Superata anche la Royal Lamezia, ora
è +8 dalla seconda
Finisce con una vittoria
anche la prima gara di ritorno dell’Arcadia Bisceglie; a mettere il
sigillo alla gara, questa volta è un missile di destro di Simona
Porcelli che sulla sua traiettoria trova anche una deviazione “amica”
del difensore lametino Fragola.
Partita molto tattica,
equilibrata nel primo tempo, meno nella ripresa durante la quale le
ospiti raramente sono arrivate dalle parti di Tempesta, al contrario
delle biscegliesi che, in particolare dopo il gol, hanno legittimato
il vantaggio con almeno un paio di occasioni clamorose per metter il
risultato in cassaforte.
Il presidente Alessandro
Prete: “Nel primo tempo loro sono stati bravi ed hanno provato a
fare la gara, ma abbiamo risposto colpo su colpo; già nel finale di
frazione, però, abbiamo avuto occasioni importanti per passare in
vantaggio. Nella ripresa, invece, a parte un rischio pazzesco dopo
due minuti, praticamente non abbiamo più concesso nulla, meritando
ampiamente un successo che ci consente di tenere a distanza una delle
nostre principali antagoniste per la vittoria finale.”
La cronaca.
Ventura recupera le
acciaccate La Rossa e Soldano e le schiera già nello starting five,
con Monaco e Campaña, davanti a Tempesta.
Dall’altra
parte, con Fragola e Mirafiore, le più temute tra le calabresi,
scendono in campo Leone e la pivot Bagnato; in porta Reda, unico
portiere in distinta.
Pronti via ed il
Lamezia prova a fare la gara. Il ritmo non è altissimo ed è netta
la sensazione che le squadre vogliano studiarsi, rischiando il meno
possibile.
Dopo un sinistro
da 20 metri di Mirafiore, controllato da Tempesta, è Fragola a
chiedere un triangolo a Leone ed a calciare da posizione defilata un
destro che l’estremo biscegliese devia in angolo.
Arcadia stenta a
trovare spazi, La Rossa calcia al lato, e Soldano non approfitta di
un errore difensivo di Mirafiore; quindi al 5’ la prima occasione
rossonera, su palla inattiva: lob di Campaña per Soldano e sul
pallone di ritorno, l’iberica calcia a botta sicura ma trova il
muro di un difensore.
Poco dopo Fragola
prova a sfondare centralmente e per due volte imbecca le sue
compagne, prima Marrazzo e poi Linza, ma la conclusione è identica,
debole e tra le braccia di Tempesta.
Entra Porcelli e
subito scalda le mani a Reda con una puntata dalla media distanza;
qualche minuto dopo, su invito di Monaco, il destro al volo
dell’universale foggiano è violento ma fuori dallo specchio della
porta.
Passano pochi giri
di lancetta ed è La Rossa ad andar via alla diretta avversaria ma
il suo sinistro attraversa tutta l’area di rigore con Porcelli e De
Bari fuori tempo.
Al 13’ Mirafiore
taglia la difesa con un passaggio filtrante che trova Bagnato ad un
passo da Tempesta; l’occasione è importante ma il tiro è senza
convinzione e non impensierisce l’estremo locale.
Un minuto dopo la
stessa Mirafiore, ben servita da Leone, si allarga e da posizione
defilata calcia di sinistro: la palla deviata da Tempesta, tocca il
montante prima di terminare in corner.
Mister Ventura fa
ruotare le sue ed è il momento di Flora Borraccino; la barlettana ex
Salinis entra subito in partita e sembra rompere gli equilibri del
match.
Prima La Rossa si
esibisce in un coast to coast sulla fascia destra, le chiede scambio,
e sul preciso assist, calcia al lato da posizione vantaggiosissima.
Poco dopo le due “Flora” si ripetono: stavolta è Borraccino a
saltare Fragola ed a servire il capitano rossonero che, ormai, nei
pressi di Reda, prova a chiudere il triangolo, ma l’azione sfuma
grazie ad un prodigioso recupero di Fragola. Infine, proprio a pochi
minuti dal termine, su imbeccata di Monaco, Borraccino difende bene
la palla, va via a Mirafiore e sull’uscita di Reda, calcia
sull’esterno della rete, fallendo l’occasione più clamorosa del
primo tempo.
Nella ripresa,
dopo uno spunto di Campaña che, servita da De Bari, calcia di punta
e trova Reda pronta a terra, arriva l’occasione del vantaggio per
le calabresi: La Rossa perde palla a centrocampo e Leone si invola
verso Tempesta indisturbata; l’estremo locale sceglie la soluzione
più temeraria ed esce sulla trequarti di piede, chiudendo lo
specchio ed avendo la meglio sulla lametina.
Su questa
occasione praticamente si spegne la Royal Lamezia che, col passare
del tempo, sembra accusare anche qualche difficoltà di tenuta
atletica.
Arcadia, invece,
guadagna fiducia e comincia a creare pericoli con buona continuità.
Al 6’ una delle
azioni più belle del match con Campaña, La Rossa e Soldano, ed
assist di quest’ultima per il capitano che da pochi passi trova
Reda pronta all’intervento.
Passano un paio di
minuti ed Arcadia si rende di nuovo pericolosa: Campaña calcia dalla
media distanza, sotto misura La Rossa intercetta il tiro e prova a
girarlo in rete trovando l’opposizione di Fragola, sulla ribattuta
è Soldano a calciare a botta sicura ed a trovare il muro (il
braccio?!) di Mirafiore che le strozza l’urlo del gol.
All’ 11’
punizione da posizione defilata, La Rossa tocca corto per Porcelli
che fa partire un missile terra aria che incoccia la gamba di Fragola
prima di terminare la sua corsa nella porta difesa da Reda.
La Royal subisce
il colpo. Soldano gira tra le braccia di Reda un lob di Porcelli,
quindi serve a Monaco la palla del raddoppio, a tu per tu con Reda
che però si oppone con bravura, respingendo di piede in uscita
disperata.
Un tiro di
Mirafiore da centrocampo, senza alcuna pretesa, sembra il segnale di
resa delle lametine che rischiano ancora quando Reda fallisce una
uscita di piedi fuori area, ma Porcelli non trova la porta ormai
sguarnita.
Mister Carnuccio
prova a scuotere le sue giocandosi la carta del portiere di movimento
negli ultimi minuti di gioco, ma a parte un tiro (manco a dirlo) di
Mirafiore che Tempesta blocca senza patemi, sono le arcadine a
sfiorare il raddoppio con i tentativi dalla distanza di Porcelli,
Tempesta e Campaña che però non centrano la specchio della porta.
Finisce 1 a 0.
Mister Ventura: “Come
contro il Siracusa, ho visto una Arcadia capace di gestire i diversi
momenti della partita, con personalità. Loro hanno cominciato meglio
di noi e nel primo tempo ci hanno creato dei problemi; con il tempo
siamo venuti fuori, rischiando pochissimo e legittimando la vittoria.
Oggi abbiamo un vantaggio importante ma sappiamo di non essere una
schiacciasassi, quindi guai a rilassarci!”
Sabato la comitiva
rossonera partirà per la Sicilia dove domenica affronterà il Futsal
P5 di Palermo, oggi quinta forza del girone, ma squadra molto temuta
in casa Arcadia.
“Hanno accumulato un
ritardo importante in classifica, ma ciò nulla toglie alla qualità
della rosa ed alle potenzialità di un gruppo che contro di noi
potrebbe ritrovare l’entusiasmo e le giuste motivazioni. Per
tornare a casa con un risultato positivo, ne sono certo, servirà
un’altra prestazione importante!”
Al PalaOreto di Palermo
fischio d’inizio alle ore 16.00.
TABELLINI:
ARCADIA BISCEGLIE – ROYAL TEAM LAMEZIA 1-0 (0-0 p.t.)
ARCADIA BISCEGLIE – ROYAL TEAM LAMEZIA 1-0 (0-0 p.t.)
ARCADIA:Tempesta, Monaco, Carbone, De Bari, Campana, Depalma, La
Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All.
Ventura
R.T. LAMEZIA: Reda, Marrazo, Imbesi, Leone, Bagnato, Vezio,
Scicchitano, Fragola, Linza, Romola, Pota, Mirafiore All. Carnuccio
MARCATORI: 11’ 15” del s.t. Porcelli
AMMONITI: Linza (Lamezia)
ARBITRI: Giuseppe Doronzo di
Barletta e Raffaele Ricci di Foggia - Crono: Davide Del Mastro di
Barletta
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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