Ieri contro l’Hellas Taranto ha aperto le danze del tris rifilato ai
tarantini mettendo a segno la prima marcatura del match ed il suo primo
gol in maglia biancorossa, stiamo parlando del “playmaker” Pasquale Berardi
ultimo arrivando in casa altamurana e autentico colpo di mercato del
d.s. Dammacco, tanti anni di professionismo per lui, qualità ed
esperienza che sta mettendo a disposizione della squadra di Mr. Fino, il
nostro ufficio stampa l’ha intervistato nel post partita.
Pasquale sei uno degli ultimi arrivati in casa Altamura, cosa ti ha spinto a sposare il progetto biancorosso?
“Diciamo che nutro grande speranza in questo progetto pur sapendo bene che tutto dipende dai risultati, ho giocato raramente al sud e se ho deciso di firmare per l’Altamura lo devo alla serietà del presidente e delle persone che fanno parte di questa società”.
Dopo tanti anni di professionismo e serie D, questo è il tuo primo anno in un campionato di Eccellenza, come valuti questo torneo?
“Penso sia un torneo dove si gioca poco a calcio e si pensa soprattutto a rischiare molto poco, io invece penso che la nostra squadra con le enormi qualità che ha debba arrivare a vincere le partite giocandole a calcio e infatti lo stiamo dimostrando allenandoci molto sul possesso palla, penso che molto dipenda da noi”.
Dove può arrivare secondo te questa squadra?
“Questa è una squadra che ha bisogno di risultati perché i risultati sono la migliore medicina e ci vuole un po’ di tempo visto che la squadra è stata cambiata in toto a dicembre, ma siamo a buon punto e penso che la partita di domenica contro il Vieste sia un crocevia fondamentale per noi”.
Infine, quali sono gli obiettivi che ti sei posto per questa stagione?
“Il mio obiettivo è quello di contribuire al raggiungimento dei traguardi che la squadra e la società si sono prefissati, mettendomi a diposizione del gruppo a 360 gradi”.
UFFICIO STAMPA ASD TEAM ALTAMURA
Pasquale sei uno degli ultimi arrivati in casa Altamura, cosa ti ha spinto a sposare il progetto biancorosso?
“Diciamo che nutro grande speranza in questo progetto pur sapendo bene che tutto dipende dai risultati, ho giocato raramente al sud e se ho deciso di firmare per l’Altamura lo devo alla serietà del presidente e delle persone che fanno parte di questa società”.
Dopo tanti anni di professionismo e serie D, questo è il tuo primo anno in un campionato di Eccellenza, come valuti questo torneo?
“Penso sia un torneo dove si gioca poco a calcio e si pensa soprattutto a rischiare molto poco, io invece penso che la nostra squadra con le enormi qualità che ha debba arrivare a vincere le partite giocandole a calcio e infatti lo stiamo dimostrando allenandoci molto sul possesso palla, penso che molto dipenda da noi”.
Dove può arrivare secondo te questa squadra?
“Questa è una squadra che ha bisogno di risultati perché i risultati sono la migliore medicina e ci vuole un po’ di tempo visto che la squadra è stata cambiata in toto a dicembre, ma siamo a buon punto e penso che la partita di domenica contro il Vieste sia un crocevia fondamentale per noi”.
Infine, quali sono gli obiettivi che ti sei posto per questa stagione?
“Il mio obiettivo è quello di contribuire al raggiungimento dei traguardi che la squadra e la società si sono prefissati, mettendomi a diposizione del gruppo a 360 gradi”.
UFFICIO STAMPA ASD TEAM ALTAMURA
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