Il girone di ritorno, iniziato il 30 gennaio prevedeva sei
gare che per Futsal Lecce dovevano essere tutte finali. E i giallorossi non
hanno mancato l’appuntamento con l’esame di maturità realizzando sei splendide
vittorie, fra le quali quelle con le dirette concorrenti Latiano e Francavilla.
Futsal Lecce è oggi quarto a tre punti proprio dal Francavilla piazzato al
quinto posto della classifica.
Adesso fra la settima giornata di ritorno e i giallorossi ci
sono ben 25 giorni.
L’obiettivo era proprio quello di arrivare alla pausa, una pausa
forzata dalla doppia sosta di campionato e dal turno di riposo dei giallorossi,
con un bottino soddisfacente.
“Avevo chiesto ai miei ragazzi almeno 16 punti in sei gare –
afferma Mister Bongermino – ne sono arrivati 18 e non posso che essere
soddisfatto. Abbiamo un gruppo splendido, abbiamo tagliato i rami secchi e
nello spogliatoio regna entusiasmo e armonia. Stiamo cercando di imparare dai
nostri errori e migliorarci di continuo, puntando proprio sulla forza del
gruppo”.
Mister D’accico rincara la dose “A differenza di quello che
pensano molti, la forza di questo gruppo non sta nei singoli, sta nel gruppo.
Abbiamo un gruppo solido, affiatato e invidiabile. Riporto le parole di uno dei
nostri giocatori “Quando sbagli un passaggio e un compagno ti incoraggia,
quando sei a terra e il tuo compagno è lì a tenderti la mano per farti
rialzare, quando sei fortunato a giocare in gruppo così unito, capisci che
anche la partita più difficile, insieme si può vincere”.
Molto entusiasmo dunque in casa Lecce e altrettanta
consapevolezza di come il cammino sia ancora lungo. In questi 25 giorni dovrà essere preparata al
meglio la gara interna contro la diretta concorrente Futsal Castellaneta. Uno
scoglio, forse l’ultimo, per continuare a sognare, sempre nella consapevolezza
di avere contro, il calendario più difficile, fra tutte le dirette concorrenti.
Dopo Castellaneta, infatti, il Lecce è atteso dalle trasferte con le prime
della classe Monopoli e Taranto e accoglierà il Ruffano in casa.
Occorre dunque un lavoro duro e la massima concentrazione, per
non trovarsi impreparati e non rovinare con le proprie mani, quanto di buono è
stato costruito fin qui.
Staremo a guardare cosa accadrà in questo mese di lavoro che
attende i giallorossi, prima del rush finale.
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