcio
centravanti di Iacobelli. Nella ripresa la Vjs Velletri ha spinto parecchio, costringendoci sulla difensiva, anche se grossi pericoli non ne abbiamo corsi, ma eravamo molto stanchi e non più brillanti. Proprio all’ultimo minuto un contropiede classico di Iacobelli ha chiuso la partita». I cinque punti attuali sono in linea con le aspettative della Libertas Casilina, secondo il centrocampista che a gennaio compirà 30 anni. «Questa è una squadra molto giovane e costruita senza le spese eccessive di altri club – ricorda Caramanica – Fino a sabato c’era qualche mugugno, ma la vittoria di Velletri credo possa tranquillizzare l’ambiente. In ogni caso sappiamo quale sarà il nostro campionato: cercare di salvarci battagliando in ogni partita». Nel prossimo turno la squadra del patron Umberto Coratti ospiterà la blasonata Semprevisa. «Indubbiamente una partita particolare per me, visto che ho giocato lì un anno vincendo la Prima categoria. Di quell’esperienza ho tanti ricordi piacevoli, tra cui quello dell’incredibile seguito della cittadina per la squadra di calcio. Ora vivono un momento un po’ interlocutorio e non credo che al De Fonseca possano arrivare tanti tifosi ospiti, ma al di là di questo aspetto incontreremo una squadra che, per spessore calcistico, merita più punti di quelli che ha. Noi, però, sappiamo di dover costruire la salvezza soprattutto tra le mura amiche e cercheremo di conquistare l’intera posta in palio».
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