REAL SANGIORGIO - GALATINA SI RIGIOCHERA'. CHIRICO:"Mi aspettavo questa sentenza da parte degli organi competenti"

Real San Giorgio-Galatina si rigiocherà. Questo il verdetto del Giudice Sportivo in merito alla partita in programma alla seconda giornata di campionato. La gara fu sospesa dall'arbitro, con il risultato favorevole agli ospiti, a causa di un violento acquazzone che nell'intervallo ha reso impraticabile il terreno di gioco. Il direttore sportivo gialloblù, Michele Chirico, non è sorpreso della decisione: "Mi aspettavo questa sentenza da parte degli organi competenti. L'arbitro, in quell'occasione, fece diversi sopralluoghi insieme ai due capitani constatando l'impraticabilità del campo, mettendo tutto a referto. A dimostrazione della nostra buona fede ci sono anche delle foto che lo testimoniano ".

Alla vigilia della sentenza, in casa Galatina c'era dell'ottimismo circa il buon esito del ricorso presentato, motivato da una presunta mancata volontà di tracciare nuovamente le linee da parte degli addetti del Real San Giorgio: "Questo è stato l'aspetto di tutta la vicenda che più ci ha lasciati interdetti. Abbiamo volutamente aspettato la sentenza del Giudice Sportivo prima di esternare il nostro pensiero".
Il diesse gialloblù prosegue elogiando i suoi addetti e bacchettando i biancostellati: "E' indubbio che c'è stata la volontà di far passare gli addetti del Real San Giorgio come inefficienti. Mi sento in dovere di difenderli perchè loro, come tutti gli altri membri della società, si sono sempre distinti per impegno e serietà anche nei campionati giovanili. Gli eventi si sono sviluppati così come descritti nel comunicato ufficiale rilasciato agli organi di stampa. Non c'è stato dolo da parte nostra e ci dispiace, oltre che offenderci, che i nostri avversari abbiano pensato il contrario".
La partita si rigiocherà ripartendo dal primo minuto e dal risultato di zero a zero: "I valori in campo non cambiano: loro restano i favoriti. Confido nel nostro spirito di gruppo che ci possa garantire quella motivazione necessaria a fare meglio, rispetto a quella domenica".