«Che sia un’annata particolare, anzi sciagurata – ha dichiarato il presidente Antonio Alfieri – ne abbiamo fin troppo parlato. Purtroppo le stagioni sono dettate anche da episodi che se vanno tutte per il verso giusto, permettono di concludere i campionati in maniera positiva, se ci sono degli intoppi saltano gli obiettivi e si rischia di mandare tutto a rotoli. Io credo ancora nella possibilità di salvarci. Non voglio parlare più di chi non c’è: a chi è rimasto chiedo la massima concentrazione e di dare il 100% per fare almeno altri sei-sette punti per centrare la salvezza. Vorrei che i nostri tifosi giungessero in massa sabato al palazzetto, ci sarà ingresso gratuito e voglio una bolgia per sostenere i ragazzi in una sfida difficilissima contro una squadra che punta ai play-off: queste ultime partite che ci rimangono, soprattutto quelle in casa, dovranno portarci i punti di cui abbiamo bisogno per la salvezza».
Dietro alle difficoltà del Catanzaro C5 ci sono problemi di altra natura rispetto a quelli ben noti che hanno portato a stravolgere il roster a disposizione di mister Lombardo?
«Posso affermare – ha risposto Alfieri –, senza il timore di essere smentito, che il Catanzaro è una delle società più sane e solide in campo nazionale, che può contare su una rendita che deriva anche dal palazzetto e dalla scuola calcio. Purtroppo per motivi personali quest’anno non abbiamo potuto sfruttare al 100% il nostro patrimonio, ma abbiamo individuato per la prossima stagione delle persone che, tramite importanti iniziative nel nostro palazzetto, ci permetteranno di rilanciare in pieno le ambizioni del Catanzaro C5. È chiaro che ad oggi siamo con un piede e mezzo nei play-out per non retrocedere in B, ma l’obiettivo in un futuro non troppo lontano è quello di puntare alla serie A e lo faremo partendo dal nostro settore giovanile che, insieme alla femminile, può vantare formazioni tutte ai vertici delle classifiche in ambito regionale e provinciale».
Ufficio Stampa A.S.D. Catanzaro C5 Stefano Gallo
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